Tra i dieci nuovi cardinali, c'è anche Mons. Miguel Angel Ayuso Guixot

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Lunedì 30 settembre 2019
C'è anche monsignor Miguel Angel Ayuso Guixot, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso – e primo missionario comboniano a diventare cardinale –, tra i 10 nuovi cardinali che Papa Francesco nominerà nel concistoro che si terrà il prossimo 5 ottobre. “La loro provenienza – ha detto Papa Francesco dopo avere annunciato la convocazione del concistoro – esprime la vocazione missionaria della chiesa che continua ad annunciare l’amore misericordioso di Dio a tutti gli uomini della Terra”. [SIR]

Pubblichiamo qui i nomi dei nuovi cardinali: monsignor Miguel Angel Ayuso Guixot, presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso; monsignor José Tolentino Medonça, archivista e bibliotecario di Santa romana Chiesa; Monsignor Ignatius Suharyo Hardjoatmodjo, arcivescovo di Jakarta; mons. Juan de la Caridad García Rodríguez, arcivescovo di san Cristóbal de la Habana; monsignor Fridolin Ambongo Besungu, arcivescovo di Kinshasa; monsignor Jean-Claude Höllerich, arcivescovo di Lussemburgo; monsignor Alvaro L. Ramazzini Imeri, vescovo di Huehuetenamgo; monsignor Cristóbal López Romero, arcivescovo di Rabat; r.p. Michael Czerny, sottosegretario della Sezione migranti del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale.

“Insieme ad essi unirò ai membri del Collegio Cardinalizio due arcivescovi e un vescovo che si sono distinti per il loro servizio a la Chiesa: monsignor Michael Louis Fitzgerald, arcivescovo emerito di Nepte; monsignor Sigitas Tamkevicius, arcivescovo emerito di Kaunas, monsignor Eugenio Dal Corso, vescovo emerito di Benguela. Preghiamo per i nuovi cardinali - ha concluso il Papa - affinché, confermando la loro adesione a Cristo, mi aiutino nel mio ministero di vescovo di Roma per il bene di tutto il Santo Popolo fedele di Dio”.

I prossimi cardinali dopo l’annuncio del Papa:
impegno per unità della Chiesa

Il 5 ottobre il Santo Padre ha convocato un concistoro per la creazione di 10 nuovi cardinali.
Lo ha detto lo stesso Papa Francesco all'Angelus, ieri, 1 settembre 2019.
Tra questi c'è anche mons. Zuppi, arcivescovo di Bologna.

Le testimonianze dell’arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi, dell'arcivescovo di Lussemburgo Jean-Claude Höllerich, del presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, mons. Miguel Angel Ayuso Guixot, di padre Michael Czerny, sottosegretario della Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, e dell’arcivescovo di Kinshasa, Fridolin Ambongo Besungu.

“Non ne sapevo nulla, stavo celebrando la messa qui a Lourdes…”. L’arcivescovo di Bologna e prossimo cardinale Matteo Zuppi è stato colto di sorpresa dalla notizia che Papa Francesco lo ha incluso nella lista dei nuovi porporati che riceveranno la berretta il prossimo 5 ottobre: si trova al Santuario mariano francese con 800 pellegrini dell’Emilia Romagna. “Mi è subito venuto in mente il Vangelo di oggi: ‘Chiunque si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato’. Sono grato a Papa Francesco - afferma a Vatican News - per aver pensato a me e lo considero come un invito a pregare e lavorare ancora di più per l’unità della Chiesa”.

Al servizio di donne e uomini che formano la Chiesa

Un riferimento al Vangelo domenicale viene pure da monsignor Jean-Claude Höllerich, arcivescovo di Lussemburgo, informato dell'inaspettato annuncio del Pontefice mentre si trova in Portogallo. “E' un onore per me, ma nel Vangelo di oggi abbiamo sentito che non bisogna scegliere i posti migliori, i buoni posti: allora prego che io possa essere un cardinale nel senso di essere completamente al servizio del Papa, della Chiesa, del Popolo di Dio, di tutte le donne e di tutti gli uomini che formano questa medesima Chiesa che Dio ama e che io voglio servire”.

