Martedì 22 novembre 2016
Ieri il Cardinale Gabriel Zubeir Wako ha scritto una lettera a P. Tesfaye Tadesse Gebresilasie, Superiore Generale, informandolo delle sue dimissioni da Arcivescovo di Khartoum ed esprimendogli la sua gratitudine, innanzitutto per aver avuto nella sua diocesi, i missionari comboniani: “è stato un piacere e un privilegio servire Dio e il suo popolo con il personale del suo Istituto in questa diocesi. Sono profondamente grato per la loro leadership e testimonianza a Cristo nel ministero, un dono per questa Chiesa e per tutto il Paese”. Il cardinale Zubeir conclude la sua lettera con l’auspicio e la preghiera che il nostro Istituto possa continuare a sostenere con lo stesso spirito il suo successore.

 


Lettera
di Cardinale Gabriel Zubeir Wako
a P. Tesfaye Tadesse


P. Tesfaye Tadesse,
Superiore Generale
Missionari Comboniani
Roma, Italia

Oggetto: Ringraziamenti

Caro P. Tesfaye,
Avendo dato ieri, in occasione della festa di Cristo Re, le mie dimissioni da arcivescovo di Khartoum, sento il dovere di esprimerle le mie parole di gratitudine.

È stato un piacere e un privilegio servire Dio e il suo popolo con il personale del suo Istituto in questa diocesi. Sono profondamente grato per la loro leadership e testimonianza a Cristo nel ministero, un dono per questa Chiesa e per tutto il Paese.

Essi hanno dato il loro aiuto alla realizzazione del Piano di Salvezza di Dio per tutti i popoli in ogni momento, ascoltando l’appello di san Daniele Comboni che, ispirato da Dio, ha chiamato tutta la Chiesa a venire in Africa per predicare il Vangelo.

La Chiesa cattolica in Sudan ha avuto una ricca storia, benedetta dalla presenza di donne consacrate nelle comunità religiose: “In Africa, la suora missionaria è lo scudo, la forza e la garanzia del ministero apostolico” (Scritti 5284 e 5442).

Le persone consacrate hanno educato e formato innumerevoli giovani nelle nostre scuole e li hanno accompagnati nella realizzazione della loro vita. Molti di noi sono stati educati, formati e ispirati da religiosi e religiose. Apprezzo la loro sollecitudine e il loro amore nell’attuare il loro carisma in questa Chiesa. “Lasciate che il missionario sia felice di seminare il seme, sapendo che darà i suoi frutti solo in futuro” (Scritti 2700).

Auspico che il suo Istituto possa continuare a sostenere il mio successore con lo stesso spirito. Possa il Signore donarvi la saggezza, il coraggio e la forza di essere fedeli alla meravigliosa vocazione che avete ricevuto da Dio Padre. Grazie. Che Dio vi benedica.
Gabriel Cardinale Zubeir Wako
Arcivescovo di Khartoum
21 novembre 2016