Apertura ufficiale del Centro di animazione missionaria a Nairobi

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Lunedì 27 ottobre 2014
Il 12 ottobre 2014 la provincia comboniana del Kenya si è riunita per celebrare la festa di san Daniele Comboni. La data è stata scelta in concomitanza con il lancio di un salone polivalente intitolato a san Daniele Comboni, nella comunità comboniana più recente della provincia, Embakasi. Il Centro era stato inaugurato un anno fa per le attività di promozione missionaria ed è ormai diventato una parrocchia, in risposta alle crescenti esigenze pastorali della zona. Nella foto: chiesa della parrocchia comboniana di Kariobangi, a Nairobi.


Padre Joseph Mwariri Maina, superiore provinciale, ha presieduto la celebrazione eucaristica al posto del cardinale di Nairobi, Mons. John Njue, che si trova a Roma per il Sinodo. Erano presenti i Comboniani che lavorano nella zona di Nairobi, le Comboniane, gli studenti in formazione e numerosi laici. Nella sua omelia, P. Maina ha presentato ampiamente il carisma e la figura di Daniele Comboni, esortando tutti a emularlo e a lasciarsi entusiasmare dalla causa missionaria.

Il Piano di Comboni
e il suo significato per l’Africa
Il Gruppo di Riflessione Missionaria di Nairobi ha voluto commemorare il 150° anniversario del Piano per la Rigenerazione dell’Africa in modo significativo. Con la collaborazione del Dipartimento Missionario del Tangaza University College, il gruppo ha organizzato un simposio di due giorni sul Piano e sul suo significato per l’Africa di oggi. La prima giornata è stata interamente dedicata al Piano e a come i Comboniani si sono ispirati ad esso. P. Maurizio Binaghi ha presentato il contesto storico, sottolineando i principali temi sociali e le sfide del tempo in cui il Piano fu scritto. Lo scolastico Augustin Fene-Fene Santime ha presentato la risposta della Chiesa a problemi come la schiavitù, la povertà e la mancanza di evangelizzatori nel XIX secolo, mentre Fr. Jonas Dzinekou Yawovi ha presentato il significato del Piano per noi oggi.

Al simposio hanno partecipato circa un centinaio di persone, in gran parte studenti del Tangaza College e docenti, che hanno espresso la loro gratitudine agli organizzatori per aver voluto condividere problemi importanti per la Chiesa africana di oggi. I testi dei vari contributi saranno pubblicati dal Gruppo di Riflessione Missionaria.