Mercoledì 22 ottobre 2025
Ieri ha preso il via il V Incontro Mondiale dei Movimenti Popolari (IMMP), che si svolgerà dal 21 al 24 ottobre a Roma, uno spazio di dialogo, riflessione e azione che riunisce oltre 150 rappresentanti di comunità provenienti da tutto il mondo impegnate per la giustizia sociale. Guerra, disuguaglianza e crisi ecologica segnano lo sfondo di questa edizione dell’incontro.

L’incontro, promosso in sintonia con l’invito di Papa Francesco a lottare per terra, casa e lavoro per tutti, mira a rafforzare un movimento globale costruito insieme alle persone e ai gruppi popolari, partendo dai loro territori e dalle loro esperienze concrete.

La giornata inaugurale è iniziata con un incontro tra delegate e delegati giunti appositamente per partecipare a questa edizione. A mezzogiorno ha preso la parola il Comitato Politico dell’IMMP. Sono intervenuti Alejandro Gramajo (Unión de Trabajadores de la Economía Popular – UTEP, Argentina), Ayala Dias Ferreira (Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra – Brasile), Rose Molokane (Slum Dwellers International – Sudafrica), Gloria Morales Palos (PICO California – Stati Uniti), Charo Castelló (Hermandad Obrera de Acción Católica / Movimiento Mundial de Trabajadores Cristianos – Spagna), don Mattia Ferrari, coordinatore dell’IMMP, e Andrea Alzetta, portavoce di Spin Time, lo spazio che ospita l’incontro.

Don Mattia Ferrari ha sottolineato la continuità dell’azione pastorale della Chiesa e il ruolo del Santo Padre nel rafforzarla: “È evidente che il cammino continua, e per questo ciò che Papa Francesco ha fatto, così come ciò che Papa Leone fa in questo e in tutti gli altri ambiti, è perfettamente coerente con il Vangelo”.

Tra gli interventi del Comitato Politico, Alejandro Gramajo ha evidenziato l’impatto dell’intelligenza artificiale nel mondo del lavoro, sottolineando l’importanza di proteggere i diritti dei lavoratori. Gloria Morales Palos ha definito l’evento “un incontro che parla di fede e speranza”, enfatizzandone la dimensione spirituale e comunitaria. Per parte sua, Charo Castelló ha evidenziato il ruolo degli Stati nel garantire condizioni di vita dignitose per le comunità popolari. Ayala Dias Ferreira ha ricordato che, oltre ai movimenti già consolidati, è fondamentale articolare e rafforzare nuove iniziative popolari in Brasile, riconoscendo l’importanza della terra, della casa e del lavoro come diritti centrali per costruire una società più giusta e solidale. Nel frattempo, l’intervento di Rose Molokane ha evidenziato la situazione del Sudafrica, ponendo l’accento sul suo popolo e sulle sfide locali. Ha parlato dell’eredità di Papa Francesco e ha lanciato un allarme su come la guerra stia colpendo i più vulnerabili, esortando la popolazione a riflettere e a decidere come affrontare questi problemi.

Successivamente si è svolta la prima sessione plenaria, durante la quale sono state analizzate le principali sfide che le comunità popolari affrontano nel contesto globale attuale. A questa sessione hanno partecipato anche il Card. Baldassare Reina, Vicario di Roma, e il Card. Michael Czerny, S.J., Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, che hanno contribuito con la loro prospettiva e accompagnamento al dialogo con i delegati.

Card. Michael Czerny, S.J., Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.

Il Card. Baldassare Reina ha messo in rilievo il modo in cui Dio agisce, secondo la Bibbia: “Dio, come ci racconta la Bibbia, parte sempre dai poveri e dagli ultimi. Come Chiesa, seguendo questa linea tracciata da Dio, vogliamo raccogliere oggi il loro dolore e farlo nostro”.

Per parte sua, il Card. Michael Czerny, S.J., ha sottolineato la visione di Papa Francesco per i movimenti popolari, evidenziando il suo sogno di giustizia e solidarietà attraverso il Giubileo, gli incontri mondiali e il V Incontro, in cui i popoli sono accompagnati e riconosciuti come protagonisti del cambiamento sociale.

Nei prossimi giorni, l’IMMP proseguirà con attività di dialogo e azione insieme a comunità di tutto il mondo. Tra i momenti più significativi, giovedì Papa Leone XIV riceverà i delegati e i partecipanti dell’incontro in un’udienza nell’Aula Paolo VI.

Accreditamento stampa disponibile su: https://accreditamenti.salastampa.va

Inoltre, l’incontro comprenderà un festival di esperienze e progetti comunitari, uno spazio per condividere iniziative dei popoli che mirano a costruire un mondo più giusto, solidale e nel rispetto della dignità umana.

Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale