P. Luciano Perina: “Gesù, non toglierci il tuo sguardo! Buon Natale 2020”

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Auguri da Castel D’Azzano

“Buon Natale 2020
e un 2021 benedetto dal Signore”

P. Luciano Perina, in Sud Sudan.

Poco prima che incominciasse l’Avvento, una brezza leggera di vento strano depositò un angelo davanti alla nostra casa di Castel D’Azzano. Sembrava un angelo, ma non aveva le ali. Portava un messaggio, ma non parlava. Nessuno l’aveva invitato. Ma spinse, e spinse, poi spinse ancora, finché riuscì ad entrare, senza tanti ‘benvenuto!’ e senza tanti inchini da fare. Con uno sguardo bieco e facendo solo segni strani, sintomi della tempesta, chiamò 17 confratelli, dicendo che li invitava per una festa.

Quelli rimasti, poveri noi in isolamento, appena un saluto così da lontano, per paura dell’angelo muto che li aveva portati via, lontano lontano.

Poi i funerali, dalla Casa Madre, risvegliarono in me tanti ricordi, mestamente dolci, ma pieni di nostalgia del tempo che fu, quando eravamo insieme – anche se nelle più disparate parti del mondo – insieme nell’intento, certo più grande di noi, ma che ci aveva unito prima che l’angelo maledetto bussasse alla nostra porta in quel tragico momento.

Ma l’Avvento ha continuato, sia per noi che per voi, fratelli buoni che siete andati avanti verso il compimento della nostra vita. Quattro settimane passano in fretta, ed il Suo Natale è già alle porte. E anche se i supermercati sono un po’ chiusi, non mancheranno certo dolci e zamponi. E tutti insieme alla Messa di quel giorno, quelli che sono già nella luce e non fanno ritorno, e noi che ci siamo, ancora qui, in attesa del Suo ritorno, canteremo illuminati dalla luce della Sua venuta, “Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini che Egli ama”.
P. Luciano Perina