Notiziario Mensile dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù

DIREZIONE GENERALE

Incontro dei Superiori di Circoscrizione

Ricordiamo ai confratelli che tutti i Superiori di Circoscrizione – neo-eletti o rieletti – saranno a Roma dal 4 al 25 febbraio 2017 per l’incontro con il Consiglio Generale. Lo scopo di questo tradizionale incontro è prepararsi al servizio dell’autorità e rafforzare i legami di comunione fra le varie circoscrizioni e il Consiglio Generale.

Segretariato Generale della Formazione

Statistiche

Panoramica globale delle nostre vocazioni: le vocazioni ci sono. Dobbiamo ringraziare il Signore che continua a chiamare i giovani e ad attirarli a sé anche attraverso il carisma comboniano. È vero che da alcuni anni a questa parte la geografia delle vocazioni si è spostata dall’emisfero nord all’emisfero sud. La diminuzione delle vocazioni nel mondo occidentale e la loro crescita in Africa sta disegnando non soltanto una nuova geografia della presenza comboniana nella Chiesa ma anche nuovi equilibri culturali nella vita dell’Istituto.

Quasi ogni Circoscrizione ha un postulato. Ci sono 240 postulanti in totale. Le circoscrizioni con il maggior numero di postulanti sono: Congo (40), TGB (30), Malawi/Zambia (21), Mozambico (21).

Abbiamo 8 noviziati con un totale di 93 novizi: I° anno 46 (39+7) e II° anno 47 (38+9): 4 noviziati nella zona APDESAM con 50 novizi cioè il 53,19%; 2 noviziati nell’Africa francofona con 33 novizi (35,11%); un noviziato per l’America e Asia con 8 novizi latinoamericani (8,52%) e un novizio asiatico (1,06%) e un noviziato in Europa con 2 novizi (2,12%). Abbiamo 16 novizi candidati Fratelli, I° anno 7 e II° anno 9. Ci sono 7 Scolasticati e 2 CIF con 100 scolastici e 6 Fratelli in formazione.

Africa francofona: 52 (46,02%), APDESAM 44 (38,94%), America 9 (7,96%, Europa 8 (7,07%), Asia 0.

- Totale Scolastici: 125 (100 negli scolasticati e 25 in servizio missionario o esperienza missionaria)

- Fratelli in formazione: 10 (6 nei CIF e 4 in altri posti).

Africa francofona 6; APDESAM 2; Europa 2; America 0; Asia 0.

- Neo-professi: 2016 – (30); 2015 – (32); 2014 – (34); 2013 – (21); 2012 – (29); 2011 – (33); 2010 – (25); 2009 – (27). Se tutto andrà bene, l’anno prossimo, 2017, avremo 48 neo-professi! E nel 2018, 47 neo-professi!

- Voti perpetui nel 2016: 21, tra cui 5 Fratelli. Neo-ordinati: 13.

- L’età dei nostri neo-ordinati all’ordinazione- – 2000 al 2016:

  •  Da 27 a 30 anni          68 sacerdoti
  •  Da 31 a 35 anni        141 sacerdoti
  •  Da 36 a 41 anni          32 sacerdoti

Una media di 15 neo-sacerdoti all’anno.

TOTALE: confratelli che lavorano nel settore della pastorale vocazionale e formazione iniziale: 142 (tra cui 100 a tempo pieno) distribuiti come segue: Promotori vocazionali (60); Formatori: prepostulati / postulati (50); Noviziati (14); Scolasticati/CIF (18).

Confratelli che hanno lasciato l'Istituto durante il periodo di voti temporanei: la proporzione dei nostri confratelli in formazione che sono usciti è del tutto normale, più o meno come nel passato e anche al di sotto della media presentata da altri Istituti simili al nostro.

2009-2016: 101 (90 + 11) confratelli in formazione hanno lasciato l'istituto. Nel 2009: 18 (17+1); nel 2010: 22 (20+2); nel 2011: 22 (21+1); nel 2012: 11 (8+3); nel 2013: 12 (10+2); nel 2014: 5 (4+1); nel 2015: 10 scolastici; nel 2016: 7(5+2).

