Lunedì 23 giugno 2014
Il giovane comboniano Orlando René Vera Coello è stato ordinato sacerdote il 14 giugno scorso a El Carmen (Manabí), in Ecuador. Alle dieci in punto è iniziata la processione con oltre 30 sacerdoti concelebranti, in rappresentanza dell’Arcidiocesi di Portoviejo e dell’Istituto. P. René Vera è stato destinato a una delle missioni comboniane in Brasile.

 

Missionario dall’Ecuador
alle pianure brasiliane


La mattina di sabato 14 giugno, nella città di El Carmen (Manabí), c’era un’atmosfera speciale. Il giovane comboniano Orlando René Vera Coello stava per essere ordinato sacerdote e consegnare la sua vita a Dio per il servizio incondizionato al popolo che gli sarà affidato.

Si fa presto a scriverlo, ma per René (o Reno come i suoi amici affettuosamente lo chiamano) ha voluto dire molti anni di sforzi, di desideri perseguiti e, a volte, di sofferenze, lottando contro la mancanza di mezzi economici, le scarse possibilità di studio e i momenti di fatica; confidando unicamente nella certezza della chiamata di Gesù, manifestata nel sostegno deciso dei missionari e delle missionarie che lo hanno guidato.

Alle dieci in punto è iniziata la processione con oltre 30 sacerdoti concelebranti, in rappresentanza dell’Arcidiocesi di Portoviejo e dell’Istituto. È bello sottolineare che la maggior parte della gente presente proveniva dai luoghi in cui René è cresciuto e dove ha esercitato il suo apostolato di evangelizzazione ancora prima di entrare in seminario. In prima fila c’erano i suoi genitori, Aparicio e Marcelita, emozionati e circondati dai numerosi figli e nipoti. Erano presenti anche tante persone di Guayaquil, a testimonianza della generosità di René come diacono vicino a tutti.

Mons. Mario Ruíz, vescovo emerito, è stato il primo ad arrivare per la cerimonia, presieduta dall’arcivescovo, Mons. Lorenzo Voltolini Esti, che ha aiutato personalmente René a iniziare la formazione missionaria e lo ha incoraggiato nei momenti difficili.

P. René Vera è stato destinato a una delle missioni comboniane in Brasile.
P. Rafael González Ponce, mccj