Giovedì 22 maggio 2025
Sérgio Mário Vilanculo, missionario comboniano, è stato ordinato sacerdote sabato scorso, 17 maggio, nella parrocchia di São João Baptista de Matacuane, nella città di Beira, in Mozambico. L’Eucaristia è stata presieduta da mons. António Constantino, vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Beira. Sérgio, 33 anni, ordinato diacono nell’ottobre 2024, è stato assegnato alla comunità di Anchilo in Mozambico.

Il 17 maggio, nella parrocchia di São João Baptista, a Matacuane, nella città di Beira, si è avverato il sogno di chi, fin da piccolo, aveva detto ai genitori di voler diventare sacerdote. Sérgio Vilanculo, originario di Beira, è stato ordinato sacerdote per l’imposizione delle mani di mons. António Manuel Constantino Bogaio, vescovo ausiliare di Beira, missionario comboniano.

Fin dal mattino presto, il grande spazio antistante la chiesa parrocchiale di Matacuane aveva cominciato a riempirsi di persone – molte provenienti anche dalle parrocchie vicine –, tutte desiderose di partecipare alla festa di Sergio e della sua famiglia. Oltre al superiore provinciale, padre José Joaquim Luis Pedro, e ai confratelli di Tete, Nampula e Maputo, sono arrivati anche numerosi sacerdoti diocesani e religiosi, religiose e missionarie comboniane.

Nell’omelia, mons. Constantino ha sottolineato che «è sempre lo Spirito Santo che unge e invia ad annunciare la Buona Novella ai popoli». Ha aggiunto: «Il sacerdozio missionario di Vilanculo è un dono che nasce dal cuore di Cristo e dalla preghiera del popolo di Dio». Ha poi incoraggiato il giovane sacerdote a «vivere la sua vocazione missionaria con gioia e impegno e a riconoscere nella voce dei suoi superiori la volontà di Dio, che costantemente ci chiama e ci invia a nuove sfide e a nuovi campi di missione». Lo ha infine stimolato a «non smettere mai di coltivare una vita di preghiera regolare, di vivere nell’obbedienza e nella fraternità, e di essere perseverante nell’annuncio del Vangelo, seguendo le orme di San Daniele Comboni».

Il superiore provinciale ha esortato Sergio a vivere il ministero affidatogli in spirito di gratitudine, ispirandosi alla frase della Sacra Scrittura che lui stesso ha scelto per la sua ordinazione: «In ogni cosa, rendete grazie!» (1 Tess. 5,18a), spiegando: «La gratitudine previene l’amarezza e rende il sacerdote capace di servire il popolo di Dio con maggiore gioia».

Anche alcuni amici cristiani hanno colto l’occasione per rivolgere a padre Sergio parole di apprezzamento, incoraggiamento e solidarietà, promettendogli di accompagnarlo sempre con le loro preghiere.

Alla celebrazione è seguita un’agape fraterna, conclusa da un momento di intrattenimento, con raffinatezze culturali locali che hanno contagiato tutti, grazie all’originalità e all’allegria espressa dai vari gruppi coinvolti

Primeira Missa do padre Sérgio Mário Vilanculo na Paróquia de São João Baptista de Matacuane.

Il mattino dopo, domenica 18 maggio, il recinto parrocchiale si è di nuovo riempito di gente accorsa per assistere alla prima Eucaristia del novello sacerdote, celebrata nella parrocchia che lo aveva visto nascere e crescere e che ora lo accoglieva con grande gioia e commozione, ringraziando Dio per la sua vocazione e la sua disponibilità per la missione.

Padre Sérgio ha espresso il suo grazie a Dio per il dono del sacerdozio, e alla sua famiglia e a tutti i confratelli e amici per averlo accompagnato nel suo percorso vocazionale.

La giornata si è conclusa con pasto tra parenti e amici più stretti di Sergio nella casa della sua famiglia.

Padre Sérgio è stato destinato dal consiglio generale alla Provincia del Mozambico, assegnato al Centro catechetico di Anchilo, come collaboratore della redazione di Vida Nova, rivista diocesana di formazione e informazione, che i missionari comboniani curano da oltre 65 anni.

I confratelli della provincia augurano al novello sacerdote pace e gioia nel suo nuovo ministero.

P. Jeremias Martins, mccj