Professioni perpetue

Sc. Ndungu Robert Kinena (KE)

Amakuriat (KE)

25/12/2016

Sc. Katya Mutsopi Gervais (CN)

Amakuriat (KE)

25/12/2016

Sc. Rutaremwa Vincent de Paul (U)

Alenga (UG)

28/12/2016

Sc. Likingi Wasato Henri (CN)

Kinshasa (RDC)

30/12/2016

Sc. Gbama Nsusu Boniface J. (CN)

Kinshasa (RDC)

30/12/2016

Sc. Tehou Prosper (T)

Pretoria (RSA)

06/01/2017

Sc. Malata Nsofwa Maximiliano (MZ)

Lunzu (MW)

14/01/2017

Ordinazioni sacerdotali

P. Salvador Mateo Pedro (PCA)

Chichicastenango (GUA)

07/01/2017

Opera del Redentore

Febbraio          01 – 15 C             16 – 28 EGSD

Marzo              01 – 07 CO          08 – 15 E                16 – 31 DSP

Intenzioni di preghiera

Febbraio – Perché le decisioni, i sogni e gli impegni presi nei Capitoli, nelle assemblee e negli incontri continentali siano vissuti in pratica con entusiasmo e determinazione. Preghiamo.

Marzo – Per tutte le donne: perché, ovunque nel mondo, siano accolte e rispettate nei loro diritti e perché in qualunque situazione siano testimoni della tenerezza di Dio per ogni persona. Preghiamo.

Modelli ispiratori della comunità nella Regola di Vita

P. Carmelo Casile, attualmente membro della comunità di Casavatore, è stato formatore di novizi e scolastici in Italia, Portogallo e Perù, e incaricato della formazione permanente alla Curia generalizia di Roma. Sulla base di questa vasta e lunga esperienza, P. Carmelo ha preparato dieci riflessioni sui “Modelli ispiratori della comunità nella Regola di Vita”. “La maggior parte delle riflessioni – spiega – sono nate durante il mio servizio come formatore nel noviziato in Perù, dal 1985. In seguito le ho riviste e aggiornate a Roma, dal 1995, e infine dopo il Capitolo del 2015, tra settembre e dicembre dello stesso anno. Di mio, c’è stato solo l’impegno a cercare quegli elementi che mi potessero aiutare nell’elaborazione di alcune riflessioni da usare nel servizio della formazione di base e permanente”.

I testi delle riflessioni si possono leggere sul nostro sito digitando “Modelli ispiratori”.

Pubblicazioni

Guido Oliana, “Il potere trasformante del Vangelo. Il Kairos della Missione: Esplorazioni nella prospettiva missionaria comboniana”, Nairobi: Paulines Publications Africa 2017 (pp. 415). Le copie possono essere ordinate scrivendo alla Procura di Juba dei Missionari Comboniani o all’autore.

COLOMBIA

Notizie varie

La diocesi di Tumaco ha denunciato che nel 2016 sono stati 139 gli assassinii a causa del narcotraffico, della guerriglia e della criminalità comune. Negli ultimi anni la cifra era stata superiore ai 200. La differenza, in gran parte, è dovuta al ‘cessate il fuoco’ delle FARC che, nell’insieme, è stato rispettato. Ora che il trattato di pace è stato ratificato, si spera che la situazione migliori, anche se non mancano i dubbi. In questa situazione, hanno avuto il loro peso anche il contributo della Chiesa e la presenza dei missionari comboniani.

Nel quartiere ‘Nuevo Milenio’ (zona tradizionale delle FARC) P. Michele Tondi ha consolidato i gruppi famiglia appoggiato da P. Fufa Ensermu che inoltre ha realizzato la ‘Escuelita’ nel quartiere Panamá, uno dei più violenti della città.

P. Daniele Zarantonello, parroco, ha portato avanti vari progetti a livello parrocchiale e diocesano, specialmente con la formazione di centinaia di catechisti nei vari settori della zona, animando i sacerdoti e soprattutto i giovani neri. Per la festa di San Daniele Comboni è stata organizzata, per la prima volta, una processione che ha avuto un grande seguito, superiore a qualsiasi previsione.

P. Jaider Pinzón e P. Fernando Flores, assieme ai giovani animati da una grande inquietudine missionaria, stanno realizzando una missione lungo i fiumi della diocesi di Tumaco, mentre il nuovo formatore, P. Martin Bolaños, è rimasto a Medellin per le attività ordinarie.

