Mercoledì 11 dicembre 2013
Padre Isaac Augustine Adaku, 40 anni, missionario comboniano, ugandese di nascita, che ha completato gli studi teologici presso la rinomata Università di Innsbruck (Austria) e successivamente fatto un meraviglioso servizio missionario nella missione di Kitgum, nel nord Uganda, si trovava a Roma per un periodo di formazione permanente. È morto mercoledì scorso a Roma. Il corpo di P. Isaac sarà trasportato in patria venerdì 13.

 

P. Enrique Sánchez G.,
Superiore Generale.


Oggi, mercoledì mattina, il corpo di P. Isaac Augustine Adaku è stato reso disponibile per l’ultimo saluto, al Policlinico di Tor Vergata, prima che il feretro fosse sigillato alla presenza di un medico legale. Il funerale è stato celebrato alle ore 15:00, con la Santa Messa presieduta dal Superiore Generale P. Enrique Sánchez González nella Cappella della Casa Generalizia dei Missionari Comboniani a Roma.

Domani, giovedì 12, i due comboniani P. John Baptist Keraryo Opargiw e P. Chris Aleti Apalolem Z., missionari ugandesi a Roma, si recheranno in Uganda in tempo per ricevere il corpo di P. Isaac Adaku che sarà trasportato in patria venerdì 13.

Secondo le informazioni che ci giungono dall’Uganda, P. Isaac sarà sepolto nel cimitero della missione comboniana di Ombaci, dove alcuni missionari comboniani, tra cui il Servo di Dio P. Bernardo Sartori, sono sepolti dopo un servizio missionario fecondo nella Perla d’Africa.

Il giorno fatidico, mercoledì 4 dicembre 2013, Isaac si è svegliato bene, ha fatto tutte le sue normali faccende e ha partecipato attivamente alle sessioni del corso di formazione permanente. Dopo pranzo ha fatto una breve passeggiata lungo il perimetro dei locali della Casa Generalizia. Alle ore 15.00, Fr. Jacek Andrzej Pomykacz, un confratello polacco abituale compagno di tennis di Isaac, lo ha contattato e, come al solito, hanno iniziato a giocare. P. Isaac ha vinto il primo set, poi si sono scambiati le posizioni in campo. Dopo due partite vinte da Jacek e mentre quest’ultimo era pronto a servire, Isaac gli ha chiesto di fermarsi per un po’ perché si sentiva girare la testa. Sono state queste le sue ultime parole. Infatti, mentre stava per appoggiarsi sulla racchetta che teneva in posizione verticale, è crollato a peso morto. Jacek è saltato al di sopra della rete e si è precipitato dove Isaac era disteso. Gli ha fatto un massaggio al torace per un primo pronto soccorso, mandando in fretta Dina, la cuoca, a chiamare Fr. Daniele Giusti, medico, che è arrivato immediatamente e ha continuato il pronto soccorso. Nel frattempo l’ambulanza è arrivata e i medici hanno cercato di rianimare P. Isaac con l’attrezzatura adeguata per più di venti minuti, ma senza alcun risultato. L’equipe medica lo ha quindi dichiarato deceduto. La polizia italiana, avvertita immediatamente, è venuta e ha iniziato il lungo lavoro di preparazione dei documenti poi trasferiti all’agenzia di pompe funebri, usufruendo anche dei buoni uffici dell’Ambasciata ugandese a Roma.

Addio P. Isaac, va’ in pace nel Regno del Padre!


Addio dei confratelli dell’Anno Comboniano di Formazione Permanente a P. Isaac.


P. Tesfaye Tadesse Gebresilasie, assistente generale, ha ringraziato tutti i presenti
per la partecipazione in questo momento di grande dolore per la scomparsa di P. Isaac,
e in particolare l’Ambasciatrice d’Uganda in Italia, S.E. Sig.ra Grace Dinah Akello.


Ambasciatrice d’Uganda in Italia, S.E. Sig.ra Grace Dinah Akello.


S.E. Sig.ra Grace Dinah Akello e P. John Baptist Keraryo Opargiw.