La via del dialogo

Un sentimento di “grande riconoscenza per il Pontefice anche da parte di monsignor Miguel Angel Ayuso Guixot, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. Il pensiero poi va al suo predecessore, il cardinale Jean-Louis Tauran, recentemente scomparso, e all’impegno del porporato francese per le religioni. “Ringrazio Papa Francesco che sta continuando su questa scia di un dialogo interreligioso e interculturale che si è aperto nella Chiesa con grande intensità fin dall’inizio del Pontificato in continuità con i Pontefici precedenti”.

La sfida dell'umanità

Francesco, aggiunge a Vatican News, vuole che il messaggio della Chiesa arrivi “al cuore dell’umanità, dell’essere umano, in favore della sua dignità e di un mondo che possa vivere in uno spirito come quello già manifestato attraverso la Dichiarazione di Abu Dhabi; un mondo nuovo dove possa regnare da una parte la fraternità, la pace e la convivenza comune. Questa è la grande sfida dell’umanità”. Il presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso si augura di poter continuare in tale “direzione per cercare, insieme a Papa Francesco, di contribuire a guarire le malattie del mondo. Pensiamo che questo balsamo di una maggiore fratellanza, di cultura dell’inclusione, di cultura del dialogo in favore di una pace che è mancante in tanti luoghi del mondo sia fondamentale e potrà aprire la via alla convivenza comune, perché possiamo sentirci tutti, in umanità, fratelli e sorelle. E dalle nostre differenze, sempre radicati nella nostra propria identità, essere dei veri testimoni dell’amore che Gesù Cristo ci ha portato, per tutta l’umanità”.

Una nuova missione

Sorpresa per l’annuncio della porpora cardinalizia anche per padre Michael Czerny, sottosegretario della Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, in questi giorni in Brasile. “Ringrazio tanto Dio e Papa Francesco - ci dice - per questa nuova missione, questo nuovo servizio: è un grande onore”, non dimentica la “provvidenza” e l’“infinita misericordia” del Signore. Il gesuita è segretario speciale del Sinodo per la regione pan-amazzonica: per questo si trova a Guararema, vicino a San Paolo, per un incontro con i rappresentanti dei movimenti popolari latinoamericani alla Scuola forestale nazionale Fernandes del Movimento ‘Sin Tierra’. I partecipanti sono impegnati, riferisce, a preparare un “contributo” al Sinodo per l’Amazzonia del prossimo ottobre.

La voce del popolo

Monsignor Fridolin Ambongo Besungu, arcivescovo di Kinshasa, racconta della “gioia” per la porpora che Papa Francesco gli ha affidato e della grande euforia tra i fedeli nell’apprendere la notizia. Si tratta, dice, di un riconoscimento “per il lavoro che abbiamo fatto per dare un po’ di voce al nostro popolo che soffre”, “per dire che la via che abbiamo scelto è quella giusta e che dobbiamo continuare a dare speranza” alla gente della Repubblica Democratica del Congo.
[Vaticannews]

All’Angelus, l’annuncio di Francesco:
13 nuovi cardinali per la Chiesa missionaria

Papa Francesco ha annunciato a sorpresa all’Angelus (iniziato in ritardo perché il Papa era rimasto chiuso nell’ascensore per 25 minuti!) che il 5 ottobre 2019 (alla vigilia del Sinodo per l’Amazzonia) terrà un concistoro nel quale imporrà la berretta rossa a dieci nuovi cardinali elettori e tre porporati ultraottantenni, senza diritto di voto, che vengono così ringraziati della loro opera per la Chiesa. Con i dieci nuovi porporati il numero degli elettori in un futuro conclave si manterrà al di sopra della soglia dei 120 (indicato da Paolo VI).

L’elenco delle personalità scelte è molto eterogeneo. Francesco però ha detto che “la loro provenienza esprime la vocazione missionaria della Chiesa che continua ad annunciare l’amore misericordioso di Dio a tutti gli uomini della Terra”. Inoltre, è da sottolineare che diversi di loro hanno in qualche modo a che fare con l’Africa, continente verso cui Francesco partirà il 4 settembre. Tra i nuovi cardinali ci sono un esponente dei Comboniani, dei Salesiani, dei Missionari d’Africa, dei Cappuccini e dei Poveri Servi della Divina Provvidenza, e ben tre Gesuiti!

