In Pace Christi

Lubich Mariano

Lubich Mariano
Data di nascita : 18/05/1923
Luogo di nascita : Trento/Italia
Voti temporanei : 07/10/1941
Voti perpetui : 07/10/1946
Data ordinazione : 31/05/1947
Data decesso : 28/11/2020
Luogo decesso : Castel d’Azzano/Italia

P. Mariano era nato a Trento il 18 maggio 1923. Entrò nel noviziato comboniano di Venegono dove emise i primi voti il 7 ottobre del 1941. Fece lo scolasticato a Verona; poi, per due anni, fu mandato a Rebbio per l’accoglienza ai confratelli anziani e di nuovo a Verona, dove fece la professione perpetua il 7 ottobre 1946. “Dal 1947 al 1950 – racconta – fui insegnante nella scuola apostolica di Brescia. Dal 50 al 55 fui in Inghilterra: un anno a Londra e 4 a Newcastle on Tyne, dove mi laureai in economia politica.

Dalla fine del 55 al 72 sempre in Uganda con due periodi di vacanza in Italia. Dal 55 al 59 fui a Nyapea come cappellano ed insegnante nel Collegio diretto dai Fratelli del S. Cuore.

Nel 1960, dopo le prime vacanze, fui mandato da Mons. Cesana, allora vescovo di Gulu, ad incominciare il nuovo ‘Comboni College’ di Lira, dove mi fermai per 8 anni, fino al 1968, quando fui trasferito al Collegio di Layibi.

La mia vita è sempre stata tra i libri e l'insegnamento ma, nonostante questo, penso di aver sempre fatto un po' di bene ad un gran numero di studenti che ora emergono in Uganda tra i leader del Paese”.

“Cosa unisce un vecchio missionario ad uno giovane? – ha scritto Fr. Jorge Fayad che era in Uganda negli anni Ottanta – La passione per i film. P. Mariano era un grande esperto e conosceva attori e attrici. Condivideva con me la sua visione spirituale. Ci trovavamo per chiacchierare e così ebbi modo di scoprire la sua personalità. Questo mi aiutò a stare a Mbuya come a casa mia. Grazie P. Mariano per la tua presenza nella mia vita e nel mio lavoro missionario”.

Nel 2012 P. Mariano ritornò in Italia, prima ad Arco e poi a Brescia. Dal 2016 si trovava al Centro Fr. Alfredo Fiorini di Castel d’Azzano, dove è deceduto il 28 novembre 2020 a causa del coronavirus.