Visita di padre Elias Sindjalim alla Delegazione comboniana del Ciad

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Martedì 19 marzo 2024
Ascoltare, conoscere e accompagnare. Ecco i tre verbi che hanno ispirato padre Elias Sindjalim [nella foto a sinistra, con i postulanti comboniani del Postulato Saints Anges Gardiens di Begou] nella sua prima visita ufficiale alla delegazione del Ciad, dal 1° al 28 febbraio 2024, in veste di assistente generale incaricato dell’Africa francofona.

Padre Elias ha potuto visitare tutte le comunità e incontrare non solo i confratelli ma anche i vescovi, le Suore Comboniane, i responsabili di settore, i catechisti e il «popolo di Dio con cui condividono la quotidianità della missione».

Con le suore missionarie comboniane, P. Marco Vailati (a sinistra) e P. Stéphane Kamanga (padre maestro del noviziato di Sarh).

Ascoltare – «Sono venuto innanzitutto – scrive nella sua lettera dopo la visita – per ascoltare voi, miei confratelli, la vostra storia, la bellezza di quanto state vivendo, le difficoltà e tutto ciò che avete da dire al Consiglio Generale e all’Istituto».

Conoscere – La visita è stata per padre Elias un’occasione per conoscere i confratelli nelle loro realtà personali e comunitarie: «una cosa è leggere i verbali, altra cosa toccare con mano la realtà concreta della missione in Ciad, una realtà bella con una presenza comboniana molto feconda. Ho visto i confratelli giovani con molto entusiasmo missionario per portare avanti la missione, nonostante le difficoltà legate al caldo e alle distanze».

Da sinistra: P. Marco Vailati (superiore della Delegazione comboniana del Ciad), P. Elias Sindjalim e Mgr. Matjaž Roter (della nunziatura a N’Djamena).

Accompagnare – «Sono venuto per incoraggiarvi, per dirvi che non siete soli e che il Consiglio Generale ha a cuore la nostra missione comboniana in Ciad; per questo è importante valutare come possiamo, in quanto Consiglio Generale, camminare assieme a voi e accompagnare la missione che portate avanti».

Da sinistra: P. Rosich Vargas Enrique Javier, Fr. Jean Marie Kulitsi, Sc. Stéphane Muke, P. Elias Sindjalim, e P. Marco Vailati.

I confratelli della delegazione si sono detti profondamente grati della vicinanza del Consiglio Generale espressa attraverso la presenza di padre Elias. La visita è stata per tutti un momento di revisione e di riflessione, che ha accresciuto il comune desiderio di ripartire con rinnovato slancio missionario, nella consapevolezza di essere sempre “accompagnati” dall’intero Istituto.

P. Justin Ndhlovu