Tra loro ci sono due latinoamericani (Cuba e Guatemala), un asiatico (l’arcivescovo di Jakarta) e un africano congolese, Fridolin Ambongo Besungu, arcivescovo di Kinshasa, che a VaticanNews si è detto sorpreso. Secondo lui, il Papa ha voluto dare “un incoraggiamento al lavoro che la Chiesa sta facendo in Repubblica Democratica del Congo al fianco della popolazione per una vita più dignitosa”.

Ci sono due italiani:  l’arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi, legato alla Comunità di Sant’Egidio, e, tra i cardinali non elettori, il veronese Eugenio Dal Corso, vescovo emerito di Benguela (Angola).
(MJ)

Brevi cenni biografici dei Cardinali creati dal Papa il 5 ottobre
Sala stampa della Santa Sede

S.E. MONS. MIGUEL ANGEL AYUSO GUIXOT, MCCJ
PRESIDENTE DEL PONTIFICIO CONSIGLIO PER IL DIALOGO INTERRELIGIOSO

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Miguel Ángel Ayuso Guixot.

È nato a Sevilla (Spagna), il 17 giugno 1952. Il 2 maggio 1980 ha emesso la professione perpetua nell’Istituto dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù. È stato ordinato sacerdote il 20 settembre 1980 ed ha esercitato il ministero missionario in Egitto e Sudan fino al 2002. Ha conseguito la licenza in studi Arabi ed Islamistica (P.I.S.A.I. Roma, 1982) e il dottorato in teologia dogmatica (Università di Granada, 2000). Dal 1989 è stato professore di islamologia prima a Khartoum, poi al Cairo e, quindi, al Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’Islamistica, dove ha in seguito ricoperto, fino al 2012, l’ufficio di Preside. Ha presieduto vari incontri di dialogo interreligioso in Africa (Egitto, Sudan, Kenya, Etiopia e Mozambico). Il 30 giugno 2012 il Santo Padre Benedetto XVI lo ha nominato Segretario del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. Nominato da Papa Francesco vescovo titolare di Luperciana, è stato consacrato nel marzo del 2016. Lo scorso 25 di maggio è stato nominato Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. Ha pubblicato libri e articoli in riviste internazionali. Conosce, oltre la lingua madre spagnola, l’arabo, l’inglese, il francese e l’italiano.

S.E. MONS. JOSÉ TOLENTINO CALAÇA DE MEDONÇA
ARCHIVISTA E BIBLIOTECARIO DI SANTA ROMANA CHIESA

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È nato a Madeira (Portogallo) il 15 dicembre 1965. È stato ordinato Sacerdote per la Diocesi di Funchal (Madeira) il 28 luglio 1990. Ha conseguito la Licenza in Teologia presso l’Universidade Católica Portuguesa a Lisbona nel 1989; e la Licenza in Scienze Bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico a Roma nel 1992. Ha ottenuto il Dottorato in Teologia Biblica presso l’Universidade Católica Portuguesa a Lisbona nel 2004. Docente presso il Seminario Diocesano di Funchal. Rettore del Pontificio Collegio Portoghese a Roma. Vice Rettore e Docente dell’Universidade Católica Portuguesa a Lisbona. Docente Invitato presso le Università Cattoliche di Pernambuco e Rio de Janeiro; e presso la Facoltà di Filosofia e Teologia di Belo Horizonte (Brasile). Consultore del Pontificio Consiglio della Cultura dal 2011. Ha pubblicato numerosi volumi e articoli in ambito teologico ed esegetico, oltre a varie opere poetiche. Il 26 giugno 2018 il Papa Francesco lo ha nominato Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa elevandolo in pari tempo alla sede titolare vescovile di Suava, con dignità di Arcivescovo.

