Lunedì 11 agosto 2014
La Famiglia Comboniana portoghese, lo scorso 26 luglio, si è recata ancora una volta a Fatima, con un pellegrinaggio che annualmente unisce tutti coloro che condividono lo stesso ideale di Comboni. Con il pellegrinaggio di quest’anno, si è conclusa, in Portogallo, la celebrazione del X anniversario della canonizzazione di san Daniele Comboni, che ha visto radunate nel santuario di Fatima circa 2.500 persone. L’evento è stato animato dai giovani del GIM (Giovani in Missione).


Il pellegrinaggio della Famiglia Comboniana è iniziato il 22 luglio. I giovani del GIM sono partiti a piedi da due punti del Paese – Azambuja, a sud, e Coimbra, a nord – per incontrarsi la mattina del 26 luglio nella cappellina delle apparizioni a Fatima. Hanno partecipato circa 50 ragazzi che portavano una croce: “quella croce che – come ha spiegato P. Leonel Rodrigues Claro, animatore del GIM – è capace di spezzare le catene della schiavitù e trasformarle in segnali di liberazione”. “Tutto è andato bene ed è stata un’esperienza molto arricchente per i giovani che hanno fatto a piedi l’intero percorso” ha detto P. Carlos Alberto Nunes.

C’è stata grande partecipazione, molta gioia e molto spirito di missione. A Fatima, il tema “Cristo ti libera per la Vita e la Missione”, presentato da P. José da Silva Vieira, provinciale del Portogallo, ha aiutato i partecipanti a prendere coscienza delle schiavitù di oggi e della necessità di lottare per sradicarle, come ha fatto Daniele Comboni al suo tempo.

La giornata è stata occupata da diverse attività religiose e ricreative. I momenti culminanti sono stati la celebrazione eucaristica, nella Basilica della Santissima Trinità, presieduta da P. Avelino Gonçalves da Silva Maravilha, comboniano portoghese che ha lavorato in Ciad, e la recita del rosario, nella cappellina delle apparizioni.

“È stata una festa di letizia e di missione, lo si leggeva nel sorriso e nella gioia di tutti quelli che ripartivano verso le varie zone del Portogallo. La missione continua. La gioia del Vangelo, con Maria, riempie il cuore di tutti e inonda il Portogallo intero”. Sono state queste le parole conclusive, pronunciate verso la fine del pomeriggio da P. Carlos Nunes, uno degli organizzatori dell’evento.