CONGO

Ritiro e assemblea provinciale

In questo mese di gennaio, i comboniani della provincia del Congo hanno vissuto un momento di grazia: il ritiro comboniano animato da P. Jeremias dos Santos Martins, Vicario Generale, e P. Pietro Ciuciulla, Assistente Generale. I due membri del Consiglio sono arrivati a Kinshasa il 29 dicembre 2016 e il 30 hanno ricevuto i voti perpetui degli scolastici Henri Likingi e Boniface Gbama; dopodiché sono partiti per Kisangani.

Il 2 gennaio, con il provinciale, P. Joseph Mumbere, hanno fatto visita ai 36 postulanti comboniani di Kisangani con i loro formatori. Il 4 sono arrivati a Isiro e il giorno seguente hanno visitato la comunità di Mungbere, dove i comboniani hanno molti impegni pastorali, in particolare la pastorale con il popolo pigmeo e la pastorale della salute con l’ospedale Anuarite, che è diventato un punto di riferimento nella zona per la qualità del servizio che offre. Domenica 8 gennaio sono tornati ad Isiro. Dal 9 al 14 si è svolto il ritiro provinciale con la partecipazione di 23 confratelli delle diverse comunità delle tre regioni in cui siamo presenti: Kinshasa, Kisangani e Isiro.

Dopo il ritiro, gran parte dei partecipanti ha fatto il pellegrinaggio al santuario della beata Anuarite Nengapeta per chiedere la sua intercessione per l’assemblea provinciale di programmazione sessennale (16-22 gennaio). P. Pietro Ciuciulla ha presieduto la seconda messa domenicale con i pellegrini venuti dalle parrocchie della città. Nella sua omelia, ha invitato tutti i confratelli a seguire l’esempio della beata Anuarite, che ha saputo mettere Cristo al primo posto nella sua vita fino alla morte.

DSP

Asilo ecclesiastico

La comunità di Nürnberg ha ricevuto un regalo speciale, uno schiaccianoci di legno, fatto da Haile, un giovane etiopico che ha vissuto quasi sette mesi nella nostra comunità grazie all’asilo ecclesiastico. Intanto, frequentava una scuola e ora sta imparando il mestiere di falegname. L’asilo ecclesiastico è una forma di diritto all’asilo che esiste in Germania dal 1983. Successivamente, da quest’iniziativa, è nata l’associazione ‘Asilo ecclesiastico’, gestita soprattutto dalla chiesa evangelica ma anche da comunità cattoliche e da chiese libere, che accoglie a tempo determinato dei rifugiati che non hanno nessun permesso legale di soggiorno. Se venissero rimpatriati nei loro paesi d’origine andrebbero sicuramente a subire violazioni contro i diritti umani, torture o addirittura morte. L’asilo ecclesiastico è tollerato dallo stato che ha fiducia ‘nella prassi umana delle Chiese’.

Dal 2014 anche la comunità di Nürnberg ha deciso di accogliere uno o due rifugiati politici. Offriamo loro vitto e alloggio. È vietato loro lasciare la casa prima della scadenza di sei mesi. Passato questo periodo, possono chiedere il permesso di asilo. Finora ne sono stati accolti più di dieci tra etiopici, siriani e iracheni. La maggior parte di loro era di religione musulmana.

L’esperienza di questi tre anni è stata molto positiva. Questi giovani si sono integrati bene nella nostra vita comunitaria, aiutano nella cucina e nell’orto. Hanno bisogno, però, di essere accompagnati – cosa che richiede tempo e pazienza – perché ogni tanto entrano in crisi per l’incertezza sul loro futuro. Purtroppo le condizioni per ottenere l’asilo politico diventano sempre più complicate e vengono continuamente emanate nuove leggi per cui succede che giovani dello stesso paese e con i medesimi problemi, abbiano trattamenti diversi: alcuni ottengono solo un paio di mesi, altri un permesso di soggiorno, altri ancora rischiano di essere espulsi subito.

ECUADOR

Incontro dei Fratelli comboniani

Nove Fratelli che lavorano nelle province comboniane di Brasile ed Ecuador si sono riuniti dall’11 al 15 gennaio, a Guayaquil. Era presente anche l’Assistente Generale, Fr. Alberto Lamana Cónsola, venuto da Roma. I Fratelli hanno colto l’occasione per conoscersi e condividere le esperienze missionarie vissute nei diversi contesti latinoamericani. Fr. Simone Bauce, italiano, ha presentato una sintesi di quanto è stato detto dal 1990 a oggi negli incontri continentali dei Fratelli. Dopo questa panoramica, i missionari hanno riflettuto e fatto alcune proposte per migliorare il loro servizio missionario nel continente.