S.E. MONS. IGNATIUS SUHARYO HARDJOATMODJO
ARCIVESCOVO DE JAKARTA (INDONESIA)

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Di origine giavanese, del clero di Semarang, è nato il 9 luglio 1950 a Sedayn ed è stato ordinato sacerdote il 26 gennaio 1976. Nominato Arcivescovo di Semarang il 21 aprile 1997, è stato trasferito a Jakarta come Coadiutore il 25 luglio 2009, succedendo per coadiutoria il 28 giugno 2010. Dal 2 gennaio 2006 è anche Ordinario Militare in Indonesia. È il primo Arcivescovo di Jakarta proveniente del clero diocesano. Ha conseguito la Laura in Teologia Biblica presso la Pontificia Università Urbaniana nel 1981. Prima della sua nomina episcopale, è stato docente di Sacra Scrittura e Rettore della Pontificia Facoltà di Teologia Wedabakti di Yogyakarta. È attualmente membro della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli. Il Presule è Presidente della Conferenza Episcopale dell’Indonesia.

S.E. MONS. JUAN DE LA CARIDAD GARCÍA RODRÍGUEZ
ARCIVESCOVO DE SAN CRISTÓBAL DE LA HABANA (CUBA)

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È nato a Camagüey l’11 luglio 1948. Ha compiuto gli studi filosofici e teologici nel Seminario di San Basilio de El Cobre e nel Seminario Maggiore San Carlos y San Ambrosio di La Habana. È stato ordinato sacerdote il 25 gennaio 1972. Ha esercitato dapprima il ministero sacerdotale nella parrocchia di Morón ed in quella di Ciego de Avila. È stato Parroco di Jatibonico e di Morón e Vicario per la pastorale dell’allora Vicaria di Ciego-Morón. Nel 1989 è stato nominato Parroco di Florida e anche fondatore e Direttore della Scuola per missionari della diocesi di Camagüey. Il 15 marzo 1997 è stato nominato Vescovo titolare di Gummi di Proconsolare e Ausiliare di Camagüey, ed ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 7 giugno successivo. Il 10 giugno 2002 è stato nominato Arcivescovo di Camagüey. Il 26 aprile 2016 il Papa Francesco lo ha nominato Arcivescovo Metropolita di San Cristóbal de La Habana.

S.E. MONS. FRIDOLIN AMBONGO BESUNGU, O.F.M. CAP.
ARCIVESCOVO DI KINSHASA (CONGO)

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È nato il 24 gennaio 1960 a Boto, Diocesi di Molegbe. Dopo aver frequentato i corsi di Filosofia nel Seminario di Bwamanda e di Teologia presso l’Istituto Saint Eugène de Mazenod, ha emesso la prima professione nell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini nel 1981 e quella perpetua nel 1987. È stato ordinato sacerdote il 14 agosto 1988. Ha conseguito la Laurea in Teologia Morale presso l’Accademia Alfonsiana. Dopo l’ordinazione sacerdotale è stato parroco a Bobito (1988-1989), Professore presso l’Università Cattolica di Kinshasa; Superiore Maggiore, Vice-Provinciale dei Padri Cappuccini della Vice-Provincia nella Repubblica Democratica del Congo, Presidente Nazionale dell’Assemblea dei Superiori Maggiori (ASUMA) e della Circoscrizione dei Frati Minori Cappuccini in Africa (CONCAU). Eletto Vescovo di Bokungu-Ikela, ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 6 marzo 2005. È stato, inoltre, Amministratore Apostolico di Kole, Presidente della Commissione episcopale «Giustizia e Pace», e Amministratore Apostolico di Mbandaka-Bikoro, prima di essere nominato Arcivescovo della medesima Arcidiocesi il 12 novembre 2016. Dal giugno 2016 è Vice-Presidente della Conferenza Episcopale Nazionale del Congo (CENCO). Il 6 di febbraio 2018 il Santo Padre Francesco lo ha nominato Arcivescovo Coadiutore dell’Arcidiocesi di Kinshasa. Il primo novembre 2018 assume come Arcivescovo titolare della medesima.

