Fr. Michael Rieger era nato a Niederalfingen, municipalità di Hüttlingen (distretto di Aalen) il 17 marzo 1938 in una famiglia numerosa e profondamente cristiana. Michael era il più giovane di dodici figli; anche il fratello Antonio è Missionario Comboniano e risiede nella comunità di Graz-Messendorf.
Dal 1944 al 1952 Michael frequentò le elementari a Hüttlingen. In seguito, cominciò a lavorare nella fattoria del padre e una volta alla settimana frequentava un corso per agricoltori. Durante il postulato, scelse di imparare il mestiere del calzolaio, che comunque non praticò a lungo, perché gli vennero presto affidate altre incombenze.
Nel 1956, dopo il postulato, entrò nel noviziato di Ellwangen-Josefstal, dei Missionari Comboniani che a quel tempo si chiamavano “Missionari Figli del Sacro Cuore”. Nel 1958 emise i primi voti e, il 4 gennaio 1964, la professione perpetua. Lavorò in varie comunità, occupandosi soprattutto della manutenzione della casa e dell’economia: a Brixen (1958-1960, 1975-1980, 1993-2001), ma anche a Josefstal (1960-1967), Neumarkt (1967-1971) e Bamberg (1971-1975; 1986-1993). Nel 2001, per problemi di salute, fu trasferito a Ellwangen dove, dopo una lunga malattia, morì il 10 gennaio 2007.
La stima dei superiori
Ecco cosa dice di lui uno dei suoi superiori: “Era come un diamante grezzo, ma sempre di buon umore: andava d’accordo con tutti e si rendeva utile in molti lavori”. Ha servito bene dovunque si è trovato. Il trasferimento da Bamberg a Brixen, nel 1993, deve essergli costato parecchio se, per rincuorarlo, il provinciale, P. Josef Gerner, gli scrisse: “Dovunque hai lavorato come economo sei stato apprezzato e il tuo lavoro è sempre stato gradito”. I suoi fedeli servizi sono stati sempre notati e apprezzati sia dai confratelli che dai superiori. Per quanto riguarda, poi, l’incarico di economo, dobbiamo sottolineare che era una persona veramente fidata e si preoccupava costantemente che ai confratelli non mancasse nulla. Gli piacevano molto le poesie e spesso recitava a memoria i versi dei poeti che conosceva. Con il suo fine senso dell’umorismo, sapeva intrattenere piacevolmente le persone. Anche a me piaceva molto ascoltarlo recitare i versi che tanto amava e che esprimevano sempre concetti profondi.
Quando nel 1975 fu trasferito a Brixen come assistente economo, l’allora Superiore Generale gli consigliò di fare un corso d’italiano, in modo da farsi capire anche in questa lingua. Ma Fr. Michael non se la sentiva di affrontare le difficoltà di una nuova lingua.
Nel 1980, con un permesso speciale di Propaganda Fide a Roma, fu nominato vice superiore della comunità di Milland (Brixen), incarico che accettò per obbedienza. Era un segno evidente della fiducia che i confratelli e il consiglio provinciale nutrivano nei suoi confronti. Ora che ci ha lasciati, vorrei ricordare un verso da lui scritto in una delle sue lettere: “Gli anni sono ormai volati via e il vento innalza il suo canto”. Ora che gli anni della sua vita sono veramente andati via, il vento soffia sulla sua tomba innalzando il suo canto. Possa il Signore donargli la pienezza nel suo Regno. Noi lo ricorderemo con affetto.
P. Georg Klose, mccj
Da Mccj Bulletin n. 236 suppl. In Memoriam, ottobre 2007, pp. 4-6.