Sabato 1 febbraio 2025
Luc Ndeloua, presidente dell’Associazione Abowani, e Timothée Emini, responsabile degli affari legali e politici dell’Associazione Okani, riceveranno il premio Mundo Negro alla Fraternità 2024, oggi, 1° febbraio, durante il XXXVII Incontro Africa, nel quale si rifletterà sul tema «I primi. Popoli indigeni dell’Africa oggi». Le associazioni Abowani e Okani lavorano con il popolo baka in Camerun. Due giorni prima dell’atto di consegna del premio, il 30 gennaio, Luc Ndeloua e Timothée Emini, hanno incontrato i media alle ore 11.00, nella sala delle esposizioni dei Missionari Comboniani (Arturo Soria, 101, MADRID). [Mundo Negro]
Le associazioni Abowani e Okani
L’Associazione Abowani è stata fondata nel 2007 a Mintom, nella provincia del Sud, grazie al programma «AGEFO-Baka, azione di gestione sostenibile dei boschi integrando i popoli pigmei baka», finanziato dall’Unione Europea. Okani era nata un anno prima a Bertoua, provincia dell’Est, per impulso di cinque comunità pigmee della zona – Andom, Loussou, Nkolbikon, Mayos e Bonando – con l’appoggio del programma «Associazione per l’autopromozione delle popolazioni dell’est del Camerun (APEC)», sostenuto fondamentalmente da missionari cattolici. Oltre a contribuire all’elaborazione degli statuti e conseguire la legalizzazione da parte dello stato, i programmi AGEFO-Baka e APEC, con l’appoggio di Inades-Formation Cameroun, hanno organizzato dei seminari per formare leader baka di diverse comunità nella gestione di questo tipo di associazionismo etnico. AGEFO-Baka e APEC son giunte alla fine, mentre Abowani e Okani hanno continuato con le loro attività grazie all’impegno dei loro dirigenti, anche se condizionati da progetti e appoggi finanziari esterni.
XXXVII Incontro Africa
Luc Ndeloua e Timothée Emini chiuderanno il XXXVII Incontro Africa, che si svolgerà l’1 e 2 febbraio. In quella occasione, la riflessione proposta ai partecipanti sarà «I primi. Popoli indigeni dell’Africa oggi».
La prima giornata si terrà nella Sala delle Esposizioni dei Missionari Comboniani a partire dalle 18.00. Dopo la presentazione dell’Incontro, a cura del direttore della rivista Mundo Negro, P. Enrique Bayo Mata, ci sarà uno spazio di riflessione con la conferenza «Popoli e comunità indigene in Africa. Realtà e prospettive di futuro», a cura della prof.ssa María del Ángel Iglesias Vázquez, ricercatrice principale del Gruppo di ricerca e rilevanza dello status e della condizione indigena, dell’Università Internazionale de La Rioja (UNIR).
Successivamente, Chema Caballero, collaboratore di Mundo Negro e autore del libro Edjengui se ha dormido: Del victimismo al activismo de los pigmeos bakas, avrà un dialogo con i due premiati per conoscere la realtà del popolo baka e il lavoro che le associazioni Abowani e Okani realizzano. A consegnare il premio Mundo Negro alla Fraternità 2024 sarà il superiore provinciale dei Missionari Comboniani in Spagna, P. Miguel Ángel Llamazares. L'incontro sarà trasmesso in diretta dal canale di Mundo Negro su YouTube.
Domenica 2 febbraio, alle ore 11.00, l’Incontro si concluderà con la celebrazione dell’Eucaristia nella parrocchia della Santissima Trinità (Martínez Villergas, 8, Madrid), alla quale parteciperanno il coro parrocchiale Satri e il coro Karibu.