S.E. MONS. JEAN-CLAUDE HÖLLERICH, SJ
ARCIVESCOVO DI LUSSEMBURGO (LUSSEMBURGO)

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È nato il 9 agosto 1958 a Differdange, nel granducato del Lussemburgo. Dopo gli studi secondari nel Liceo Classico di Diekirch, ha cominciato la sua formazione al sacerdozio diocesano a Roma, dove alloggiava nel Pontificio Collegio Germano-Ungarico e studiava alla Gregoriana. Nel 1981, è entrato nella Compagnia di Gesù e ha seguito la formazione dei Gesuiti della Provincia del Belgio meridionale e del Lussemburgo. Dopo il noviziato a Namur e due anni di tirocinio pastorale a Lussemburgo (1983-1985), è partito per il Giappone dove ha fatto gli studi di lingua e cultura giapponese e ha ripreso lo studio della teologia alla Sophia University di Tokyo (1985-1989). Ha terminato la teologia a Francoforte (Germania) con la licenza. Ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale il 21 aprile 1990 per la compagnia di Gesù. Dopo l’ordinazione ha compiuto gli studi di lingua e letteratura tedesca alla Ludwig-Maximilians Universität di Monaco di Baviera, terminati con la licenza (1990-1994). Ha ricoperto i seguenti incarichi: tirocinio pastorale presso la Jeunesse étudiante Chrétienne a Lussemburgo e presso le Communautés Vie Chrétienne, Insegnante nel liceo francese Vauban di Lussemburgo (1983-1985); Accompagnatore spirituale dei seminaristi durante l’anno propedeutico al Seminario Maggiore di Lussemburgo e Responsabile della pastorale vocazionale (1990-1994). Dal 1994, è Insegnante delle lingue tedesca e francese, e degli studi europei alla Sophia University di Tokyo, e dal 1999, Cappellano degli studenti della medesima Università. Inoltre dal 2008, è Rettore della comunità dei Gesuiti alla Sophia University e Vice-Rettore della medesima Università per gli Affari Generali e Studenteschi. E’ stato anche Delegato della Conferenza Episcopale Giapponese per la preparazione e la partecipazione alla Giornata Mondiale della Gioventù a Colonia nel 2005. Il 12 luglio 2011 il Papa Benedetto XVI lo ha nominato Arcivescovo di Lussemburgo (Granducato del Lussemburgo).

S.E. MONS. ALVARO L. RAMAZZINI IMERI
VESCOVO DI HUEHUETENAMGO (GUATEMALA)

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È nato a Ciudad de Guatemala il 16 luglio 1947 ed è stato ordinato sacerdote il 27 giugno 1971, per l’arcidiocesi di Guatemala. Ha conseguito il Dottorato in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Gregoriana. È stato Professore e Rettore del Seminario Maggiore Nazionale di Guatemala e Parroco di una delle parrocchie più grandi dell’arcidiocesi di Guatemala. Il 15 dicembre 1988 è stato nominato Vescovo di San Marcos ed ha ricevuto la consacrazione episcopale a Roma da san Giovanni Paolo II il 6 gennaio 1989. Ha ricoperto molti incarichi nella Conferenza Episcopale di Guatemala – della quale è stato Presidente dal 2006 al 2008 – e attualmente presiede la Commissione per le Comunicazioni Sociali e la Commissione per la Pastorale Penitenziaria. Ha partecipato all’Assemblea del CELAM in Aparecida nel 2007 e all’Assemblea Speciale per l’America del Sinodo dei Vescovi nel 1997. Il 14 di maggio 2012 il Papa Benedetto XVI lo ha nominato Vescovo di Huehuetenango.

S.E. MONS. MATTEO ZUPPI
ARCIVESCOVO DI BOLOGNA (ITALIA)

