La Provincia comboniana di Etiopia ha un nuovo sacerdote: P. Tamirat Tegegn

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Martedì 31 ottobre 2023
La Provincia comboniana di Etiopia ha un nuovo sacerdote: padre Tanga Tamirat Tegegn, nato il 19 novembre 1986 a Tiyo Hembecho, Etiopia. È stato ordinato sacerdote sabato 28 ottobre 2023. Due cori hanno dato colore, gioia ed vitalità alla solenne celebrazione. Padre Tamirat ha scelto Luca 10:1-11 – “la missione dei settantadune discepoli” – come Vangelo per la sua ordinazione.

La parrocchia cattolica di San Michele, a Hembecho, gestita dai frati cappuccini del vicariato apostolico di Sodo, nell’Etiopia meridionale, si è parata a festa per ospitare l’ordinazione sacerdotale di uno dei suoi figli. La pioggia del mattino non ha scoraggiato i fedeli che, sfoggiando i loro abiti festivi o tradizionali, si sono messi presto in strada e hanno riempito la grande chiesa quadrata, costruita attorno a un enorme altare sostenuto da dodici colonne. Più tardi è apparso anche il sole ad abbellire l’evento con la sua luce radiosa.

A presiedere l’Eucarestia e conferire l’ordinazione è stato il vescovo Tsegaye Keneni, vicario apostolico di Sodo, circondato da circa quaranta sacerdoti (del clero locale dei vicariati apostolici di Sodo e Hawassa e missionari di vari istituti). Presenti anche alcune religiose e due diaconi. La liturgia, celebrata in amarico e wolaytta, si è protratta per oltre tre ore.

Quattro i punti toccati dal vescovo Tsegaye nell’omelia: Dio chiama sempre le persone dall’interno di una famiglia; il novello sacerdote è stato ordinato per essere al servizio dell’Eucaristia, che è il vero centro della vita cristiana; il suo ministero rappresenta la Chiesa locale di Sodo nella missione della Chiesa universale di Cristo; i fedeli devono sostenerlo con le loro preghiere.

Sono stati i genitori di padre Tamirat a “presentare” il loro figlio per l’ordinazione, mentre padre Asfaha Yohannis, superiore provinciale dei comboniani in Etiopia, ha aiutato il neo-ordinato a indossare gli abiti liturgici. Alla fine della cerimonia, padre Asfaha, dopo aver espresso la sua gratitudine a Dio, al vescovo, a padre Tamirat e ai suoi genitori, alla parrocchia e a tutti i presenti, ha colto l’occasione per evocare la vita e il carisma di San Daniele Comboni.

Anche il neo-sacerdote ha ringraziato tutti, parlando in inglese, amarico e wolaytta, e molti dei presenti si sono avvicinati per salutarlo e “benedirlo” con molti regali, denaro e un giovane toro. È seguito il pranzo, durante il quale sono stati serviti piatti tradizionali e gustosi.

Padre Tamirat ha concluso la sua formazione teologica nello scolasticato di Lima all’inizio di quest’anno. Ai primi di novembre tornerà in Perù, dove è stato assegnato dal consiglio generale, per svolgere il suo primo ministero missionario.
Padre José Vieira, mccj
Foto: Padre Pedro Pablo, mccj