Giovedì 28 ottobre 2021
Dall’11 al 19 ottobre, il Superiore Generale, Padre Tesfaye Tadesse, ha visitato ufficialmente la Provincia di Lingua Tedesca (Deutschsprachige Provinz – DSP). Dopo l’Assemblea Provinciale, tenutasi ad Ellwangen (11-13 ottobre), P. Tesfaye, accompagnato da Fr. Alberto Lamana, assistente generale, e P. Arlindo Pinto, ha visitato le altre comunità della provincia: Nürnberg e Neumarkt (Germania), Graz (Austria) e Bressanone (Alto Adige/Italia).

A Neumarkt, comunità di quattro confratelli, ha potuto parlare con il parroco e visitare l'ex seminario minore comboniano. Ha salutato anche una giovane comunità religiosa argentina, che si è insediata vicino alla nostra comunità. A Graz, abbiamo celebrato l’eucaristia domenicale nella parrocchia e parlato con i parrocchiani. È stata palpabile la gioia per l’arrivo di due confratelli africani, uno dall'Uganda e l’altro dal Togo. I due faranno studi di specializzazione all’università di Graz e aiuteranno in parrocchia. L'ultima comunità visitata è stata quella di Bressanone/Brixen. Oltre agli incontri con i confratelli, il Padre Generale ha visitato anche il vescovo diocesano Ivo Muser, a Bolzano, buon amico dei comboniani. Tornati a Milland, hanno visitato con interesse la fattoria sociale biologica e la casa della Solidarietà, molto vicina alla nostra casa, che offrono buone possibilità di cooperazione.

Celebrazione del Centenario della prima comunità aperta in Germania

La Provincia ha commemorato il centesimo anniversario della prima comunità aperta in Germania a Josefstal/Ellwangen, il 2 febbraio 1921. La celebrazione era stata rimandata a causa del coronavirus e si è tenuta il 10 ottobre 2021, festa di San Daniele Comboni.

Dall’apertura della casa di Milland/Bressanone, nel 1896, in poi, i missionari comboniani di lingua tedesca furono formati in quella casa e frequentarono i corsi di teologia nel seminario maggiore diocesano. A causa della Prima guerra mondiale e delle sue conseguenze (la cessione del Sudtirolo al Regno d’Italia), il futuro della casa di Bressanone era diventato incerto. Perciò, e anche in vista della molto probabile divisione dell’Istituto in due rami indipendenti, il gruppo di lingua tedesca pensò all’apertura di una casa in Germania ma, per la “Legge dei Gesuiti” (revocata nel 1917), nessun Ordine poteva aprire case religiose in territorio tedesco. Rimosso questo ostacolo, fu affidato a padre Isidoro Stang, missionario in Sudan e, durante la guerra, prigioniero in Egitto, l’incarico di trovare un luogo adatto ad una fondazione. P. Isidoro prese contatto con molte diocesi. Alla fine, fu la diocesi di Rottenburg/Stuttgart a dare il permesso di aprire una comunità a Ellwangen, il 2 febbraio 1921.

Anche se, a causa della pandemia, la celebrazione ha dovuto essere rimandata due volte, la festa del 10 ottobre 2021 ha accontentato tutti. Il vescovo ausiliare Thomas Maria Renz ha presieduto l’Eucaristia alla quale hanno assistito circa 500 ospiti e la maggior parte dei confratelli. Tra gli ospiti c’erano l’assistente generale Fr. Alberto Lamana e P. Arlindo Pinto venuti da Roma, che hanno portato i saluti e gli auguri della direzione generale. Dopo la celebrazione, ci sono stati dei bellissimi incontri con molti nostri ex candidati e postulanti che avevano conosciuto i comboniani durante le intense attività della pastorale vocazionale. Era presente anche il gruppo dei LMC che ha preparato una mostra sul tema "Pace – Come realizzarla?”. Altri gruppi hanno esposto delle foto in cui hanno documentato il loro legame con i Comboniani.

Dopo il pranzo, padre Reinhold Baumann ha presentato una sintesi storica dei cento anni, accennando, alla fine, con l’aiuto di alcuni ospiti con mission statements, come i comboniani e i loro collaboratori vedono la missione oggi. Dato che gran parte della festa si è svolta all'aperto, per le misure di sicurezza del coronavirus, tutti hanno potuto apprezzare il bel tempo autunnale. È stata una celebrazione molto sentita e solenne in cui si è creato un clima di gioia e di speranza per il futuro.

La sera dello stesso giorno più di 100 persone si sono radunate in una sala della città per ascoltare la conferenza di Roman Siebenrock, professore di teologia a Innsbruck ed ex-alunno del seminario di Ellwangen. Partendo dal versetto di Is 43,19 “Ecco, faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete?”, ha evidenziato sviluppi, sfide e opportunità che la società di oggi offre alla missione in Europa. È possibile rivedere l’incontro sulla pagina YouTube della DSP.

Assemblea Provinciale della Provincia di Lingua Tedesca (Deutschsprachige Provinz)

Assemblea Provinciale della Provincia di Lingua Tedesca (DSP)

Il giorno dopo, 11 ottobre, è cominciata l'assemblea provinciale, alla quale ha partecipato anche il nostro Superiore Generale, Padre Tesfaye Tadesse. Avendo dovuto partecipare all'apertura del Sinodo dei vescovi a Roma nei giorni precedenti, non gli era stato possibile essere presente anche alla celebrazione del giubileo. La prima mattinata, dedicata alla formazione permanente, il professor Siebenrock ha svolto il tema: "Fidiamoci della vita, perché Dio cammina con noi". Gli input e il lavoro di gruppo hanno avuto lo scopo di motivare e animare i confratelli e frenare la visione un po’ pessimistica sul futuro della provincia: è importante, ha detto il professore, impegnarsi sempre di nuovo per il Vangelo.

Un tema importante dell’assemblea è stata la presentazione, discussione e completamento della relazione provinciale per il Capitolo Generale. I confratelli hanno fortemente appoggiato la disponibilità della provincia ad accogliere alcuni scolastici per lo studio della teologia a Graz o a Bressanone. La relazione sarà inviata a Roma alla commissione pre-capitolare, una volta approvata dal consiglio provinciale e dai tre capitolari.

Le relazioni delle comunità locali e del superiore provinciale, presentate martedì, hanno mostrato chiaramente l’invecchiamento del gruppo dei confratelli che hanno un'età media di 74 anni. Senza una considerevole internazionalizzazione del personale, la provincia non sarà più in grado di adempiere ai compiti e alle attività necessarie. Dei 43 confratelli presenti in provincia, solo 5 sono membri radicali di altre province.

P. Tesfaye, Fr. Alberto e P. Arlindo hanno animato il terzo giorno presentando una visione globale dell’Istituto, che è stata molto apprezzata. Per il pomeriggio era prevista una discussione sui piani futuri della provincia. Invece tutti hanno preso parte al funerale di Padre Bernhard Riegel, deceduto giorni prima e sepolto nel cimitero della città, accanto ai confratelli defunti. Numerosi amici e fedeli hanno dato l’ultimo saluto a P. Bernhard, molto conosciuto a Ellwangen, suo posto di lavoro per molti anni. Aveva lavorato 31 anni nella provincia del Sudafrica.