P. Luigi era nato a Cellatica, in provincia di Brescia, il 4 luglio 1944. Nel 1973 entrò nel noviziato di Venegono dove nel 1975 emise i voti temporanei. Compì gli studi teologici a Granada, Spagna, dove nel 1978 emise i voti perpetui. Subito dopo l’ordinazione, nel 1978, fu destinato al Perù, prima a Lima, nella parrocchia dei Dodici Apostoli, poi ad Arequipa, nella parrocchia dello Spirito Santo. Dal 1991 al 1999 rimase in Italia a Casavatore (animazione missionaria ed economo), a Gozzano (superiore e per il ministero) e a Roma, per il corso di rinnovamento. Destinato alla delegazione del Centro America, nel 2000 lavorò nella parrocchia di San José (Costa Rica), in Messico (2003-2005), di nuovo in Centro America a San Luis, in Guatemala, e a San Salvador, dove il 17 marzo 2007 lo ha sorpreso la morte.
La testimonianza del provinciale della DCA
“Il 17 marzo P. Luigi ci ha lasciato, neanche un mese dopo che gli avevano diagnosticato un tumore al polmone di sbalorditiva aggressività.
Era arrivato solo da pochi mesi nella comunità di Cuscatancingo, in El Salvador, dove aveva iniziato a lavorare come animatore missionario. Stava prendendo i primi contatti e scoprendo il nuovo ambiente.
Nell’ultima assemblea di delegazione in gennaio, avevamo avuto modo di parlare: mi aveva detto di sentirsi contento, sia nella comunità che nel lavoro, e mi aveva chiesto di poter dare una mano anche nel ministero della parrocchia.
Infatti, era già in contatto con i responsabili dell’animazione missionaria dell’arcidiocesi, con alcuni gruppi parrocchiali e andava volentieri a far visita ad alcune scuole dove lo invitavano ad esercitare il suo ministero sacerdotale.
Venerdì 9 marzo, quando sono andato a trovarlo per sapere come stava, mi ha accolto dicendo: “Guarda cosa mi è successo fra una Messa e l’altra”. In effetti, non era mai stato male prima di quel momento e aveva sempre portato avanti normalmente il suo lavoro. Tutto era successo qualche giorno prima quando, alla fine della Messa, si era sentito molto stanco e a fatica era riuscito a celebrarne una seconda. Accompagnato in ospedale, era stato sottoposto a degli esami dai quali era risultato un tumore molto aggressivo, contro il quale non c’è stato nulla da fare.
Nei giorni successivi, P. Luigi si è indebolito ed è peggiorato. È stato ricoverato in ospedale due volte e sabato 17 marzo 2007, alle 16.00, è tornato alla casa del Padre. Dopo la sua morte, moltissime persone hanno voluto dirgli addio e tutti i gruppi e le comunità parrocchiali hanno vegliato giorno e notte per dimostrargli il loro affetto e la loro gratitudine.
In occasione della cerimonia funebre, tutti, dal sindaco ai bambini e ai giovani delle scuole, si sono dati appuntamento nella chiesa parrocchiale per esprimere in tanti modi la loro vicinanza a P. Luigi, ai suoi fratelli e al nipote che erano presenti, e alla comunità comboniana che ha vissuto questo momento con dolore, ma anche con grande speranza.
Non sono mancati i canti e la musica, la preghiera e le lacrime, ma il momento è stato vissuto soprattutto con immensa gratitudine al Signore per il dono di P. Luigi e per tutto il bene che ha potuto fare durante il suo ministero missionario.
La sua salma è stata portata in Italia e sepolta a Cellatica (Brescia) il 31 marzo 2007”.
P. Enrique Sánchez González, mccj
Da Mccj Bulletin n. 236 suppl. In Memoriam, ottobre 2007, pp. 24-26.