Venerdì 26 settembre 2025
Con il cuore pieno di gratitudine e al rullio dei tamburi suonati dagli scout, il Centro Santa Bakhita di Arbawnus, in Egitto, ha celebrato con gioia il suo Giubileo d’Argento il 14 settembre 2025, ricordando i 25 anni dall’acquisto del pezzo di terra su cui sorge il centro, fin dall’inizio al servizio dei rifugiati sudanesi e sud-sudanesi, attraverso le sue attività educative e pastorali.. [Nella foto: Mons. Claudio Lurati, mccj

La celebrazione si è aperta con una solenne Santa Messa, presieduta da mons. Claudio Lurati, vicario apostolico di Alessandria d’Egitto, alla presenza di numerosi missionari comboniani e suore missionarie comboniane, e di una vivace comunità di fedeli sudanesi e sud-sudanesi, assieme a molti amici e sostenitori di lunga data del Centro.

Mons. Claudio Lurati, vicario apostolico di Alessandria d’Egitto.

Nel corso della festa, il comitato organizzativo ha richiamato alla memoria i momenti più significativi della storia del Centro, rimarcando come la mano di Dio abbia guidato la sua crescita in termini di fede e di comunione vera lungo i venticinque anni. Indovinatissimo il passo biblico scelto per tratteggiare il vero significato delle due decadi e mezza di vita del Centro: «Le Chiese intanto andavano fortificandosi nella fede e crescevano di numero ogni giorno» (Atti degli apostoli, 16,5).

Particolarmente toccante è stato il constatare la presenza di alcune persone che hanno fatto parte del centro fin dai suoi inizi – una viva testimonianza della fedeltà e perseveranza della comunità.

La giornata è stata caratterizzata da profonda gioia e fiduciosa speranza presenti in tutti i partecipanti, che hanno potuto constatare come Dio abbia davvero camminato loro lungo tutto il percorso.

Oggi il Centro affronta nuove sfide, soprattutto a causa dello sfollamento di molti membri della comunità, dovuto allo scoppio della guerra ancora in corso in Sudan. Nonostante ciò, la celebrazione del Giubileo ha rappresentato un forte richiamo alla presenza costante di Dio e una chiara testimonianza della fede incrollabile della comunità, fiduciosa che tale presenza continuerà anche in futuro.