Hanno riconosciuto di doversi impegnare nella pastorale vocazionale, in modo da far conoscere di più il ministero dei Fratelli missionari. Per questo, hanno ritenuto opportuno assicurare la continuità del Centro Afro-ecuadoriano di Guayaquil, in Ecuador, come Opera Comboniana di Promozione Umana (OCPU), come espresso al n° 45.7 degli Atti Capitolari 2015. A tale fine – hanno detto – sarebbe bene che l’Istituto assicurasse la continuità del personale.

Assemblea Continentale della Formazione

Dal 22 al 29 gennaio 2017 i confratelli che lavorano nella promozione vocazionale, formazione di base e formazione permanente nelle varie Circoscrizioni dell’America e Asia si sono riuniti per l’Assemblea Continentale della Formazione a Quito, Ecuador. Tra i partecipanti c’erano Fr. Alberto Lamana (Assistente Generale e invitato speciale), P. Rafael González Ponce (coordinatore continentale del settore e Superiore provinciale dell’Ecuador), P. Siro Stocchetti (Centro Formazione Permanente di Roma) e P. John Baptist Keraryo Opargiw (Segretario generale della formazione).

P. Rafael Ponce ci ha dato un caloroso benvenuto e ha brevemente presentato la situazione socio-politica ed ecclesiale dell’Ecuador. Nel suo discorso di apertura, P. John Baptist ha insistito sul contesto particolare dell’Assemblea di quest’anno: il periodo post-Capitolare, la partecipazione dei coordinatori della formazione permanente, la recente pubblicazione della nuova versione della Ratio Fundamentalis e la celebrazione del 150° della fondazione dell’Istituto.

Il primo giorno è stato dedicato alla formazione permanente dei partecipanti. Il secondo giorno P. John Baptist e P. Siro hanno presentato il tema della formazione comboniana come processo unico e unitario. Gli altri tre giorni sono stati occupati dalle relazioni delle Circoscrizioni seguite da dibattiti e dalla preparazione delle proposte da presentare all’Assemblea continentale.

ITALIA

Festival di Cinema Africano di Verona

Ecco i risultati dell’edizione dello scorso anno. Gli spettatori della città sono 4.832, di cui 3.289 studenti e 219 docenti. In provincia abbiamo avuto 5.674 spettatori, di cui 4.654 studenti e 340 docenti. Tra città e provincia sono stati proiettati 41 filmati.

Afriradio Nigrizia

1. Ascolti

Nel mese di dicembre 2016, Afriradio è stata ascoltata con una media di 2.185 volte al giorno. Un dato quasi triplicato rispetto ai 743 ascolti per giorno medio realizzati esattamente un anno fa, nel mese di dicembre 2015. Gli ascoltatori unici sono stati invece complessivamente 3.137. Quasi un raddoppio rispetto al dicembre dell’anno precedente quando gli ascoltatori unici erano complessivamente 1994.

2. Le radio in Fm

“Matatu” e “Gr Africa quotidiano” sono trasmessi con il logo di Nigrizia rispettivamente da 17 radio areali in FM, facenti parte a vario titolo dei circuiti della Cei “Corallo”, delle edizioni Paoline “Circuito Marconi” e del network di Radio Popolare, Milano.

Altre due radio, Circuito Marconi - Milano e Radio Icaro - Rimini, hanno fatto richiesta per valutare la messa in onda del Gr Africa quotidiano.

Si vorrebbe ora far partire una terza produzione settimanale “Sunny Day”, in collaborazione con il mensile PM.

3. I social e il sito web

Afriradio, al momento, comunica - e promuove Nigrizia - principalmente attraverso il proprio flusso radiofonico, ma avrebbe la possibilità di comunicare anche attraverso i social e il proprio sito web: su facebook Afriradio conta ora oltre 3 mila 300 followers e su twitter quasi 700.

Matatu e Gr Africa quotidiano - in collaborazione con Nigrizia -, sono inoltre disponibili agli utenti in modalità podcast, sulla piattaforma Spreaker, su Youtube e sul sito di Nigrizia (solo Gr Africa).

Sito Nigrizia

Nel 2016 gli utenti del sito sono stati 108.304 (con 335.975 visualizzazioni di pagine). Di questi, il 64,4% nuovi visitatori e il 35,6% visitatori che sono tornati. I collaboratori sono una ventina, ma quelli che scrivono con maggior frequenza sono cinque o sei. I pezzi scritti dai collaboratori e pubblicati sul sito variano dai 15 ai 20 al mese. Il numero delle Flash News quotidiane varia da tre a sette.

