Roma, giovedì 6 settembre 2012
I lavori dell’Assemblea Intercapitolare di ieri 4 settembre a Roma hanno dato continuità all’ascolto delle relazioni. Hanno presentato le loro relazioni il segretario generale della Promozione Vocazionale e Formazione di Base, P. Opargiw John Baptist Keraryo, e dell’Economia, P. Claudio Lurati. E ancora il Segretario Generale, P. Umberto Pescantini (nella foto), e il coordinatore della Formazione Permanente, P. Danilo Cimitan.


P. Opargiw John Baptist Keraryo, segretario generale della Formazione.

La giornata del quarto giorno di Assemblea Intercapitolare è iniziata con l’Eucaristia. Padre Bautista Lucas Erasmo Norberto, superiore provinciale del Messico, ha sottolineato il brano di san Paolo “Siamo infatti collaboratori di Dio, e voi siete campo di Dio, edificio di Dio” (1Cor 3,9).

I lavori del giorno hanno continuato con la lettura, le spiegazioni e i commenti delle relazioni dei segretariati generali della Formazione di Base, dell’Economia, della Segreteria Generale e della Formazione Permanente.

Segretariato Generale della Promozione Vocazionale e Formazione di Base

P. John Baptist ha presentato la relazione del Segretariato Generale della Promozione Vocazionale e la Formazione di Base (SGF), divisa in due parti. “La mia intenzione è in primo luogo, di presentare per la vostra informazione e considerazione, l’andamento generale del Segretariato, alcune problematiche e delle proposte concrete per migliorare la qualità del nostro servizio nella promozione vocazionale e la formazione di base. Poi la relazione si concentra sugli obiettivi fissati dal XVII Capitolo Generale indicando ciò che è stato realizzato entro il triennio (2009-2012) e ciò che ancora rimane da mettere in pratica o addirittura è stato abbandonato per un motivo o per un altro. Nella seconda parte ho raccolto per il discernimento dell’Assemblea Intercapitolare le riflessioni fatte dai confratelli a diversi livelli su alcuni aspetti strutturali e metodologici della nostra formazione negli Scolasticati e Centri Internazionali Fratelli (CIF).” ha detto P. John Baptist.

Terminando la relazione, P. John Baptist ha evidenziato: “Vorrei attirare la vostra attenzione su alcuni punti che ritengo urgenti e principali che meritano una riflessione, ulteriore approfondimento e presa di posizione chiara e ferma per creare una tradizione solida nell’Istituto:
Pastorale giovanile e vocazionale, discernimento e accompagnamento dei candidati prima del postulato: Senza una buona selezione previa dei candidati, non ci può essere una buona formazione. Si sente il bisogno di avere più chiarezza nei criteri di ammissione (età, situazioni particolari, preparazione scolastica e religiosa...) e di avere un accompagnamento previo più accurato. La preparazione specifica dei promotori vocazionali resta ancora l’anello debole che le autorità competenti devono riaggiustare.
Formatori: selezione, rotazione, preparazione, funzionamento dell’équipe formativa: Si richiede: un maggiore sforzo da parte delle Circoscrizioni nella selezione e preparazione dei formatori; una maggiore intesa fra le Circoscrizioni nella pianificazione e nella rotazione dei formatori per rendere possibile un programma di avvicendamento e la loro preparazione; più attenzione al funzionamento dell'équipe formativa.
Il curriculum formativo dei Fratelli: Questo tema per noi sembra essere un “eterno cantiere – lavoro in corso”! Dunque lo presento all’attenzione dell'Assemblea Intercapitolare nell’attesa di qualche chiarifica o orientamento concreto.
Servizio missionario, continentalità e inserzione degli scolasticati/CIF: Sono nell’ordine del giorno e bisogna prendere una decisione che possa durare nel tempo.
Specializzazione: La RFIS no. 669-685 offre orientamenti e norme per le specializzazioni dei confratelli, gli scolastici e Fratelli in formazione inclusi. Siccome c’è stata una sospensione o una frenata nella programmazione centrale delle specializzazioni da parte del Consiglio Generale precedente, sarebbe opportuno che l’Assemblea Intercapitolare e l’attuale Consiglio Generale diano delle indicazioni precise per implementare la RFIS e gli Atti Capitolari 2009 no. 60.2, 102.
Infine, ribadisco la necessità di collaborare come Istituto per consolidare una linea comune e un’adesione effettiva agli elementi che formano l’unico progetto formativo comboniano. Tutto questo proprio per fedeltà a Dio e a San Daniele Comboni oltre che per rispetto all’Istituto, ai formatori e ai formandi”.


