Sabato, 16 novembre 2013
Il comboniano P. John Maneschg, docente del seminario di San Giovanni Maria Vianney, ha ricevuto la Croce Pro Ecclesia et Pontifice per la sua dedizione di tutta una vita e l’impegno nella formazione del clero sudafricano. La solenne Eucaristia ha avuto luogo il 6 novembre 2013 ed è stata presieduta da Mons. Stefano Brislin, Arcivescovo di Città del Capo e Presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici dell’Africa Meridionale (SACBC). P. John è un biblista altamente qualificato. La Parola di Dio in lui si è incarnata nella sua umiltà, nella sua mitezza, riconosciuta da tutti, e nel suo generoso impegno nello studio e nell’insegnamento.

Il comboniano P. John Maneschg è tra i quattro docenti del seminario di San Giovanni Maria Vianney che hanno ricevuto la Croce Pro Ecclesia et Pontifice per la loro dedizione di tutta una vita e l’impegno nella formazione del clero sudafricano. P. John ha insegnato Sacra Scrittura per quasi 30 anni. Gli altri tre sono: Mons. Marc de Muelenaere, che ha insegnato Diritto Canonico per quasi 30 anni, P. Bonaventura Hinwood OFM, che è stato formatore, docente di Teologia sistematica e Preside accademico per oltre 33 anni, e P. Hyacinth Ennis OFM, che è stato formatore e docente di Teologia Morale per più di 30 anni.

La cerimonia ha avuto luogo il 6 novembre 2013, con una solenne Eucaristia presieduta da Mons. Stefano Brislin, Arcivescovo di Città del Capo e Presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici dell’Africa Meridionale (SACBC). È stata concelebrata da dieci vescovi – tra cui il cardinale Wilfred Napier di Durban e il Nunzio Apostolico in Sudafrica, l’arcivescovo Mario Roberto Cassari – e un gran numero di sacerdoti.

Nell’omelia, il vescovo Graham Rose, che è stato Rettore del Seminario, riflettendo sulla celebrazione liturgica del giorno, “Tutti i Santi d’Africa”, ha elogiato questi dedicati sacerdoti la cui influenza continuerà a realizzarsi e a vivere nelle storie – non ancora raccontate – dei futuri santi africani.

P. John è un biblista altamente qualificato. Ha conseguito il dottorato in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma. La Parola di Dio, per lui, non è stata solo oggetto d’insegnamento, ma “una lampada per i suoi passi e luce sul suo cammino”. Così, questa Parola si è incarnata nella sua grande umiltà, nella sua mitezza, riconosciuta da tutti, e nel suo generoso impegno nello studio e nell’insegnamento.

Prima di presentare l’onorificenza, il Nunzio Apostolico, Mons. Cassari, ha pronunciato un breve discorso elogiando i “magnifici quattro” servitori della Chiesa che, come san Paolo, direbbero “non ho fatto che il mio dovere”.