In Pace Christi

Colui che sarà il primo Padre Generale della Congregazione comboniana di lingua tedesca nacque a Hockenheim vicino a Heildelberg e non lontano da Stoccarda. Dopo gli studi umanistici, studiò alcuni anni matematica e scienze naturali e poi teologia. Durante lo studio teologico entrò nella casa di Bressanone il 2 agosto del 1900. Alla fine del noviziato emise i primi voti nella casa madre di Verona il giorno dell’Assunta del 1902. L’ordinazione al diaconato gli fu impartita dall’allora patriarca di Venezia, che diventerà Pio X l’anno seguente. Sacerdote, venne consacrato a Mantova il 29.10.1902.

Eccellente linguista

Partì poco dopo da Trieste con il battello per Aswan. Le sue straordinarie capacità linguistiche gli permisero di lasciare il Cairo, dove aveva perfezionato il suo inglese e arabo, già sei mesi dopo e andare a Omdurman per iniziare a sua attività missionaria.

Fu però richiamato ben presto in Europa per essere il superiore di una nuova fondazione a Sidcup in Inghilterra.

Cinque anni dopo lo ritroviamo a Verona come segretario generale della congregazione.

Prigioniero in Egitto

I prossimi cinque anni li passerà come superiore di Aswan.

Seguono quattro anni di prigionia che condividerà con altri missionari tedeschi nei campi di internamento di Ras el-Tin e Sidi-Bishri (nel sud dell’Egitto).

Tornato in Europa dopo la liberazione, venne eletto nella direzione generale della congregazione.

Padre Generale

Il 27 luglio 1923 venne eletto Padre Generale della congregazione comboniana di lingua tedesca. Nel 1926 verrà rieletto a questa massima carica che ricoprirà fino al 1932. Sotto la sua guida vennero iniziate le prime case in Germania.

Finito il servizio nella Direzione Generale diventò superiore della casa di Bad Mergentheim e poi dal 1940 si ritirò a Ellwangen, dove vi rimase fino alla morte avvenuta nel novantesimo anno di età.

P. Jakob era molto ricercato come predicatore e confessore. Aveva un amore particolare per la matematica e la fisica, scienze che praticò fin nella tarda vecchiaia ed era sempre disposto a darne dimostrazione a confratelli più giovani o a chiunque se ne interessasse.

Der Chronist (1966) n. 2, pp. 4-6
B. Serale, Necrologi dei confratelli della DSP, Innsbruck 1992, p 30-31

P. Lehr era nato il 10 giugno 1876 a Hockenheim/Baden-Württemberg. Suo padre era ispettore delle poste. Finito il ginnasio a Freiburg im Breisgau studiò sei semestri di matematica e scienze naturali a Freiburg e Heidelberg. Dopo incominciò lo studio della teologia frequentando quattro semestri a Freiburg e altri quattro a Brixen. Il 2 agosto 1900 entrò nella casa missionaria di Milland. Due settimane dopo, il 15 agosto 1900, iniziò il noviziato a Milland e lo terminò a Verona con i voti perpetui il 15 agosto 1902. Il 10 ottobre 1902 fu ordinato sacerdote dal vescovo di Mantova.

Dopo alcuni mesi al Cairo per studiare l’arabo e l’inglese fu assegnato nel 1903 alla missione di Omdurman dove lavorava P. Josef Ohrwalder. P. Lehr pubblicò una breve biografia di questo veterano della missione sudanese.  

Nel 1904 i superiori lo assegnarono all’Inghilterra assieme ad altri confratelli per aprire a Sidcup una casa per lo studio della lingua inglese. Nel 1909 fu eletto segretario generale della Congregazione e dovette recarsi a Verona.

Dal 1910 – 1915 lavorava nella missione di Assuan ed era il superiore della comunità. Dal 1915 – 1919 fu internato dagli inglesi assieme a numerosi altri missionari tedeschi e austriaci vicino ad Alessandria/Egitto ed espulso dopo la guerra.  

Nel 1919 P. Lehr fu eletto assistente generale come rappresentante del gruppo tedesco. Nelle controversie e discussioni prima della divisione della Congregazione era il portavoce del gruppo tedesco diventando così l’antagonista del superiore generale P. Paolo Meroni.

Dal 1920 – 1923 si trovava a Messendorf come superiore della comunità. Nel 1923 fu eletto primo superiore generale della nuova Congregazione dei Missionari Figli del Sacro Cuore (MFSC) scegliendo come residenza prima la casa di Milland e più tardi quella di Josefstal/Ellwangen. Durante il suo generalato fu costruito il seminario Josefinum di Ellwangen e ricostruito quella di Josefstal. Con il suo lavoro durante gli ultimi sei anni i confratelli non erano molto soddisfatti. Avevano l’impressione che P. Lehr si occupava più dei suoi hobbies di scienze naturali e di storia che delle questioni della Congregazione.

Dopo il suo mandato di superiore generale fu nominato superiore del seminario di Bad Mergentheim. Dal 1940 fino alla sua morte il 22 febbraio 1966 apparteneva alla comunità di Josefstal.  Morì poco prima del suo novantesimo anniversario di nascita. Fu sepolto nel cimitero di Ellwangen.

P. Lehr era un buon predicatore e uno stimato confessore. Fu invitato spesso a predicare in occasioni particolari, specialmente nel tempo della Quaresima. 

Ha contribuito molto allo sviluppo della giovane Congregazione durante i primi anni.

Inoltre si dedicava a lavori scientifici. Durante la seconda guerra mondiale fu pubblicato uno studio suo sulle “Iscrizioni della Stele di Lemnos” nella rivista internazionale “Anthropos“. Il suo talento linguistico era straordinario. Con molta passione si dedicò alla matematica e alla fisica e molto volentieri istruiva i giovani confratelli e anche esterni, specialmente dopo la seconda guerra mondiale. P. Lehr compose anche delle messe e dei canti per la liturgia. Dava però sempre preferenza alla sua vita e al suo lavoro sacerdotale. Lo stesso giorno della sua morte si stava ancora preparando per celebrare la santa Messa.

P. Alois Eder