Roma, giovedì 24 novembre 2011
Dal 16 al 22 novembre p. Alberto Pelucchi, Vicario Generale, è venuto in Polonia per la visita annuale delle comunità comboniane, situate una a Cracovia e l'altra a Varsavia. È stata questa la sua prima visita ufficiale. In precedenza, esattamente lo scorso ottobre, era venuto già un'altra volta, facendo tappa però solo a Cracovia, in occasione dell'ordinazione sacerdotale di due comboniani polacchi, Sebastian Chmiel e Maciej Miąsik.

 

Durante la sua permanenza ha avuto modo di incontrare personalmente tutti i confratelli per un dialogo prima a quattrocchi e poi tutti insieme come gruppo, e di conoscere direttamente i luoghi di presenza e di lavoro. Inoltre ha partecipato alle celebrazioni dell'ordinazione sacerdotale e alla prima messa di p. Krzysztof Zębik.

Prima di partire p. Alberto Pelucchi ha voluto puntualizzare alcuni aspetti sulla nostra presenza comboniana in Polonia. Innanzitutto ha ringraziato tutti, polacchi e non, per il loro impegno in loco: in questo momento i comboniani in Polonia provengono da cinque Paesi (Polonia 4, Messico 1, Togo 1, Benin, 1, Italia 1). Ha ricordato, quindi, che il processo di riqualificazione in atto nell'Istituto è motivo anche per la Polonia per rivedere gli impegni e ottimizzare le forze, le strutture, il servizio e la testimonianza come missionari comboniani. Tutto ciò, tenendo presenti le due finalità della nostra presenza in questa terra, vale a dire l'Animazione Missionaria e la Promozione Vocazionale.

Infine ci ha invitato a prevedere una programmazione realistica del personale di origine polacca, perché sia possibile una giusta rotazione tra chi lavora in Europa e chi presta servizio in altri continenti. Fermo restando il fatto che in Polonia l'internazionalità dei confratelli presenti è un grande valore da conservare.