Giovedì 7 settembre 2017
Nell’ambito del 150° di fondazione dell’Istituto comboniano, dei 70 anni di presenza comboniana in Mozambico e dei 25 anni dalla morte di Fr. Alfredo Fiorini, P. Tesfaye Tadesse Gebresilasie, superiore generale, dal 17 agosto al 12 settembre, è in visita ufficiale ai confratelli che lavorano in Mozambico. Lo accompagna P. António Manuel Bogaio Constantino, superiore provinciale. Dal 17 al 28 agosto era con lui anche Fr. Alberto Lamana Cónsola, assistente generale. Nella foto: celebrazione del giubileo nella chiesa parrocchiale di Carapira.


Nella foto da sinistra, a Carapira:
Fr. Alberto Lamana, P. Tesfaye Tadesse,
Sr. Ruth Valencia, P. Bogaio Constantino,
Fr. Luigi Quaranta.

 

Oltre a partecipare alle celebrazioni, visitare le comunità e dialogare con ciascuno dei confratelli della provincia, nell’agenda del superiore generale c’è anche l’incontro con il vescovo di ognuna delle cinque diocesi – Maputo, Nampula, Nacala, Tete e Beira – in cui i comboniani sono presenti. E in ogni diocesi è stata scelta una delle parrocchie affidate ai comboniani per celebrarvi in modo più solenne i tre anniversari che si commemorano.

Il programma del viaggio è iniziato a Maputo, con la visita al Nunzio Apostolico, Mons. Edgar Peña Parra. Poi il superiore generale ha visitato la comunità del postulato, a Matola. Il 20 agosto, il salone della parrocchia di São Francisco Xavier di Benfica, alla periferia di Maputo, era gremito di fedeli che hanno voluto partecipare alla celebrazione eucaristica, presieduta dall’arcivescovo, Mons. Francisco Chimoio.

Dal 22 al 30 agosto, il superiore generale ha visitato alcune delle comunità delle diocesi di Nampula e Nacala, in particolare il prepostulato e il noviziato. La celebrazione principale del giubileo si è tenuta domenica 27, nella chiesa parrocchiale di Carapira, “cuore e culla della nostra presenza in terra mozambicana”, ha detto P. Bogaio Constantino.

Dopo aver citato un passo degli Scritti di san Daniele Comboni, P. Tesfaye ha ricordato gli anni della guerra, la morte della suora comboniana Teresa Pezze, il 3 gennaio 1985, a 46 anni e Fr. Alfredo Fiorini, ucciso a Miravale, il 24 agosto 1992, a 37 anni, esprimendo gratitudine “per la sua testimonianza di fede in Gesù Cristo, per la sua vocazione missionaria e per il suo servizio ai malati che, come medico, seguiva con tanta attenzione e affetto”.

Sr. Ruth Valencia, superiora delle Suore Missionarie Comboniane in Mozambico, ha fatto riferimento al lavoro missionario realizzato come Famiglia comboniana lungo questi settanta anni vissuti assieme, nel rispetto e nella stima reciproca, nell’amore alla missione e al popolo mozambicano: “i missionari comboniani – ha detto – hanno fatto e continuano a fare causa comune con questo popolo, avendo sperimentato il colonialismo, il marxismo-leninismo, la guerra, e la pace. In comunione con le suore comboniane, hanno resistito e sfidato la prepotenza di alcune autorità, per stare sempre dalla parte della verità e della giustizia, anche a costo di affrontare e subire calunni e minacce”.

Dal 31 agosto al 3 settembre, il superiore generale ha visitato la diocesi di Tete e dal 4 è in visita all’arcidiocesi di Beira, dove rimarrà fino al 10 settembre; il giorno dopo ritornerà a Maputo per poi ripartire per Roma.


Celebrazione eucaristica a Maputo, presieduta dall’arcivescovo, Mons. Francisco Chimoio.


Prepostulanti a Nampula.


Celebrazione a Muahivire/Nampula.


Noviziti a Nampula.


Visita al cimitero di Carapira.