Giovedì, 4 maggio 2017
La data ufficiale dell’arrivo del primo missionario comboniano in Portogallo è il 22 aprile 1947. Quel giorno, P. Giovanni Cotta si stabiliva a Viseu e, da lì, cominciava a gettare le basi di una storia che oggi conta già settanta anni. Per celebrare questa data, i comboniani portoghesi hanno organizzato una settimana di intense attività nel Seminario delle Missioni, a Viseu, e in alcune scuole e parrocchie della diocesi. P. Carlos Alberto Nunes, comboniano, ci racconta come si sono svolte le celebrazioni alle quali ha partecipato anche P. Tesfaye Tadesse Gebresilasie, superiore generale dei Missionari Comboniani. Nella foto: Fr. António Martins da Costa, 89 anni, primo missionario comboniano portoghese.

UNA SETTIMANA
DI VITA E MISSIONE

Nella settimana dal 24 al 30 aprile, noi comboniani della provincia portoghese abbiamo celebrato i 70 anni di presenza in Portogallo. Per festeggiare questo significativo evento della nostra storia, abbiamo organizzato diverse attività missionarie.

Distribuiti in vari gruppi formati da comboniani, comboniane, secolari e laici comboniani – come vera famiglia comboniana –, abbiamo visitato tre scuole medie di Viseu, due gruppi giovanili parrocchiali e diverse case di anziani. Abbiamo anche organizzato, nel Seminario delle Missioni, alcuni incontri: per il clero diocesano, la mattina del 27, per adulti e laici impegnati missionariamente, la sera del 28, e per i giovani, il giorno 29.

Il momento più importante delle commemorazioni è stato quello della solenne celebrazione eucaristica, domenica 30 aprile, presieduta da Mons. Ilídio Pinto Leandro, vescovo di Viseu, e concelebrata da P. Tesfaye Tadesse Gebresilasie, Padre Generale, con altri comboniani e sacerdoti. Erano stati invitati numerosi benefattori, amici e alcune personalità venute in riconoscimento dell’opera comboniana, fra cui il Presidente della Giunta Municipale, António Joaquim Almeida Henriques. La cappella era gremita.

Nella settimana, P. Manuel Augusto Lopes Ferreira ha presentato anche il suo libro “Missionários Combonianos em Portugal – UMA HISTÓRIA SINGULAR” (Missionari Comboniani in Portogallo – Una storia particolare), un’opera di quasi 400 pagine che racconta la storia di questi settant’anni, di grande interesse storico per conoscere le nostre radici.

“Il ritorno delle caravelle” è uno degli ultimi capitoli del libro. Questa settimana ci ha insegnato che le caravelle possono ripartire e, adesso, come famiglia missionaria, così come aveva tanto desiderato Daniele Comboni: con i laici, le secolari, le suore, i fratelli e i sacerdoti comboniani, tutti nella stessa barca! Guardiamo avanti, fiduciosi che la nostra storia e la storia della missione hanno un futuro.