Sui social network ci sono buone risposte e il numero di persone che ci segue e interagisce è in costante aumento (ad oggi 23.677 “followers” su twitter e 14.080 “mi piace” su facebook).

Mostra Internazionale

Il 17 gennaio è stata inaugurata al museo africano di Verona la mostra internazionale di opere sul tema “A tavola”. Sono esposti 80 quadri di artisti internazionali che hanno esplorato il tema nelle sue molteplici dimensioni, a conferma della forza e dell’attualità del tema proposto. È stato evidenziato anche l’aspetto biblico. Per tutte le persone è fondamentale tanto il cibo, quanto l’atto stesso del condividerlo. Attorno alla tavola si ritrova il mondo, ogni popolo con le sue tradizioni, colori e narrazioni. Ogni persona con le sue esperienze e differenze. Al termine dell’inaugurazione si è gustata una cena con sapori dell’India, Perù, Eritrea e Italia con bevande del Senegal. La mostra resta aperta fino al 19 marzo.

SOUTH AFRICA

Ordinazione diaconale

Lo scolastico Prosper Tehou, giovane missionario comboniano del Benin, è stato ordinato diacono dall’arcivescovo William Slaterry, ofm, domenica 15 gennaio 2017, nella parrocchia di Sant’Agostino a Silverton, un sobborgo di Pretoria. Qualche giorno prima, il 6 gennaio, Prosper aveva emesso i voti perpetui nella cappella del Centro Comboni, sua comunità attuale. Alla messa di ordinazione, concelebrata da molti confratelli e sacerdoti amici di Prosper, hanno partecipato numerosi parrocchiani e alcuni amici e parenti di Prosper che vivono a Pretoria.

Il diacono Prosper continuerà il suo servizio nella Provincia fino ad aprile, quando ritornerà nel suo paese d’origine per prepararsi all’ordinazione sacerdotale.

SOUTH SUDAN

Campi profughi per i sudanesi nel nord Uganda

Dal giorno del suo arrivo in parrocchia, P. Jesús Aranda Nava, nuovo parroco della parrocchia del Sacro Cuore di Kajo Keji, in Sud Sudan, ha assistito ad un flusso continuo di persone che, portandosi dietro le poche cose che avevano, si dirigevano verso il confine con l’Uganda. Era il 3 dicembre 2016 e il flusso è andato avanti anche nei giorni seguenti. Più di 50.000 persone del distretto di Kajo Keji hanno abbandonato le loro case a causa della situazione di insicurezza creatasi dopo le voci secondo cui sarebbero stati attaccati da gruppi armati di opposizione al governo. La stessa tattica era stata usata nelle zone circostanti della città di Yei, costringendo le persone ad abbandonare le loro case, finché le piccole città e i villaggi sono rimasti vuoti.

Così, la comunità comboniana di Kajo Keji ha deciso di formare un gruppo e andare a far visita a questi nuovi campi profughi in Uganda per accertarsi personalmente dei fatti e per una visita pastorale. P. Mosè li ha accolti e li ha accompagnati, dato che la maggior parte delle persone provenienti da Kajo Keji si erano stabilite nella sua zona.

Nei campi profughi bambini e giovani venivano registrati per la scuola materna, le elementari e le superiori. In pochi giorni erano già stati registrati circa 4.000 alunni, e molti altri non erano ancora stati registrati. Il gruppo comboniano in visita, con l’autorizzazione e l’aiuto dei responsabili dei profughi, hanno ottenuto il permesso di organizzare le celebrazioni religiose nei vari campi.

La realtà di questi profughi – si è visto subito – è molto difficile e frustrante. Viene dato loro del cibo, ma in quantità appena sufficiente per sopravvivere. Anche le condizioni di vita sono pessime.

La comunità comboniana di Lomin Kajo Keji ha deciso quindi di provvedere all’assistenza spirituale per i rifugiati, in particolare, di organizzare un’equipe che, con l’aiuto di alcuni catechisti profughi, possa attraversare regolarmente la frontiera per il lavoro pastorale.

