Martedì 16 settembre 2025
«Con la stessa forza con cui condanniamo il massacro del 7 ottobre, condanniamo anche la risposta sproporzionata contro il popolo palestinese». Sacerdoti cattolici lanciano un appello alla Chiesa e alla società civile: Fermiamo il genocidio a Gaza. «La guerra è sempre una sconfitta» (Papa Francesco). [Saveriani]
Sacerdoti cattolici provenienti da tutta Italia e da altri Paesi del mondo hanno dato vita alla rete “Preti contro il genocidio”, un’iniziativa nata per rispondere ai crimini dello stato di Israele contro la popolazione palestinese a Gaza e nei Territori Occupati.
I promotori spiegano che la nuova rete vuole essere una voce profetica e unitaria della Chiesa, capace di raccogliere le tante iniziative di denuncia e solidarietà già presenti nelle comunità. “Non siamo contro qualcuno, ma a favore di ogni vita umana”, affermano i promotori, “non possiamo tacere davanti a massacri, violenze e violazioni del diritto internazionale”.
Obiettivi chiari e azioni concrete
Il documento fondativo della rete (clicca qui) individua alcuni punti chiave:
La rete ha già annunciato le prime iniziative:
L’appuntamento del 22 settembre 2025
Il primo evento pubblico sarà una veglia di preghiera e testimonianza a Roma il 22 settembre 2025, alla vigilia della fase finale dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Sarà un momento di raccoglimento, denuncia profetica e impegno per la pace, al quale sono invitati altri confratelli sacerdoti, comunità ecclesiali, associazioni e cittadini.
L’invito alla sottoscrizione del documento
Invitiamo i confratelli presbiteri saveriani a unirsi a questo movimento sottoscrivendo il documento della rete.
«È un gesto semplice – sottolineano i promotori – ma che può trasformarsi in un segno profetico, una voce collettiva della Chiesa e della società civile contro la logica della guerra e della violenza».
Per leggere e sottoscrivere il documento completo clicca qui.