Domenica 20 ottobre 2013
L’Osservatore Romano, organo di stampa ufficiale della Santa Sede, pubblica oggi 20 ottobre – domenica della Giornata missionaria mondiale – la notizia del nuovo sito Web dei Laici missionari comboniani (LMC) intitolata “Testimonianze dalle terre di missione”. Ricordiamo che la notizia è pubblicata su Familia Comboniana di settembre ed è reperibile anche sul nostro sito Web. Nella foto a sinistra: Danusia Kròl, laica comboniana polacca in Uganda.

In sette lingue il sito dei laici comboniani
Testimonianze dalle terre di missione

Esperienze e testimonianze di “prima mano” dalle terre di missione raccontate da quanti, da semplici battezzati, hanno deciso di seguire l’esempio di san Daniele Comboni. È quanto è possibile trovare nel nuovo sito dei Laici missionari comboniani (Lmc). In rete da pochi giorni, il sito, realizzato in sette lingue, offre anche la possibilità di accedere a un blog e a una piattaforma con contenuti di formazione missionaria.

Nel sito, spiega il responsabile generale dei Lmc, Alberto de la Portilla, «si può trovare chi siamo e ciò che facciamo nei diversi Paesi dei tre continenti: America, Africa ed Europa.

Inoltre, fra i numerosi e vari contenuti, si possono trovare esperienze e testimonianze concrete dai diversi luoghi di missione, la realtà dei vari Paesi in cui siamo presenti, riflessioni sulla nostra spiritualità e anche musiche, video e corsi di formazione aperti a tutti».

Si tratta di uomini e donne, sposati e non, che si dedicano all’evangelizzazione e alla promozione umana all’interno e fuori dal proprio Paese, seguendo il carisma di san Comboni. Hanno iniziato la loro attività nel 1991, nel contesto della famiglia comboniana. Oggi, nel mondo, sono circa quattrocento.

P. Sergio Agustoni
Comboniano responsabile dei Lmc

in Perù

La maggior parte di questi ha fatto l’esperienza di andare oltre frontiera e ora continua a seguire il movimento e a rafforzare la dimensione missionaria della Chiesa nella propria terra d’origine. In questo momento, circa quaranta sono in missione, mentre altri si preparano a partire. «Viviamo – si legge nel sito – la nostra vocazione missionaria del carisma e della spiritualità di san Daniele Comboni». E, «seguendo il motto di Comboni “Salvare l’Africa con l’Africa” abbiamo optato per i poveri e gli abbandonati», incoraggiando «l’autopromozione del popolo», perché sia protagonista del suo futuro.