Roma, gennaio 2018
All’inizio di questo anno 2018, dedicato alla rivisitazione e revisione della Regola di Vita, ci rivolgiamo a ognuno di voi per incoraggiarvi ad entrare in questo processo con uno spirito libero e aperto alle sorprese di Dio. Crediamo che questo cammino ispirato dallo Spirito Santo attraverso l’evento capitolare (“rivisitazione e revisione della Regola di Vita”, AC 2015, 49) è un momento di grazia che ci è offerto. In questo, tutti siamo invitati a mettere tutto il nostro cuore e la nostra passione missionaria, con un grande senso di appartenenza al nostro Istituto comboniano. ... Con gli occhi fissi in Gesù, in compagnia del nostro Fondatore e Padre, San Daniele Comboni, e rimanendo incarnati nelle realtà missionarie in cui viviamo e lavoriamo, sentiamo il dovere di ricordare tre punti nevralgici per questo cammino che intraprendiamo insieme. ... (Il Consiglio Generale).

Rivisitazione e revisione della Regola di Vita

“Indicami, Signore, la via dei tuoi decreti e la seguirò sino alla fine. Dammi intelligenza,
perché io osservi la tua legge e la custodisca con tutto il cuore”
(Salmo 119, 33-34)

Carissimi confratelli, saluti nel Signore Gesù Cristo.
All’inizio di questo anno 2018, dedicato alla rivisitazione e revisione della RV, ci rivolgiamo a ognuno di voi per incoraggiarvi ad entrare in questo processo con uno spirito libero e aperto alle sorprese di Dio. Crediamo che questo cammino ispirato dallo Spirito Santo attraverso l’evento capitolare (“rivisitazione e revisione della Regola di Vita”, AC 2015, 49) è un momento di grazia che ci è offerto. In questo, tutti siamo invitati a mettere tutto il nostro cuore e la nostra passione missionaria, con un grande senso di appartenenza al nostro Istituto comboniano. Fra le diverse iniziative per il cammino della rivisitazione della Regola di Vita, avremo l’animazione e la riflessione a livello di Istituto, con la preparazione di diversi sussidi che condivideremo con tutto l’Istituto attraverso Familia Comboniana. Il primo sussidio sarà preparato dal Consiglio Generale e gli altri cinque sussidi arriveranno dai diversi confratelli che sono nei vari continenti/subcontinenti. Con gli occhi fissi in Gesù, in compagnia del nostro Fondatore e Padre, San Daniele Comboni, e rimanendo incarnati nelle realtà missionarie in cui viviamo e lavoriamo, sentiamo il dovere di ricordare tre punti nevralgici per questo cammino che intraprendiamo insieme.

In primo luogo vogliamo ricordarci che alla base e all’inizio della nostra vita consacrata e missionaria è presente la persona di Gesù che ha un cuore che ascolta il grido della gente, il grido dei poveri e di tutti gli assetati di giustizia e di pace e che ci vuole suoi discepoli e missionari.

In secondo luogo, vogliamo avere molto viva la figura del nostro fondatore Daniele Comboni. La maggiore scoperta della sua persona negli ultimi anni, la sua canonizzazione e la rilevanza del suo carisma per il mondo di oggi sono un invito in più ad averlo come punto di riferimento, a conoscerlo meglio e a condividere il suo carisma e la sua santità con i popoli fa i quali viviamo e lavoriamo.

Infine, un altro aspetto importante di questo cammino è l’essere attenti ai segni dello Spirito presenti nel mondo, all’interno della Chiesa e dell’Istituto. La realtà in cui noi viviamo la missione è il “luogo teologico”, rivelazione di Dio per noi oggi. Ci impegniamo a essere attenti in modo da “non lasciarci ingannare”, a essere vigilanti, perché quando verrà il Signore ci trovi al nostro posto come servi che aspettano la sua venuta.

Che il Signore Gesù e il nostro Fondatore ci aiutino a vivere con fiducia e gioia questo cammino che intraprendiamo come fratelli, provenienti da tante culture e razze, ma tutti tagliati dalla stessa roccia, Comboni e il suo carisma.
(Il Consiglio Generale)
Roma, 15 dicembre 2017