Domenica 19 ottobre 2025
A fronte di un numero sempre più alto di cattolici nei cinque continenti, a livello mondiale si registra la diminuzione di sacerdoti e suore. Lo rilevano i dati del dossier elaborato dall’agenzia di stampa missionaria, in occasione della Giornata Missionaria Mondiale, domenica 19 ottobre.

Aumentano i cattolici nei cinque continenti, Europa compresa, ma sacerdoti e suore registrano un calo a livello planetario. Sono alcune delle rilevazioni emerse dal dossier statistico elaborato e diffuso dall’Agenzia Fides, delle Pontificie opere missionarie, in occasione della Giornata missionaria mondiale che si celebra domenica 19 ottobre sul tema “Missionari di speranza tra le genti”. I dati sono tratti dall’ultimo “Annuario Statistico della Chiesa” pubblicato nel 2025 e riguardano l’intera realtà della Chiesa cattolica nel mondo, i membri delle comunità, le strutture pastorali, le attività in campo sanitario, assistenziale, educativo.

Più cattolici rispetto al 2024

Su una popolazione mondiale di 7,9 miliardi di persone, il numero dei cattolici è pari a 1,4 miliardi, con un aumento complessivo di 15.881.000 cattolici rispetto all’anno precedente. L’aumento dei fedeli è un dato che inverte il trend registrato nella rilevazione precedente, che mostrava una diminuzione del numero dei cattolici nel vecchio continente. La crescita dei cattolici è evidente in Africa (+8,3 milioni) e in America (+5,6 milioni), seguono l’Asia (+954mila), l’Europa (+740mila) e l’Oceania (+210.000). La percentuale dei cattolici in seno alla popolazione mondiale, in leggero aumento rispetto all’anno precedente (+0,1), è pari al 17,8%: un dato che, sostanzialmente conferma le statistiche dell’anno scorso.

Cala il numero di sacerdoti e suore ma non in Africa e Asia

E se i battezzati aumentano, è il numero totale dei sacerdoti nel mondo a ridursi: sono, nel complesso, 407.000, un dato che include una drastica flessione in Europa (-2500 unità), seguita dall’America (-800) e dall’Oceania (-44). Un incremento significativo dei preti si nota invece in Africa (+1.451) e in Asia (+1.145), i due continenti che continuano a rivelarsi come il serbatoio privilegiato di vocazioni presbiterali per la missione della Chiesa. Anche i religiosi e le suore registrano un decremento: i primi arrivano al numero totale di 48.000, perdendo oltre 600 unità; mentre le religiose sono 589.000, con un sensibile calo di 9700 persone, ascrivibile anch’esso soprattutto all’Europa, dove le statistiche rilevano 7.300 suore in meno, e all’America (-4.000). Regge l’Africa con +1.800 religiose. In tutto il mondo i seminaristi maggiori (diocesani e religiosi) sono circa 106.00, con una perdita di 2.000 unità rispetto all’anno precedente; di contro è leggero il calo numerico (-140) dei seminaristi minori, fermi a circa 95.000 unità, con un leggero aumento nel continente asiatico e in America (+27). In controtendenza, considerando il clero, il dato che riguarda i diaconi permanenti che, nel mondo intero, continuano ad aumentare (+1.234), superando le 51.000 unità soprattutto grazie all’aumento osservato in America (+1.200) e in Oceania (+57).

Pilastri dell’evangelizzazione

Il dossier dell’Agenzia Fides non manca di rimarcare l’opera dei missionari laici, che nel mondo sono oltre 440.000, e dei catechisti (in totale 2,8 milioni, a livello globale): persone che, soprattutto nelle “terre di missione”, ovvero nelle realtà delle giovani chiese, sono autentici pilastri per la pastorale e per l’evangelizzazione. Si conferma, poi, il vasto impegno della comunità cattolica nel mondo nel campo dell’istruzione, evidente tanto nella realtà più avanzate, quanto nel sud globale, in nazioni dove l’inizio e le prime attività di evangelizzazione sono spesso accompagnate da iniziativa educative. La Chiesa cattolica sostiene nel mondo oltre 74.000 scuole materne, frequentate da 7,6 milioni di bambini e 102.000 scuole primarie per 36 milioni di alunni. In 52.000 scuole medie inferiori e superiori vi sono, poi, oltre 20,7 milioni di studenti, mentre altri 7 milioni di adolescenti e giovani frequentano istituti di studi superiori, atenei e università che fanno capo a realtà o congregazioni cattoliche.

Missionari di speranza

Anche gli ospedali e i centri di assistenza sociale connessi con la Chiesa cattolica sono in totale 104.000 nei cinque continenti: oltre 5.000 istituti ospedalieri e circa 145.000 dispensari, accanto a 504 lebbrosari offrono un notevole contributo alla cura di malati, poveri e sofferenti, spesso privilegiando i più vulnerabili e quanti non possono permettersi costosi trattamenti. Le case per anziani, malati cronici e disabili sono oltre 15.000, 11.000 i centri di assistenza per l’infanzia e altre 50.000 strutture, disseminate in ogni angolo del mondo, sono centri di ascolto, case di accoglienza, rifugi per sfollati, e sevizi sociali di ogni genere, dove volontari, preti, consacrati, laici continuano ogni giorno a essere missionari di speranza.

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