Mercoledì 18 giugno 2014
Domenica scorsa, nella solennità della Santissima Trinità, si è vissuta una grande festa a Fidjirossé (Cotonou/Benin); due giovani comboniani, Adanle Léopold e Sohouénou Raoul, hanno emesso la loro professione perpetua in una chiesa gremita di giovani e di fedeli della parrocchia S. Francesco d’Assisi insieme con i loro familiari. Oggi, 18 giugno, Raoul e Léopold saranno ordinati diaconi a Ouidah, per l’imposizione delle mani di Mons. Antoine Sabi Bio, nuovo vescovo di Natitingou, in Benin.

 

Adanle Léopold,
P. Girolamo Miante,
e Sohouénou Raoul.


P. Girolamo Miante, superiore provinciale della circoscrizione comboniana del Togo-Ghana-Benin, durante l’omelia ha posto l’accento su quanto il papa san Giovanni Paolo II aveva scritto nell’esortazione apostolica “Vita Consecrata” riguardo al consacrato: è chiamato a essere una scintilla della Trinità.

Quest’icona può aggiungersi all’altra, prettamente comboniana. San Daniele Comboni, voleva, infatti, ogni suo missionario come un raggio di luce per irradiare nell’umanità la gioia del Vangelo. Il centro è il Cuore del Cristo che fa di questi raggi un cenacolo di apostoli per l’Africa. Seguendo questo ideale, Léopold e Raoul hanno detto “sì” al Signore per sempre, offrendo la loro vita a servizio della Missione. Il loro esempio e la loro testimonianza hanno certamente toccato il cuore dei tanti giovani presenti.

Oggi, mercoledì 18 giugno, Raoul e Léopold saranno ordinati diaconi a Ouidah, nel Grand Séminaire St. Gall, che festeggia i cento anni della sua storia, per l’imposizione delle mani di Mons. Antoine Sabi Bio, nuovo vescovo di Natitingou (Benin).