Martedì 13 maggio 2025
I coordinatori e i rappresentanti dei segretariati per la Missione dei Paesi dell’Africa anglofona e del Mozambico (APDESAM) si sono riuniti dal 6 al 9 maggio a Nairobi (Kenya) con l’obiettivo di elaborare una Carta della Missione subcontinentale. L’assemblea è stata convocata e preparata dal Consiglio per la Missione dell’APDESAM, in coordinamento con il Segretariato Generale per la Missione.
Il primo giorno dell’assemblea è iniziato con la celebrazione dell’Eucaristia nella cappella della sede provinciale del Kenya, presieduta da padre John Baptist Opargiw Keraryo, superiore provinciale del Sudafrica e coordinatore dell’APDESAM, che nell’omelia, ispirandosi alle letture bibliche del giorno, ha sottolineato la necessità di una missione centrata in Cristo, anche se con i suoi costi.
Il superiore provinciale del Kenya, padre Andrew Wanjohi Thumbi, ha dato il benvenuto ufficiale ai partecipanti, mentre padre José Joaquim Luis Pedro, superiore provinciale del Mozambico e coordinatore della Missione dell’APDESAM, ha presentato il programma dell’incontro, sottolineando l’importanza di una Carta della Missione per aiutarci a raggiungere una metodologia missionaria comune.
La giornata è stata dedicata soprattutto all’ascolto delle relazioni delle diverse circoscrizioni APDESAM, che hanno illustrato i numerosi servizi che i comboniani svolgono nei diversi Paesi dell’APDESAM.
I punti che sono emersi maggiormente dalle diverse relazioni sono stati, tra gli altri, l’importanza dell’ecologia integrale, la pastorale giovanile, il coinvolgimento dei missionari laici comboniani come collaboratori chiave nell’opera missionaria, l’evangelizzazione attraverso i social media, la prima evangelizzazione, la giustizia e la pace e l’integrità del Creato.
Tramite la piattaforma Zoom, il segretario generale della missione, padre González Galarza Fernando, ha spiegato la collaborazione tra il segretariato generale per la missione, con sede a Roma, e i segretariati delle circoscrizioni e il Consiglio continentale per la missione. È stato poi presentato lo stile di missione adottato dal XIX Capitolo generale, e sono state fatte ulteriori considerazioni sulla riqualificazione del nostro servizio missionario, basato su una spiritualità incarnata, sulla vita comunitaria fraterna e su una pastorale specifica incentrata sulle priorità continentali. Grazie a una continua e approfondita riflessione sul nostro carisma ad gentes, il subcontinente ha da tempo identificato alcuni gruppi umani prioritari, quali i popoli nomadi la cui economica è basata sulla pastorizia, gli abitanti delle baraccopoli e i giovani.
P. Rafael Armada e P. John Kennedy Onoba