Sabato 22 febbraio 2014
La seconda settimana dell’incontro dei superiori di circoscrizione e della Direzione Generale dei Missionari Comboniani riuniti dall’8 al 23 febbraio a Roma è iniziata con l’approfondimento del tema della formazione permanente (FP) nell’Istituto. Martedì mattina i segretari e responsabili di uffici della Direzione Generale hanno presentato il loro servizio specifico. Nella foto: P. Jorge García, segretario generale di animazione missionaria.

La riflessione sulla formazione permanente (FP) nell’Istituto è stata iniziata la mattina di venerdì scorso nella quale i confratelli responsabili per il Centro di Formazione Permanente (CFP) a Roma – P. Fermo Bernasconi, P. Siro Stocchetti, Fr. Guillermo Casas Rosell, e P. Danilo Cimitan – hanno presentato una relazione sulla FP nelle sue varie articolazioni: corsi, specializzazioni e animazione di FP nell’Istituto e nelle circoscrizioni. P. Danilo Cimitan ha parlato sulla “cura fraterna delle persone in situazioni particolari”.

Nel pomeriggio di lunedì, il Procuratore uscente, P. Arnaldo Baritussio (nella foto a destra), ha presentato una visione di sintesi degli 8 anni di servizio della Procura. Ha fornito i dati statistici dei casi risolti sottolineando i valori rispettivamente della persona e della comunità. Poi si è soffermato sul ruolo dell’autorità e dei vari livelli di intervento. Infine ha spiegato la relazione che intercorre tra le varie fattispecie (assenza, esclaustrazione, incardinazione, ecc.) e i punti di criticità. Nella seconda parte del suo intervento, i gruppi si sono poi riuniti per verificare i rapporti tra Direzione Generale, Procura e Provinciali e formulare suggerimenti. Per l’occasione si è presentato anche il nuovo Procuratore nella persona di P. Angel Lafita Irigoyen.


Martedì mattina i segretari dell’evangelizzazione (EV), P. Mariano Tibaldo (foto a sinistra), e di animazione missionaria (AM), P. Jorge García, hanno presentato il loro servizio specifico e le loro difficoltà, attese e proposte. Lo stesso ha fatto P. Arlindo Pinto, l’incaricato dell’Istituto per Giustizia, Pace e Integrità del Creato (GPIC) e per i Laici Missionari Comboniani (LMC).

P. Mariano ha riassunto i compiti, funzioni e modi d’intervento del segretario dell’evangelizzazione in quattro verbi: conoscere, informare, studiare e proporre. Alcune riflessioni e informazioni di P. Mariano vengono pubblicate nel Blog del segretariato e sul MCCJ Bulletin.

Inoltre il segretario ha informato i superiori di circoscrizione che il consiglio generale (CG), dopo una riflessione comune con i segretari di EV, AM e l’incaricato dell’ufficio di GPIC, ha proposto un lavoro di équipe tra i segretariati e l’ufficio di GPIC. Lo scopo di questa riflessione è di creare sinergia e complementarità tra i programmi di lavoro, offrire aiuto reciproco quando necessario, esaminare questioni specifiche identificate dal gruppo, e vivere un’esperienza di lavoro di équipe. La questione di fondo è la necessità di ripensare radicalmente i segretariati di AM, EV e dell’ufficio di GPIC.

Così da luglio 2013 gli incaricati di AM, EV e GPIC si riuniscono una volta al mese con i seguenti scopi: preparare e discutere programmi a livello continentale; far conoscere quello che ognuno sta facendo e le problematiche che possono sorgere nelle province attraverso la lettura dei verbali dei consigli provinciali e segretariati provinciali; fare in modo di sviscerare i problemi cercando di conoscerli più a fondo, animarsi per una formazione permanente: quali problematiche stanno sorgendo nella Chiesa, nella società, nei continenti senza dimenticare la dimensione spirituale; presentare al consiglio generale problematiche e suggerimenti sorti nel gruppo; fare una mappatura delle riunioni e iniziative a livello continentale; e proporre problematiche di discussione.

P. Jorge García ha ricordato i compiti suoi come segretario e ha condiviso una breve riflessione sul tema dell’AM per sottolineare le gioie e le difficoltà nel tentativo di svolgere una animazione missionaria significativa e incisiva nei diversi contesti dove operano i Comboniani. “Fortunatamente – ha detto – ci sono tanti dei nostri che credono in questo servizio e lo fanno bene e volentieri anche in mezzo alle molte limitatezze”.

Per ultimo, P. Jorge ha detto: “noi gli animatori missionari dovremmo scommettere un po’ di più sulla promozione vocazionale. Se siamo innamorati della nostra vocazione, se i giovani ci vedono impegnati a fianco dei poveri, nelle periferie esistenziali – come ama dire papa Francesco – le vocazioni non ci mancheranno”.

Nel pomeriggio, P. Joaquim Valente (foto a destra), responsabile per lo “Studium Combonianum” – centro di studi storici – e l’Archivio Comboniano – rivista pubblicata periodicamente – ha esposto la situazione attuale degli studi e pubblicazioni comboniane.

P. Joaquim ha proposto qualche breve spunto di lettura della storia di Studium Combonianum, sottolineando il contesto storico in cui è stato fondato, le motivazioni dietro la decisione capitolare del 1959 alla base di tale fondazione e l’ampio spettro di riflessione augurato in tale occasione. Scopo fondamentale era quello di animare i confratelli a una vita missionaria secondo la grandezza del dono carismatico. Confrontandosi oggi con lo sviluppo di Studium Combonianum negli ultimi decenni e con il nuovo momento storico che viviamo, P. Joaquim proponeva una riflessione sulle modalità di comunicazione più efficaci per raggiungere la finalità alla base della sua fondazione.

Dopo l’intervento di P. Joaquim, il postulatore generale, P. Arnaldo Baritussio, ha presentato lo stato attuale delle Cause di Canonizzazione. Per P. Giuseppe Ambrosoli sono stati consegnati la Positio, in vista della venerabilità, e i documenti afferenti a un evento prodigioso. Per P. Bernardo Sartori a breve sarà consegnata la Positio. Per Mons. M. Roveggio si attende di chiudere il Processo di Verona (2004), una volta raccolta tutta la documentazione storica e prodotta una biografia storico critica. Per P. Ezechiele Ramin si è condotta un’indagine conoscitiva. Per Fr. Giosuè dei Cas si è in procinto di iniziare quest’anno un Processo sulla continuata fama di santità e la raccolta del materiale documentale e autobiografico. Succintamente infine sono stati presentati anche alcuni valori soggiacenti a ciascuna Causa.

La giornata di lavoro si è conclusa con una presentazione di P. Arlindo sul tema “Essere missionario sul Web”.  Il missionario ha parlato dei comboniani e del Web: cosa c’è, cosa si muove e le sfide attuali. Nell’Istituto, P. Arlindo è l’amministratore del Sito comboni.org.