Presentazione del libro di P. Pedro Pablo Hernández, mccj: “Un volto dell'Africa”

Immagine

Venerdì 2 dicembre 2022
Il Congresso di Guanajuato, uno degli Stati del Messico, ha aperto le porte alla presentazione editoriale del libro “Un volto dell’Africa” – fotografia e proverbi del popolo Guyi in Etiopia –, del missionario comboniano padre Pedro Pablo Hernandez. Il libro si propone di mostrare un'altra cultura, la sua letteratura e la sua gente attraverso la lente dell'autore.

Alberto Macias Paez, direttore dell'Archivio Generale del Congresso di Stato, ha dato il benvenuto all'autore del libro, agli altri legislatori presenti e agli altri partecipanti. Padre Pedro Pablo ha poi preso la parola per precisare che, sebbene il libro tratti di fotografie e proverbi etnici, egli non è un fotografo professionista, né ha studiato letteratura o antropologia. Ha poi fatto la presentazione del libro, che ha suddiviso in tre punti.

Congresso dello Stato di Guanajuato, Messico
Presentazione del libro “Un volto dell'Africa”
P. Pedro Pablo Hernández
9 novembre 2022

1/ Il contesto del libro

L'autore ha sottolineato che il libro nasce da molti anni di vita con i Guyi, la popolazione locale; dall'essere in comunione con loro e dal partecipare in diversi modi alla loro vita; nasce dall'essere missionario, dal visitare i loro villaggi, dal sedersi con loro nelle loro capanne, dal mangiare con loro e dal pregare insieme; nasce dal camminare con loro e dal conoscere molti dei loro nomi, delle loro storie e dei loro sentimenti; nasce dal riconoscere la loro ricchezza culturale e dall'ammirare la saggezza dei loro anziani. In breve, il libro nasce dall'amore per loro, un amore che nasce, come in tutti i missionari, dalla testimonianza del Vangelo tra le persone a cui sono inviati. 

2/ Il contenuto del libro

Fisicamente, il libro misura 30 x 30 centimetri e pesa quasi 3 kg. È un'opera di 500 immagini che mostrano il popolo guyi, la sua fisionomia e il suo ambiente. Ci sono molti ritratti fotografici e molti dei loro volti sono incorniciati da elementi della natura o da costruzioni umane, come rami di alberi, tronchi, finestre, porte, recinzioni, ecc. A differenza di molti altri libri che parlano dell'Africa mostrandone solo gli aspetti negativi (guerre, carestie, povertà), questo lavoro vuole esporre la bellezza naturale della sua gente e del suo ambiente ordinario. Il materiale stampato, oltre ad essere visivo, è anche letterario, mostrando parte del pensiero del popolo con i suoi proverbi, la sua filosofia di vita. Contiene 500 proverbi scritti in tre lingue: Guyi, la lingua locale, spagnolo e inglese. Poiché i Guyi sono ancora un popolo di tradizione orale, è la prima volta che questi proverbi vengono pubblicati, il che aggiunge valore a quest'opera letteraria. Il libro contiene anche, in modo indiretto, la gratitudine dell'autore nei confronti del popolo guyi per avergli permesso di entrare nella loro cultura e di fargli conoscere la ricchezza della loro saggezza.

3/ L'impatto del libro

L'impatto principale del libro, oltre a vedere la bellezza del popolo Guyi e a conoscere la sua saggezza, è scoprire la grande varietà di sentimenti che sono mostrati su ogni volto all'interno del libro, nel momento in cui ciascuna delle foto è stata catturata. Ci sono immagini di persone che esprimono gioia e felicità, ragazzi con grande frenesia e ragazze che giocano felici; ci sono persone che mostrano serenità nei loro volti mentre altre mostrano tristezza o sono assenti nei loro pensieri; ci sono uomini con volti pensosi, donne che guardano con curiosità e giovani ragazze che mostrano vanità nei loro sguardi. Osservando il materiale stampato, il lettore è portato a identificare, da un lato, i sentimenti espressi nella persona ritratta graficamente e, dall'altro, a scoprire con quale di questi sentimenti potrebbe identificarsi, in quel momento. L'intenzione dell'autore è che, contemplando il volto del popolo guyi, la persona possa vedere il proprio volto e, in ultima analisi, il volto di Dio che si mostra in ogni persona quando viene visto con amore.

Conclusione

A nome del Congresso dello Stato di Guanajuato, la deputata María de la Luz Hernández Martínez ha preso la parola per rivolgersi al pubblico presente ed esprimere la sua opinione sui contenuti del libro:

"Padre, grazie per la presentazione di questo libro. Siamo molto felici di avere quest'opera nella Biblioteca del Congresso di Stato perché ci è chiaro che questo libro è fatto con amore; ogni fotografia e ogni proverbio è impregnato dell'amore, della bellezza e della saggezza del popolo guyi.

La presentazione del libro è un'azione che il Congresso realizza insieme alla popolazione e alla società di Guanajuato per trasmettere conoscenza e cultura. Il Congresso non è solo uno spazio per legislare, ma anche uno spazio culturale, assumendo come impegno la collaborazione con artisti, creatori e autori della nostra regione per promuovere opere che stimolino la sensibilità e l'analisi su temi importanti della nostra società.

Oggi siamo molto lieti di assistere alla presentazione del libro Un volto dell'Africa, fotografie e proverbi del popolo Guy, frutto di 20 anni di sforzi e dedizione. Le sue pagine ci portano a conoscere e a stupirci della cultura etiope, attraverso il popolo guyi.

Il nostro apprezzamento va a lei, padre Pedro Pablo Hernandez, missionario e fotografo, perché con le sue fotografie riflette questa parte meravigliosa del popolo guyi. Lei è nato qui, a Leon, ma da più di due decenni vive nel continente africano dove, nel corso degli anni, ha sviluppato la passione di ritrarre i volti e la vita quotidiana della gente, oltre a raccogliere i loro proverbi. Questi ultimi sono scritti nella loro lingua originale, il Guyi, insieme alla loro traduzione in spagnolo e inglese. Anche questa è una grande ricchezza di questo meraviglioso libro. E tutto questo lo condivide con noi ora, in un'unica pubblicazione.

Grazie, Padre, per averci portato un pezzetto della vita e della saggezza di questo popolo attraverso le pagine del suo libro con immagini piene di fascino che ci trasportano in un altro continente e in un "mondo" che molti di noi non conoscono.

Nelle sue pagine ci sono due proverbi che hanno attirato la nostra attenzione e ci sono piaciuti. Uno è: "Anche se siamo vicini, non ci vediamo, diceva l'occhio". L'altro è: "Una buona conversazione è il miglior cibo per le orecchie". A questa abbiamo voluto aggiungere altre due frasi: "Una buona fotografia è il miglior cibo per gli occhi, e un buon proverbio è il miglior cibo per l'anima". E queste due cose, cibo per gli occhi e cibo per l'anima, si trovano in questo libro.

Padre, grazie mille per questa presentazione. Siamo al suo servizio, i 36 deputati di questo Congresso dello Stato di Guanajuato. E benvenuto sempre!".

Alla fine dell'evento, è stato riconosciuto l'autore del libro e si è conclusa la presentazione del libro.