Venerdì 9 maggio 2014
Il comboniano P. Aubert Gamende, 32 anni, nato a N’délé, nella Repubblica Centrafricana (RCA), è stato ordinato sacerdote da Mons. Albert Vanbuel, vescovo di Kaga-Bandoro, il 27 aprile scorso, domenica della misericordia, nella cattedrale di Bangui. Il superiore della delegazione comboniana del Centrafrica, P. Giorgio Aldegheri, ha invitato tutti “alla preghiera di ringraziamento e di intercessione per P. Aubert e per la popolazione del Paese che vive un momento particolarmente difficile della sua storia”.


P. Aubert Gamende è il sesto di una
famiglia di sette figli. Dopo aver frequentato le elementari e le medie a N’délé, ha proseguito gli studi (indirizzo scientifico) presso il liceo polivalente di Kaga-Bandoro. Nel 2003 ha conseguito il diploma ed è stato ammesso al postulato o filosofato comboniano di Bimbo (Bangui). Dopo tre anni (2003-2006) e dopo il noviziato a Cotonou in Benin (2007-2008), ha fatto la prima professione religiosa il 10 maggio 2008, in Benin. È stato poi destinato alla Repubblica Democratica del Congo, dove ha studiato Teologia per quattro anni nello scolasticato comboniano di Kintambo a Kinshasa, fino al giugno 2012.

Ritornato nel suo Paese, ha fatto il servizio missionario nella parrocchia di Sant’Anna, a Dékoa, dove ha emesso i voti perpetui il 17 agosto 2013. Il giorno dopo, nella stessa parrocchia, è stato ordinato diacono per l’imposizione delle mani di Mons. Albert Vanbuel, vescovo di Kaga-Bandoro.



Da sinistra:
P. Giovanni Zaffanelli,
P. Aubert Gamende,
e P. Giorgio Aldegheri.


Lo scorso 27 aprile è stato ordinato sacerdote da Mons. Vanbuel, nella cattedrale di Bangui.

P. Aubert è stato assegnato dal Superiore Generale alla delegazione comboniana del Centrafrica e continuerà il suo servizio nell’animazione missionaria e vocazionale.

Per esprimere comunione e solidarietà con P. Aubert e i confratelli del Centrafrica, Fr. Daniele Giusti, Assistente Generale, ha scritto: “In occasione dell’ordinazione sacerdotale di P. Aubert Gamende desidero comunicarvi che condivido la sua gioia, quella della sua famiglia, dei suoi amici e di tutti voi per il dono del ministero sacerdotale che ha scelto di abbracciare oggi. Nella situazione attuale del Paese, l’ordinazione del nostro confratello Aubert e dell’altro diacono Eddy è un segno di speranza e di predilezione del Signore che continua a donare pastori al Centrafrica perché possano sostenere la fede del popolo e guidarne il cuore al Signore della Pace. Prego il Signore e san Daniele Comboni per il dono della fedeltà alla vocazione missionaria e comboniana donata ad Aubert. Condivido con voi i sentimenti di letizia di tutti noi qui a Roma. Siamo tutti vicini ad Aubert e a voi e preghiamo per la Pace”.