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È nato a Roma l’11 ottobre 1955; è entrato nel Seminario di Palestrina e ha seguito i corsi di preparazione al sacerdozio all’Università Lateranense, dove ha conseguito il baccellierato in Teologia. Si è laureato, inoltre, in Lettere e Filosofia all’Università di Roma. È stato ordinato presbitero per la diocesi di Palestrina il 9 maggio 1981 ed incardinato a Roma il 15 novembre 1988. Nel 2006 è stato insignito del titolo di Cappellano di Sua Santità. Ha svolto i seguenti incarichi: Rettore della Chiesa di S. Croce alla Lungara dal 1983 al 2012; Membro del Consiglio Presbiterale dal 1995 al 2012; Vice Parroco di Santa Maria in Trastevere dal 1981 al 2000; dal 2000 al 2010 ne è divenuto Parroco; dal 2005 al 2010 Prefetto della III Prefettura di Roma; dal 2000 al 2012 Assistente Ecclesiastico Generale della Comunità di Sant’Egidio; dal 2010 al 2012 Parroco della parrocchia dei SS. Simone e Giuda Taddeo a Torre Angela e dal 2011 al 2012 Prefetto della XVII Prefettura di Roma. È, inoltre, autore di alcune pubblicazioni di carattere pastorale. Nominato Vescovo titolare di Villanova e Ausiliare di Roma il 31 gennaio 2012, ha ricevuto la consacrazione episcopale il 14 aprile dello stesso anno. Il 27 di ottobre de 2015 il Papa Francesco lo ha nominato Arcivescovo metropolita di Bologna.

S.E. MONS. CRISTÓBAL LÓPEZ ROMERO, SDB
ARCIVESCOVO DI RABAT (MAROCCO)

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È nato il 19 maggio 1952 a Vélez-Rubio Diocesi di Almeria Spagna. È entrato nella Famiglia Salesiana nel 1964. Dopo aver completato gli studi secondari nel Seminario Salesiano di Gerona, è entrato nel Seminario Salesiano di Barcellona, dove ha studiato la Filosofia (1973-1975) e la Teologia (1975-1979). Ha ottenuto una Licenza in Scienze dell’Informazione, sezione Giornalismo, presso l’Università Autonoma di Barcellona (1982). Ha emesso la prima professione il 16 agosto 1968 e la professione solenne il 2 agosto 1974. È stato ordinato sacerdote il 19 maggio 1979. Dopo l’ordinazione sacerdotale ha ricoperto i seguenti incarichi 1979-1984 Ministero in favore degli emarginati nel La Verneda, a Barcellona; 1984-1986: Pastorale giovanile nel Collegio Salesiano di Asunción (Paraguay); 1986-1992: Delegato provinciale della pastorale giovanile vocazionale ad Asunción; 1991-1992: Direttore del Bollettino Salesiano ad Asunción; 1992-1994: Parroco ad Asunción; 1994-2000: Provinciale della Provincia Salesiana del Paraguay; 2000-2002: Direttore della Comunità, pastorale e docente nel Collegio di Asunción; 2002-2003: Ministero nelle Missioni in Paraguay; 2003-2011: Direttore della Comunità, della pastorale parrocchiale e scolastica nel Centro di formazione professionale a Kénitra, Marocco; 2011-2014: Provinciale della Provincia Salesiana di Bolivia; dal 2014: Provinciale della Provincia Salesiana di María Auxiliadora in Spagna. Il 29 dicembre 2017 il Papa Francesco lo ha nominato Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Rabat.

R.P. MICHAEL CZERNY, SJ
SOTTO SEGRETARIO DELLA SEZIONE MIGRANTI

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È nato nell’allora Cecoslovacchia nel 1946 ed ha fatto il suo ingresso nella Compagnia di Gesù nel 1963. Nel 1973 è stato ordinato Sacerdote per la Provincia Canadese dei Gesuiti. Nel 1978 ha conseguito il dottorato in Studi Interdisciplinari presso l’Università di Chicago. Nel 1979, a Toronto, ha fondato il Centro dei Gesuiti per la Fede e la Giustizia Sociale e lo ha diretto fino al 1989 quando, in seguito all’uccisione dei Gesuiti presso la Central American University (UCA), si è trasferito in San Salvador dove, nel 1991 ha ricoperto l’incarico di Vice-Rettore dell’UCA e Direttore dell’Istituto per i Diritti Umani del medesimo Centro. Dal 1992 al 2002 ha svolto il ruolo di Segretario per la Giustizia Sociale presso la Curia Generalizia della Compagnia di Gesù e, successivamente, ha operato in Africa in qualità di fondatore e Direttore dell’African Jesuit AIDS Network (AJAN), Rete di sostegno ai gesuiti africani impegnati a dare risposte alla pandemia dell’HIV/AIDS. Dal 2005 ha insegnato all’Hekima College, presso la Catholic University of Eastern Africa di Nairobi, collaborando con la Conferenza Episcopale del Kenya. Nel 2009, Papa Benedetto XVI lo ha nominato adiutor (esperto) al Secondo del Sinodo dei Vescovi per l’Africa. Dal 2010 è Consulente presso il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace. Lo scorso 14 dicembre 2016 il Papa Francesco lo ha nominato Sotto-Segretario della Sezione del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale che si occupa specificamente di quanto concerne i profughi e migranti (Cfr. Statuto, Art.1, § 4). Nell’ottobre 2018 è stato Membro del Sinodo dei giovani e nel 2019, Segretario speciale del Sinodo per la regione pan-amazzonica.

