Mozambico: Ordinazione episcopale di mons. António Bogaio Constantino a Beira

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Martedì 21 febbraio 2023
L’ordinazione episcopale di mons. António Manuel Bogaio Constantino, nominato da Papa Francesco vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi di Beira il 13 dicembre 2022, è avvenuta nella mattinata di domenica 19 febbraio 2023 con una solenne celebrazione nel Padiglione Multiuso del Ferroviário a Beira, la seconda città del Mozambico e capitale della provincia di Sofala, nella parte centrale del paese. [Nella foto: p. David Domingues, mons. Bogaio Constantino, e p. José Joaquim Luis Pedro]

Mons. Claudio Dalla Zuanna, arcivescovo di Beira, ha presieduto alla consacrazione, assieme ai vescovi ordinanti mons. Inácio Saúre, arcivescovo di Nampula e presidente della Conferenza episcopale (CEM), e mons. João Hatoa Nunes, vescovo coadiutore dell’arcidiocesi di Maputo e vicepresidente della CEM. Erano presenti anche i vescovi mons. Francisco Chimoio, arcivescovo di Maputo, mons. Diamantino Antunes, vescovo di Tete, e mons. Hilário da Cruz Massinga, vescovo di Quelimane. Tra i missionari comboniani, c’erano P. David Costa Domingues, vicario generale e rappresentante del Consiglio generale, e P. José Joaquim Luis Pedro, superiore provinciale del Mozambico.

Dopo avere pronunciato la preghiera di ordinazione, mons. Claudio ha proseguito la celebrazione con i Riti che mostrano i compiti ai quali il nuovo vescovo mons. Bogaio Constantino viene abilitato dalla grazia dello Spirito Santo:

  • l’unzione del capo, che significa la particolare partecipazione del Vescovo al sacerdozio di Cristo;
  • la consegna dei Vangeli, che mette in luce la fedele predicazione della parola di Dio come compito principale del Vescovo;
  • la consegna dell’anello, che esprime la fedeltà alla Chiesa, sposa di Dio;
  • l’imposizione della mitra, che porta con sé l’impegno alla santità;
  • la consegna del pastorale, segno del ministero di pastore della Chiesa;
  • l’abbraccio e il bacio di pace, segno dell’accoglienza nel collegio episcopale, che porta, in comunione con il Vescovo di Roma, la sollecitudine per tutte le Chiese.

Durante l’omelia, l’arcivescovo di Beira ha esortato il suo ausiliare ad assumere la missione che il Signore gli affida, cercando di donarsi al servizio della Chiesa e delle persone più bisognose. «Che le mamme delle zone rurali che non hanno mai visto un vescovo si sentano sostenute dalla tua missione pastorale», ha detto mons. Claudio.

Da parte sua, nel suo primo discorso da vescovo, mons. Bogaio Constantino ha spiegato di aver ricevuto la nobile, spinosa e impegnativa missione di pastore con «timore e tremore», mosso dal desiderio di «servire, servire e servire la Chiesa».

Rivolgendosi poi a mons. Claudio, suo superiore nell’episcopato di Beira, ha promesso di collaborare con lui, aggiungendo: «Il tuo dolore sarà il mio dolore, e la tua gioia sarà la mia gioia». Rivolgendosi all’assemblea, il nuovo vescovo ha lanciato la seguente sfida: «Contate su di me, come io conto su di voi. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità». Ai suoi confratelli, ha detto: “Adesso sono vescovo, ma senza smettere di essere missionario comboniano».

Lo stemma di mons. António Manuel Bogaio Constantino.

Lo stemma di mons. Bogaio Constantino

“In ogni cosa, la sapienza del Signore” è il motto con cui mons. Bogaio Constantino ha voluto caratterizzare il suo percorso episcopale. Il motto, nella sua versione originale in latino, è riportato in calce allo stemma scelto da lui stesso, in cui sono rappresentati vari simboli della Chiesa e della cultura mozambicana: un cappello verde (simbolo della dignità episcopale), il pastorale sormontato da una croce d’oro, il Cuore di Gesù (simbolo molto caro ai Missionari Comboniani del Cuore di Gesù), una casetta (palhota, archetipo della realtà africana), e un nastro con il motto latino In omnia sapientia Domini.