In Pace Christi

P. Hugo Ille nacque a Obertrauden nell’odierna Cecoslovacchia nel 1893. Nel 1905 entrò come aspirante nella casa di Bressanone dove nella festa dell’Immacolata del 1915 emise i primi voti. Qui fece anche i voti perpetui nel 1918.

Il suddiaconato gli fu amministrato nel 1917 a Cortina d’Ampezzo.

L’ordinazione sacerdotale la ricevette il 21 luglio 1918 nella cappella del Canisianum a Innsbruck. In questo seminario internazionale retto dai gesuiti studiano ancora oggi la lingua tedesca i nostri scolastici.

Dopo due anni di sacerdozio spesi in parte sotto le armi come istruttore a Toblach e nella pastorale in Sud Tirolo, poté partire per la missione del Sudan dove svolse la sua attività missionaria a Lul tra gli shilluk.

Nel ’24 passò alla prefettura di Lydenburg in Sudafrica dove vi rimase fino al 1933.

Tornato in Europa fu padre spirituale e professore in diverse case di formazione della congregazione e per 15 anni padre maestro a Bressanone.

Durante la guerra venne a conflitto con il governo nazista a causa di una predica coraggiosa che gli costò mezzo anno di prigionia.

Mentre si recava a piedi da Mellatz a Opfenbach per celebrare la santa messa fu investito malamente da una motocicletta e spirò due giorni dopo a causa delle ferite ricevute nell’incidente.

Padre Ille è ricordato da molti per la sua bontà, la sua santità e il suo coraggio civile.

Werk des Erlösers (1961), p. 16; Der Chronist (1960) n. 4, p. 12, Stern der Neger 54 (1961), n. 1, [copertina p. III]

B. Serale, Necrologi dei confratelli della DSP, Innsbruck 1992, p.20-21

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P. Hugo era nato il 9 dicembre 1893 a Oberanden/Sudetengau, Germania.  All’età di dodici anni entrò nel 1905 nella casa missionaria di Milland. Frequentò il ginnasio e il liceo nella scuola dei Canonici Regolari Agostiniani (Novacella) a Bressanone, dove insegnava Dr. Johannes Chrysostomus Mitterrutzner. Dopo l’esame di maturità iniziò il noviziato a Milland il 5 ottobre 1913 e fece i primi voti due anni dopo l‘8 dicembre 1915.    

Studiò filosofia e teologia al seminario maggiore diocesano d Bressanone. Dopo i voti perpetui il 19 maggio 1918 fu ordinato sacerdote il 21 luglio 1918 dal vescovo ausiliare Dr. Sigismund Waitz di Bressanone a Innsbruck.

Dopo un breve impegno pastorale nella parrocchia di Dobbiaco (diocesi di Bressanone) fu assegnato al Sudan (1920) e iniziò il suo lavoro missionario nella missione di Lul presso la tribù degli Shilluk. Dopo la divisione della Congregazione nel 1923 dovette partire per la nuova Prefettura Apostolica di Lydenburg in Sudafrica. Dal 1924 al 1933 collaborò con zelo alla fondazione di varie missioni.

Nel 1933 ritornò in Europa. Fino alla sua tragica morte nel 1960 ha lavorato in varie case della Congregazione. Il suo lavoro principale è sempre stato la direzione spirituale dei confratelli. Da 1934 fino a 1937 è stato Direttore spirituale e Prefetto di studi nello scolasticato di Bamberg, appena aperto. Da 1938 a 1953 ha lavorato come Padre Maestro a Milland e poi come Direttore spirituale della comunità. Da 1953 a 1955 lo troviamo nuovamente come Direttore spirituale a Bamberg, poi dal 1955 a 1957 come insegnante nel seminario comboniano di Unterpremstätten. Il suo ultimo servizio è stato a Mellatz come Direttore spirituale della comunità dei novizi. Il 21 novembre 1960 è morto in seguito a un incidente stradale. Stava andando, come altre volte, a piedi alla vicina parrocchia di Opfenbach per celebrare la santa messa. Quella mattina si fermò una macchina all’altro lato della strada e l’autista gli offrì un passaggio fino alla parrocchia. Attraversando la strada, il Padre fu investito da una macchina e rimase gravemente ferito. E‘ morto alcuni giorni dopo all’ospedale di Heimenkirch. Riposa nel cimitero di Opfenbach.

