Venerdì 14 novembre 2025
La maggior parte dei partecipanti al Forum della Famiglia Comboniana sull’Ecologia Integrale (CFFIE) a Belém, in Brasile, ha preso parte a due eventi: 1. L’incontro “Cúpula dos Povos” che ha affrontato i temi della solidarietà, della resistenza e della speranza in relazione alla transizione dai combustibili fossili alle energie rinnovabili e al suo effetto sul cambiamento climatico. 2. La celebrazione del 25° anniversario della fondazione di VIVAT International, un’organizzazione alla quale appartengono le missionarie comboniane e i missionari comboniani.

Cúpula dos Povos

La “Cúpula dos Povos” è un conglomerato di oltre mille associazioni e movimenti popolari che lavorano per la giustizia sociale e ambientale. Nei dibattiti, tra i temi già citati, è stato sottolineato che la transizione energetica deve garantire i diritti umani, i diritti dei lavoratori, la cura della natura e il benessere sociale per tutti. Le persone non sono contrarie alla trasformazione energetica, ma al modo in cui viene realizzata, favorendo pochi e continuando a inquinare l'ambiente.

Da sinistra: Padre Fernando Zolli, mccj italiano in Congo; Padre Joseph Mumbere Musanga, mccj congolese in Brasile;
Cardinale Fridolin Ambongo Besungu, arcivescovo di Kinshasa (RDC); Mons. Léonard Ndjadi Ndjate, mccj e vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Kisangani (RDC);
e Padre David Nyinga Dunga, mccj congolese in Peru.

La celebrazione di VIVAT International si è svolta in un'atmosfera spirituale, festosa e gioiosa. È stato sottolineato il ministero che questa organizzazione svolge promuovendo i diritti umani presso le Nazioni Unite a New York e con l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, a Ginevra, in Svizzera. La giornata si è conclusa con la marcia e la veglia di preghiera per la terra organizzata dall'ecumenico e interreligioso “Tapir”.