Economo generale, P. Claudio Lurati.

Segretariato Generale dell’Economia

P. Claudio Lurati, economo generale, scrive nella sua relazione: “Tra il 2009 ed il 2012, l’impegno del Segretariato generale dell’Economia (SGE) è stato rivolto soprattutto alla realizzazione degli impegni assunti dal XVII Capitolo Generale (2009). Al tempo stesso, mentre si lavorava alla realizzazione del mandato capitolare, sono emerse nuove sfide che erano perlopiù implicazioni di quanto richiesto dal Capitolo, anche se non risultavano evidenti fin dal principio. Il documento Economia e Missione, che costituisce la settima parte degli Atti Capitolari (AC ’09 nn. 146-166), individua tre “elementi ispiratori”: Condivisione fraterna attraverso il Fondo Comune Totale; Stile di vita semplice; e Valorizzazione delle risorse locali”.

Nella parte finale della relazione P. Claudio ha presentato brevemente “la situazione generale degli economi di circoscrizioni e la loro formazione e altre note”. Fra queste note, l’economo si è riferito ai seguenti argomenti: “lo scolasticato di Cape Coast, le assemblee continentali e le visite alle province”.

Segreteria Generale

Il Segretario Generale, P. Umberto Pescantini, ha presentato all’Assemblea la relazione della Segretaria Generale, rilevando oltre le attività giornaliere della Segretaria e del suo lavoro personale anche il tipo di collaborazione con le circoscrizioni, le informazioni che queste devono mandare al centro e viceversa, con particolare attenzione ai seguenti elementi: Familia Comboniana, MCCJ Bulletin, Annuario Comboniano, In Pace Christi, Intenzioni di Preghiera, e Documenti e sussidi del Capitolo e del Consiglio Generale.

Dalle raccomandazioni di P. Umberto si rialza quanto ha detto “sulla compilazione dei verbali: semplicità, concisione, ordine, evitare ripetizioni, nomi e date chiari, assegnazioni precise che si capisca cosa un confratello ci va a fare in quel posto, distinzione netta delle informazioni confidenziali o di elementi che sono ancora in dialogo, numerazione progressiva; sulla gestione delle elezioni: decenza e confidenzialità; sulla collaborazione per il Bollettino e In Memoriam: regolare contributo sull’andamento del lavoro missionario nella circoscrizione, necrologi dei confratelli defunti; e sull’invio di dati riguardanti i confratelli”.


P. Danilo Cimitan.

Commissione Centrale per la Formazione Permanente

P. Danilo Cimitan ha presentato la relazione in nome della Commissione Centrale per la Formazione Permanente. “L’importanza del settore della Formazione Permanente (FP) – ha ricordato – è stata messa fortemente in luce dal Capitolo. Basta ricordare quanto dice il n° 137: ‘La FP è il cardine del nostro rinnovamento. Essa appare determinante non solo per la nostra vita ed efficacia apostolica ma pure per il futuro dell’Istituto’. Per questo il Capitolo ha auspicato il rafforzamento della Commissione Centrale per la Formazione Permanente (CCFP) nel suo ruolo di animazione dell’Istituto (AC ‘09, 145.1)”.

P. Danilo ha spiegato le diverse attività ordinarie della CCFP e in particolare del Corso Comboniano di Rinnovamento e dell’Anno Comboniano di Formazione Permanente. “I primi responsabili della FP – ha concluso – siete voi, superiori di circoscrizione. A voi incombe l’arduo compito dell’animazione delle comunità e dei singoli confratelli”.

(In allegato le relazioni del Segretario Generale della Promozione Vocazionale e Formazione di Base, in italiano e inglese; del Segretario Generale, in italiano e inglese; e del coordinatore della Formazione Permanente, in italiano).