TCHAD

Visita del Superiore Generale

P. Tesfaye Tadesse ha visitato la delegazione durante il mese di gennaio 2017. È stata una visita lunga e intensa, durata più di tre settimane. Dal 2 al 7 ha partecipato all’Assemblea di delegazione, il cui tema principale era l’elaborazione finale del Piano Sessennale, secondo gli orientamenti dell’ultimo Capitolo Generale. L’ultimo giorno dell’Assemblea è stato completamente dedicato a un incontro con il Superiore Generale, incentrato sulla vita dell’Istituto, che ci ha aiutato ad aprire gli occhi sulla sua complessa realtà e sulle sfide che dovrà affrontare nei prossimi anni, sia in termini di personale che di impegni assunti.

Il giorno 8 P. Tesfaye ha iniziato la sua visita ai confratelli individualmente e alle comunità.

Il fatto che il Superiore Generale abbia voluto venire in Tchad all’inizio del suo mandato è un segno dell’interesse che l’Istituto ha per la Delegazione del Tchad, terra di prima evangelizzazione e realtà molto complessa e diversificata. La visita si è conclusa con un incontro con il Consiglio di Delegazione nei giorni 20 e 21 gennaio, prima che P. Tesfaye ripartisse per Roma.

TOGO-GHANA-BENIN

Incontro dell’Africa francofona

Dal 19 al 21 dicembre, si sono riuniti a Lomé, nella casa provinciale di Lomé-Cacaveli, i Superiori delle Circoscrizioni francofone con la presenza di P. Pietro Ciuciulla, Assistente Generale. All’incontro hanno partecipato: P. Joseph Mumbere, superiore provinciale del Congo (secondo mandato), P. Fidèle Katsan, delegato del Tchad, P. Médard Longba, delegato del Centrafrica, P. Girolamo Miante, superiore provinciale del Togo-Ghana-Benin (fine mandato) e P. Victor Kouande, nuovo superiore provinciale del TGB. Per motivi di salute, non ha partecipato P. Giorgio Aldegheri, delegato della RCA (fine mandato).

In agenda, la condivisione sul lavoro delle Circoscrizioni nella preparazione del piano sessennale in vista, anche, di un piano sessennale dell’Africa Francofona. Sono stati affrontati temi riguardanti settori importanti di collaborazione quali la formazione, l’animazione missionaria e l’economia.

Con la presenza di P. Pietro, si è riflettuto su alcuni aspetti della programmazione generale per l’implementazione nelle realtà locali: i nuovi segretariati della Missione e della Formazione, la commissione per la revisione della RV, la celebrazione del 150° anniversario della Fondazione dell’Istituto. Si sono indicate nuove piste di lavoro e di riflessione per approfondire le realtà della pastorale urbana, dell’islam, di Giustizia, Pace e Integrità del Creato.

Nelle quattro circoscrizioni, nel mese di gennaio 2017, sono previste le assemblee provinciali, il cui tema sarà il piano sessennale; nel mese di febbraio si terrà l’incontro a Roma tra il Consiglio Generale e tutti i superiori provinciali e di delegazione. Sarà un’ottima occasione per definire insieme le nuove strategie del sessennio in corso dopo il Capitolo del 2015, tenendo presente i piani sessennali e le indicazioni dell’incontro di Lomé.

Preghiamo per i nostri defunti

IL PADRE: Francesco, di P. Giampietro Pellegrini (DSP); José, dello scol. Telmo Efraín Castillo Merino (EC); Jesús, di P. Angel Yañez García (BR); Anton, di P. Günther Ludwig H. (DSP).

LA MADRE: Santa, di P. Gianluca Contini (C); Asunción, di P. Daniel Cerezo Ruiz (A); Maria dos Anjos, di P. Carlos A. Nunes (P).

IL FRATELLO: Juan Carlos, di Fr. José Antonio Coto Casal (M); Norbert, di P. Georg Klose (DSP); Pietro, di P. Giuseppe Ambrosi (I); Alema Yohannes, di P. Asfaha Yohannes Weldeghiorgis (EGSD); Filiberto, di P. Gaetano Beltrami (I); Albino, di P. Ottorino Gelmini (I).

LA SORELLA: Maria, di P. Bernardo Bonazzi (I); Aloisia, di P. Silvester Engl (DSP); Carolina, di P. Josef Knapp (DSP).

LE SUORE MISSIONARIE COMBONIANE: Sr. Marialaura Fiori; Sr. Giannamaria Bruni; Sr. M. Albertina Beretta; Sr. Angela Grazia Vitali; Sr. M. Roberta Ciccone.