Durante l’epoca nazista in Germania anche P. Ille aveva sperimentato la mano dura del regime. Il 31.1.1937 P. Hugo è stato accusato a causa di una predica tenuta a Reckendorf (arcidiocesi di Bamberg) sul diritto dei genitori di educare i loro figli. Il 29.5.1937 è stato arrestato dalla “Gestapo“ (polizia segreta dello stato) e condannato a cinque mesi di reclusione. Dopo aver scontato la pena, è stato espulso per iniziativa del sindaco di Bamberg dal territorio del “Reich“ perché il padre era allora cittadino cecoslovacco.  I superiori lo assegnarono alla comunità di Milland nominandolo Padre Maestro.

P. Ille era anche artisticamente dotato e amava soprattutto la musica e la poesia. Scriveva delle poesie che però incontrarono poco eco tra i confratelli.

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P. Hugo kam am 9. Dezember 1893 in Oberanden/Sudetengau zur Welt. Als Zwölfjähriger trat er 1905 ins Missionshaus Milland ein und begann am Augustinergymnasium in Brixen seine Gymnasialstudien. Nach dem Abschluss des Studienganges begann er am 5. Oktober 1913 das Noviziat, das er mit den ersten zeitlichen Gelübden am 8. Dezember 1915 abschloss.

Er besuchte dann am Priesterseminar von Brixen die Vorlesungen in Philosophie und Theologie. Am 19. Mai 1918 legte er in Milland die ewigen Gelübde ab und wurde am 21. Juli 1918 Innsbruck durch den Weihbischof von Brixen Dr. Sigismund Waitz zum Priester geweiht.

Nach einem kurzen Seelsorgeeinsatz in Toblach/Südtirol reiste er 1920 in den Sudan aus und begann seine Missionstätigkeit in Lul unter den Schilluck. Aber schon bald musste er die Mission verlassen und nach der Teilung der Kongregation 1923 in die Präfektur Lydenburg/Südafrika übersiedeln, wo er von 1924 bis 1933 auf verschiedenen Missionsstationen wirkte.

1933 kehrte er nach Europa zurück. Bis zu seinem tragischen Tod 1960 nahm er in den Häusern von Deutschland, Österreich und Südtirol verschiedene Aufgaben wahr. Von 1934 bis 1937 war er Spiritual und Studienleiter im neu eröffneten Scholastikat von Bamberg. Von 1938 bis 1953 arbeitete er in Milland/Brixen als Novizenmeister und dann als Spiritual. Von 1953 bis 1955 wirkte er wieder als Spiritual in Bamberg und von 1955 bis 1957 als Lehrer in Unterpremstätten. Dann wurde er als Spiritual nach Mellatz versetzt.

Am 21. November 1960 starb er infolge eines Verkehrsunfalls auf der Straße von Mellatz nach Opfenbach, wohin er am Morgen zur Feier der hl. Messe in der Pfarrkirche zu Fuß unterwegs war. Ein ihm bekannter Autofahrer hielt auf der Gegenseite an und lud ihn ein einzusteigen. Beim Überqueren der Straße wurde er von einem Auto erfasst und schwer verletzt. Er verstarb nach einigen Tagen im Krankenhaus von Heimenkirch. Er ruht im Friedhof von Opfenbach.

Am 31.1.1937 wurde P. Hugo Ille wegen einer Predigt in Reckendorf (Erzdiözese Bamberg) wegen einer Predigt über die Erzieherrechte der Eltern angezeigt, da er sich gegen das Heimtückegesetz vergangen hatte. Er wurde durch die Gestapo am 29.5.1937 verhaftet und zu fünf Monaten Gefängnis verurteilt. Als tschechoslowakischer Staatsbürger wurde er nach Verbüßung der Strafe am 1.11.1937 auf Betreiben des Oberbürgermeisters von Bamberg aus dem Deutschen Reich ausgewiesen. Er wurde nach Milland/Brixen versetzt und zum Novizenmeister und später zum Spiritual ernannt.

P. Ille hatte auch musische Begabungen. Er schrieb gerne Gedichte, die aber seine Mitbrüder nicht entsprechend honorierten

P. Alois Eder.