Lunedì 16 giugno 2025
Durante questo tempo pasquale abbiamo scoperto la presenza di Gesù Risorto nella nostra vita. Come discepoli missionari vogliamo seguire le sue orme, essere portatori della Buona Novella, fiduciosi che egli ci accompagna sempre nel nostro compito evangelizzatore.
Daniele Comboni
Missionari Comboniani
Area istituzionale
Altri link
Newsletter
La missione dal di dentro
La Rd Congo ha un nuovo beato: Floribèrt Bwana Chui
Sabato 21 giugno 2025
A soli 26 anni fu torturato e ucciso nel 2007 a Goma [nella Repubblica democratica del Congo] per essersi opposto alla corruzione, in nome della giustizia sociale. Il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero vaticano per le cause dei santi, ha presieduto la scorsa domenica, 15 giugno, la cerimonia di beatificazione di Floribèrt Bwana Chui Bin Kositi, a San Paolo Fuori le Mura, una delle basiliche pontificie di Roma. [Nigrizia]
Laici Comboniani in missione: Gesù è con noi
Siempre con una sonrisa en la cara
Sábado, 31 de mayo 2025
En la segunda acepción de la palabra “resucitar”, el diccionario de la RAE nos dice que a nivel coloquial significa “Restablecer, renovar, dar nuevo ser a algo”. Este verano tuve una experiencia misionera en Mozambique junto a otros cinco compañeros. Durante esta experiencia conocí a Doña M. Una mujer viuda, de una fe profunda, con una vida larga de trabajo como maestra. [Faina Toledo, laica misionera comboniana]
P. Ignatius Matta: Kirche baut Brücken zwischen Völkern und Kulturen
Freitag, 30. Mai 2025
Pater Ignatius Matta ist koptisch-katholischer Priester aus Ägypten. Er hat 2013 sein Bachelorstudium in Philosophie und Theologie abgeschlossen und zehn Jahre als Pfarrer gearbeitet. Zurzeit lebt er bei den Comboni-Missionaren im Missionshaus Ellwangen und absolviert ein Zusatzstudium, um sich auf spirituelle Theologie zu spezialisieren. [Im Bild, Kinder eines Kindergartens in Assiut/Ägypten]
Sr. Delphine: Leiterin des St. Joseph’s Hospital
Freitag, 30. Mai 2025
Als Comboni-Missionsschwestern sind wir aufgerufen, unser Leben mit anderen Völkern und Kulturen zu teilen. Ich gebe zwar zu, dass es mir nicht leicht gefallen ist, mein Land Togo, meine Familie und meine Gewohnheiten zu verlassen, aber ich lebe all das auf der Grundlage des Glaubens, der mich trägt. [Im Bild, Sr. Delphine Gakpe Amivi, Comboni-Schwester im Tschad: Leiterin des St. Joseph’s Hospital]
“¡Alhamdulillah! ¡Alhamdulillah!”, ¡Bendito sea Dios! ¡Bendito sea Dios!
Jueves, 29 de mayo 2025
¡Alhamdulillah! ¡Alhamdulillah! – ¡Bendito sea Dios! ¡Bendito sea Dios! – repiten una y otra vez la maestra beduina y su esposo mientras contemplamos los restos calcinados de lo que alguna vez fue su hogar. Ella estaba cocinando con su tía; había dejado la lavadora funcionando. El calor abrasador, las láminas de zinc sobrecalentadas... bastó un falso contacto. En cuestión de minutos, el fuego lo devoró todo.
Dieci anni dopo, Eloy cammina senza sostegno
Mercoledì 28 maggio 2025
Alcuni anni fa, in un villaggio appartenente alla parrocchia di Mongoumba (Repubblica Centrafricana), c’era una famiglia cristiana, impegnata nella parrocchia; il padre, catechista, aveva diversi figli; uno di loro, Eloy, aveva 10 anni. Un giorno, Eloy andò a fare il bagno nel fiume, come al solito, e quando tornò a casa, ebbe un collasso, senza coscienza, e cadde in coma. [Eloy con Teresa Monzón, laica missionaria comboniana]