S.E. MONS. MICHAEL LOUIS FITZGERALD
ARCIVESCOVO EMERITO DI NEPTE

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È nato in Walsall il 17 agosto 1937. In 1950 entra nella Congregazione dei Missionari d’Africa (Padri bianchi) ed è stato ordinato sacerdote il 3 febbraio 1961. Il 22 gennaio 1987 è stato nominato segretario dell’allora Segretariato per i non cristiani, chiamato dal 1988 Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. Il 16 dicembre 1991 è nominato Vescovo titolare di Nepte e riceve la consacrazione episcopale il 6 gennaio 1992. Il 1º ottobre 2002 fu nominato Presidente del medesimo Pontificio Consiglio e di conseguenza viene elevato ad Arcivescovo. Il 23 novembre 2002 il Papa Giovanni Paolo II lo nomina Membro del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani; nel 2004 lo nomina Membro del Pontificio Consiglio della Cultura. Il 15 febbraio 2006, il Papa Benedetto XVI lo nomina Nunzio Apostolico dell’Egitto fino rinuncia presentata per limiti d’età nel 2012.

S.E. MONS. SIGITAS TAMKEVICIUS SJ
ARCIVESCOVO EMERITO DI KAUNAS

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È nato il 7 novembre 1938 a Gudonys (regione di Lazdijai). È stato ordinato sacerdote il 18 aprile 1962. Ha compiuto diversi incarichi come vicario parrocchiale de Alytus, Lazdijai, Kudirkos, Naumiestis, Prieani, Simmas. Nel 1968 che entra alla Compagnia di Gesù. Nel 1983 fu arrestato 10 anni di prigionie nei campi di lavoro di Perm e Mordovia per propaganda ed agitazione anti sovietica In 1988 fu esiliato a Siberia fino alla sua liberazione. In 1990 è nominato Rettore del Seminario Interdiocesano de Kaunas. Il 19 maggio 1991 fu consacrato Vescovo ausiliare di Kaunas fino al 1996 che diviene Arcivescovo della medesima. La sua consacrazione episcopale fu il 19 maggio 1991. Dal 1999 al 2002 e dal 2005 al 2014 l’Arcivescovo è stato nominato Presidente della Conferenza Episcopale di Lituania. Dal 2002-2005 fu nominato come Vice-Presidente. Il 11 luglio 2015, il Papa Francesco accettò la rinuncia come Arcivescovo, presentata per limiti d’età.

S.E. MONS. EUGENIO DAL CORSO, PSDP
VESCOVO EMERITO DI BENGUELA

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È nato il 16 maggio 1939. I suoi genitori dopo di completata la scuola lo mandarono a completare gli studi all’Istituto don Calabria. Precisamente lì decise di diventare missionario. Dopo la sua ordinazione sacerdotale (17 luglio 1963) è inviato a Roma per completar gli studi di teologia dogmatica, dedicandosi anche alla vita pastorale nella parrocchia di Madonna di Campagna (Verona) e poi a Napoli. Nel 1975 comincia la sua vita missionaria: la prima destinazione Argentina, a Laferrere provincia di Buenos Aires. Qui rimasse undici anni fino ad essere trasferito in Africa: Luanda in Angola dove si impegnò a fianco delle popolazioni più deboli. Il 15 dicembre 1995 è stato nominato Vescovo coadiutore di Saurino fino al 15 gennaio 1997 che diviene Vescovo titolare della medesima. Il 12 febbraio 2008 è nominato Vescovo di Benguela fino al 26 marzo 2018 dove presenta rinuncia per limite d’età.