Roma, venerdì 14 dicembre 2012
Fr. José Eduardo Macedo de Freitas, 41 anni, ha emesso la Professione Perpetua nell’Istituto dei Missionari Comboniani domenica scorsa, 9 dicembre, a Santo Estêvão de Briteiros (Guimarães, Portogallo). Con lui, hanno celebrato la sua parrocchia, i familiari, gli amici e la famiglia comboniana portoghese. Erano presenti più di venti comboniani – sacerdoti e fratelli – e comboniane. È stata un’autentica festa missionaria dove non sono mancate musica e convivialità.

La parrocchia di Santo Estêvão de Briteiros si è vestita a festa per celebrare la consacrazione perpetua alla missione di Fr. José Eduardo. La cerimonia religiosa è stata presieduta da P. Alberto de Oliveira Silva, superiore provinciale dei comboniani, accompagnato dal parroco, P. Miguel Augusto Freitas Teixeira. La chiesa era gremita di fedeli che hanno allietato la liturgia con musiche e canti missionari. Tutti sono stati testimoni della professione religiosa di Fr. José Eduardo che si è impegnato a vivere nella fedeltà a Dio e alla missione per tutta la sua vita. Dopo la cerimonia religiosa c’è stato il pranzo preparato dalla sua famiglia, dagli amici e compaesani. Le comunità comboniane di Maia e Famalicão hanno collaborato alla preparazione religiosa e missionaria dell’evento.

Fr. José Eduardo è infermiere di professione e ha già lavorato in Mozambico e Kenya. Presto saprà qual è la sua nuova destinazione di missione. “Penso che i superiori mi manderanno in Mozambico, ma il mio cuore è disponibile ad andare dove sarà necessario”, ha detto.

“In celebrazioni come questa – sono parole del comboniano P. Carlos Nunes – si vede chiaramente la presenza dello Spirito Santo che è colui che anima e guida la missione”. Nel corso della celebrazione è stata ricordata più volte Rosinha – zia e madrina morta un anno fa – che è stata all’origine della vocazione missionaria di Fr. José Eduardo. “È una cosa che ho potuto vedere e sentire personalmente – ha detto ancora P. Carlos Nunes – ascoltando molti di quelli e di quelle che da più di venticinque anni, guidati da Rosinha, venivano agli incontri missionari, nel seminario di Famalicão, sempre carichi di doni da offrire e con il cuore aperto al mondo”. E ha concluso: “Dopo la messa, sono stato al cimitero a pregare per l’eterno riposo di questa nostra buona collaboratrice missionaria. Ho anche ringraziato per il dono della sua vita e chiesto che, attraverso la sua testimonianza, possano sorgere altre vocazioni missionarie”.


Fr. José Eduardo Macedo de Freitas tra i genitori.