I quindici anni di Talitha Kum a difesa delle vittime di tratta umana

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Mercoledì 22 maggio 2024
Oltre 200 delegati di Talitha Kum, in rappresentanza di religiosi e religiose, laici, giovani e sopravvissuti attivamente impegnati nella lotta alla tratta di esseri umani, si riuniranno per la seconda Assemblea generale di Talitha Kum, dal 18 al 24 maggio, presso la Fraterna Domus di Sacrofano, a Roma. [Suor Bernadette Mary Reis, fsp – Vatican News]

Un appuntamento che cade nel momento in cui la Rete internazionale di vita consacrata contro la tratta di esseri umani celebra il 15mo anniversario della sua costituzione, nel 2009, sotto la guida dell'Unione Internazionale dei Superiori Generali (UISG).

“Sai cosa è la tratta di esseri umani?” – Attività di sensibilizzazione (Photo Credit: Talitha Kum).

La storia di Talitha Kum

Le congregazioni membri dell'UISG sono impegnate nel ministero delle vittime della tratta dal 1998. Il loro primo contributo è stato la produzione di materiale formativo da parte di un gruppo di studio formato nell'ambito della Commissione Giustizia e Pace. I materiali prodotti, tradotti in circa 11 lingue diverse, sono stati fondamentali per sensibilizzare l'opinione pubblica circa la sfida della tratta di esseri umani.

Nel 2001, le Superiori generali presenti alla plenaria dell'UISG a Roma si assunsero l’impegno di lavorare insieme per affrontare la situazione delle donne e dei bambini che subiscono abusi e sfruttamento sessuale. In questo modo si arrivò allo sviluppo di un programma di formazione e alla creazione di diverse reti regionali in collaborazione con quella che allora era nota come Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM). Diverse sorelle e membri dell'OIM hanno viaggiato in varie parti del mondo tenendo seminari e sensibilizzando le sorelle sulla sfida della tratta di esseri umani nel proprio Paese e nel mondo.

Nel 2009, la UISG istituisce formalmente Talitha Kum. Le suore, che avevano ricevuto la formazione in diverse parti del mondo, si riuniscono in una rete. Nei 26 anni trascorsi dall'inizio del coinvolgimento dell'UISG nella tratta di esseri umani, e nei 15 anni di esistenza di Talitha Kum, molte sorelle hanno unito i loro sforzi per porre fine a questo male.

Suor Pat Murray, segretaria esecutiva della UISG, riflettendo sul percorso di Talitha Kum esprime la sua soddisfazione: “Siamo molto orgogliose del lavoro svolto, ma sappiamo che occorre fare molto di più per combattere davvero questo flagello sul corpo dell'umanità”.

Talitha Kum oggi

Fedele alla sua missione fondativa, Talitha Kum si impegna ancora a livello di base. A spiegarlo è Suor Abby Avelino, coordinatrice internazionale di Talitha Kum. “L'espressione ‘Talitha Kum’ si riferisce al potere trasformativo della speranza, della compassione e della misericordia, che definisce la missione della nostra rete globale”.

Le reti si impegnano quindi in un approccio incentrato sulla persona e sulla comunità, che le aiuta ad avvicinarsi alle ragazze e ai ragazzi, alle donne e agli uomini, intrappolati nella tratta di esseri umani o in via di guarigione.

Suor Abby Avelino, coordinatrice internazionale di Talitha Kum (Foto: Talitha Kum).

“Quando parliamo di tratta di esseri umani”, continua suor Abby, “ci riferiamo a una realtà complicata e multidimensionale. Decine di milioni di ragazzi e di ragazze, di uomini e di donne, sono vittime della tratta di esseri umani. La voce delle religiose e dei nostri collaboratori sostiene i sopravvissuti, li aiuta a risollevarsi e a reclamare la loro dignità umana”. Le reti di religiose di Talitha Kum, assieme ai collaboratori, “camminano insieme ai sopravvissuti lungo il percorso di guarigione, mentre riacquistano una profonda consapevolezza del loro valore interiore come individui e come membri delle loro famiglie e delle loro comunità”.

