Lunedì 21 ottobre 2013
“Non aspettiamoci miracoli da Dio, il silenzio di Dio significa che dobbiamo essere noi artefici del cambiamento”, scrive Alex Zanotelli in questo intenso e prezioso libro – Il gran sogno di Dio – che è un forte invito a liberare la nostra vita dalle catene di un modello economico che ci sta conducendo all’autodistruzione.
Daniel Comboni
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Justice, Peace and Integrity of Creation
“Il gran sogno di Dio” di Alex Zanotelli
Comboni Missionaries of Mozambique and of Brazil reflect together on Justice and Peace
Monday, September 30, 2013
On September 4-7, Comboni Missionaries and Comboni Sisters of Mozambique and Brazil who are responsible for the sector of Justice, Peace and the Integrity of Creation (JPIC) held a seminar –open to other institutes and interested lay people – in the Mozambique city of Nampula, in order to share pastoral work experiences connected to the new forms of slavery. Fr. Dario Bossi, a Comboni missionary from Brazil, spoke on the conflicts over land ownership and on the social and environmental impact of mining. Comboni Sr. Clara Torres Acevedo, with her experience of work in Mozambique and in South Africa, developed the topic of human trafficking, especially where women and children are involved. The conclusion reached was that the JPIC pastoral, if it is going to be effective, must be done through networking at both the national and the international level.
Missionaries in the context of social movements fighting for a better world
Rome, Monday, April 22, 2013
“Evangelization includes, as integral aspects, the proclamation of Jesus and his Gospel as well as being engaged in justice and peace issues. Faith in Jesus without social commitment becomes a dead religion… This is the basis for a sound spirituality and our relations with civil society”, wrote Fr. Gregor Bog-Dong Schmidt (in the picture), Comboni missionary in South Sudan, in the context of the last World Social Forum held from 26 to 30 March in Tunisia.
Riprendere il cammino della dignità
Roma, martedì 2 aprile 2013
Il Forum Sociale Mondiale, questo grande cantiere di sogni e progetti per un mondo alternativo, ha chiuso i battenti con la marcia conclusiva in favore dei palestinesi nel pomeriggio del 30 marzo. Certamente per i tunisini questo evento è stato un momento straordinario che ha rafforzato la loro voglia di democrazia vera, di libertà, di giustizia. Parole che sono state pronunciate mille volte in questa settimana (26-30 marzo) soprattutto dalle donne e dai giovani entusiasti per questo Forum.
Springtime of dialogue
Rome, Thursday, April 4, 2013
The World Social Forum – held from 26 to 30 March in the University Campus in Al Manara, in Tunis – is now over. The Comboni family has participated as “Missionaries Sisters and Comboni Missionaries.” All together there were 31 missionaries (19 Comboni Missionaries, 10 Comboni Sisters and two laypersons) who, in the same environment, have organized the Comboni Forum on the 25th, 30th afternoon and 31st of March. The missionaries celebrated the liturgy of Holy Week in the Cathedral of the Diocese of Tunis.
We publish below their final text.
La speranza che nasce dal basso
Roma, sabato 30 marzo 2013
Siamo ormai verso la fine del Forum Sociale Mondiale (FSM) a Tunisi, ma l’entusiasmo e l’impegno dei partecipanti continuano. Grande sempre anche la partecipazione popolare. Anche ieri, 29 marzo, gli oltre 240 seminari hanno trattato temi di vitale importanza: dalla spiritualità al debito, dalla cittadinanza attiva all’impegno per l’acqua pubblica, dalle lotte per le pari opportunità delle donne e alla libera circolazione delle persone, dall’economia solidale al dialogo fra le religioni. Interessante in questo senso l’intervento al FSM del teologo spagnolo Tamayo che tenta di ricuperare gli elementi essenziali dell’Islam e del Cristianesimo per entrare in un dialogo fruttuoso e capace di costruire giustizia e pace. La giornata si è conclusa in Cattedrale con la solenne celebrazione della morte di Gesù.