Mercoledì 27 gennaio 2016
Il giovane ugandese Victor Ochen, attivista per i diritti umani, è il vincitore del Premio Mundo Negro per la Fraternità 2015. L’onorificenza sarà consegnata nel corso del XXVIII Incontro Africa, Antropologia e Missione, che si terrà a Madrid dal 5 al 7 febbraio. Il tema dell’incontro di quest’anno è “Sogni di Pace”. Nel 2015, Victor Ochen è stato uno dei candidati al Premio Nobel per la Pace. Fra le attività principali del XXVIII Incontro Africa, Antropologia e Missione, ricordiamo le conferenze su alcuni temi di grande attualità, come “Pace e conflitti. Un gioco di equilibri in Africa”, di Josep María Royo Aspa, famoso studioso nel campo dei conflitti e della promozione della pace, e “La Chiesa come strumento di pacificazione”, di Tíscar Espigares, responsabile della Comunità di Sant’Egidio di Madrid.

 

Il giovane ugandese
Victor Ochen.

 

Ogni anno la rivista comboniana spagnola “Mundo Negro” organizza un incontro incentrato sull’Africa, l’Antropologia e la Missione. In questa occasione, il direttore della pubblicazione attribuisce il “Premio Mundo Negro per la Fraternità” a una o più personalità che si distinguono, legate al continente africano.

Quest’anno, P. Jaime Calvera, attuale direttore di Mundo Negro, e P. Ramón Eguíluz, superiore provinciale dei comboniani, consegneranno il premio all’ugandese Victor Ochen, noto attivista per i diritti umani e fondatore di “African Youth Iniciative Network”. Ochen farà la sua testimonianza parlando del tema “La pace come realtà”.

Fra le attività principali del XXVIII Incontro Africa, Antropologia e Missione, ricordiamo le conferenze su alcuni temi di grande attualità, come “Pace e conflitti. Un gioco di equilibri in Africa”, di Josep María Royo Aspa, famoso studioso nel campo dei conflitti e della promozione della pace, e “La Chiesa come strumento di pacificazione”, di Tíscar Espigares, responsabile della Comunità di Sant’Egidio di Madrid. Da segnalare anche il dibattito su “La questione della guerra in Africa. Una visione collettiva”, al quale interverranno alcuni giornalisti fra cui Carla Fibla (giornalista freelance), Gonzalo Araluce (de El Español) e Patricia Rodríguez González (responsabile dei Proyectos Misiones Salesianas).

L’Incontro si concluderà con una celebrazione eucaristica, animata dal coro africano Karibu, nella cappella della casa dei comboniani di Madrid.