Talitha Kum, una rete di reti

Talitha Kum International è diventata una rete di reti. Comprende reti nazionali, regionali e continentali e la sua capacità di crearne continua a svilupparsi. Le sue 60 reti sono presenti in tutti i continenti e in 107 Paesi. Recentemente, sono stati creati degli hub subregionali, in particolare in Asia e in Africa, e nel 2023 sono state create nuove reti in Togo e a Porto Rico. La rete Talitha Kum riunisce 5.871 tra membri e collaboratori attivi, tra cui 777 congregazioni di religiose (115 in più rispetto al 2022), quasi 93 congregazioni di religiosi e 48 collaboratori interreligiosi. Questa rete ha permesso a Talitha Kum di raggiungere un totale di 753.392 persone nel 2023, con un aumento del 34,4% rispetto al 2022.

Le reti di Talitha Kum negli anni hanno, inoltre, stretto rapporti di collaborazione con diverse realtà. Nel 2023, hanno collaborato con 297 organizzazioni cattoliche, con 219 ONG e con 204 organizzazioni governative e intergovernative.

Cerimonia di consegna del Premio Sorelle Anti-Tratta, 31 ottobre 2023.

Premi Sorelle contro la tratta

Nel 2023, a Londra, si è tenuta la cerimonia inaugurale dei SATA (Sisters Anti-Trafficking Awards). “I SATA – a spiegarlo è Suor Mary Barron, presidente dell'UISG - sono la celebrazione annuale di tre suore che, in qualità di rappresentanti delle loro congregazioni e reti, hanno dimostrato un coraggio, una creatività, una collaborazione e dei risultati eccezionali nella protezione delle loro comunità dalla tratta di esseri umani”.

Ambasciatori dei giovani di Talitha Kum

Il coinvolgimento dei giovani nel programma Talitha Kum Youth Ambassadors of Anti-Trafficking è iniziato nel settembre 2021 in Asia. Questo programma è cresciuto e si è esteso in tutto il mondo, spostandosi in Oceania, in Africa e in America Latina. L'anno scorso, solo in Africa, sono stati raggiunti 14.800 giovani attraverso questo programma. Nell'ambito della loro missione di protagonisti tra i loro coetanei nella lotta alla tratta di esseri umani, gli Ambasciatori dei giovani hanno preso parte alla Maratona di preghiera dell'8 febbraio del 2022. Nel 2024 sono stati in piazza San Pietro e sono stati salutati dal Papa.

Gli Ambasciatori dei giovani erano presenti anche allo stand di Talitha Kum alla Giornata mondiale della gioventù di Lisbona, in Portogallo. Giorno dopo giorno, i giovani hanno fatto la fila per parlare con gli Ambasciatori dei giovani su come impegnarsi nella lotta alla tratta. Sono stati anche invitati a sporcarsi le mani con di vernice per aggiungere l'impronta della loro mano a uno striscione di 16 metri con la scritta “No alla tratta”. Lo stesso striscione è stato poi consegnato a Papa Francesco come segno concreto di ciò che i giovani di tutto il mondo si sono impegnati a fare durante la Giornata Mondiale della Gioventù.

Talitha Kum lancia l’App Walking in Dignity degli Ambasciatori dei Giovani,
30 gennaio 2024 (Foto: Talitha Kum).

Il 30 gennaio, gli Ambasciatori della Gioventù di Talitha Kum hanno invitato i ragazzi a impegnarsi nella cura delle vittime di tratta attraverso la nuova App Walking in Dignity, sviluppata nel 2023. L'App invita i giovani a camminare insieme ai loro coetanei. Quando gli utenti sbloccano contenuti attraverso i passi che “donano”, possono impegnarsi nello sforzo di eliminare la tratta di esseri umani scoprendo come Talitha Kum svolge la sua missione. Inoltre, ogni passo compiuto dai donatori verrà associato ad un progetto che sostiene la missione di Thalitha Kum.

Talitha Kum guarda al futuro

Talitha Kum International spera di poter continuare a espandere la sua rete per rispondere ai grandi bisogni del mondo. Obiettivo del 2024 sarà quello di creare reti nelle Isole del Pacifico, in Angola, Congo, Cuba, Malawi, Burundi e Malesia.

Suor Bernadette Mary Reis, fsp – Vatican News