Venerdì 21 novembre 2025
Dal cuore dell'Amazzonia, cardinali, vescovi, ordini religiosi e organizzazioni di tutto il mondo si sono uniti alla COP30 per riaffermare il loro impegno per il creato e per coloro che soffrono maggiormente a causa della crisi climatica. Questa dichiarazione, frutto di giornate di dialogo, preghiera e solidarietà a Belém, invita tutte le persone di buona volontà a proseguire il cammino di conversione ecologica. [EN + ES + FR + PTCIDSE]

Dal 10 al 21 novembre, leader mondiali, negoziatori, movimenti popolari e altri si sono recati a Belém, in Brasile, per la COP30 e il Vertice dei Popoli. Tra loro, una diversità di voci senza precedenti nella nostra Chiesa – laici, suore e fratelli religiosi, cardinali, vescovi, clero, movimenti pastorali, organizzazioni giovanili, ONG e molti altri – che hanno cercato di amplificare ciò che Papa Francesco, in Laudato Si ', chiamato il “grido della terra e il grido dei poveri”. Mossi da ciò che abbiamo sperimentato attraverso questa COP, offriamo questa dichiarazione a tutti i cattolici e alle persone di buona volontà affinché si uniscano a noi in un rinnovato impegno e azione per prenderci cura della nostra casa comune.

Dieci anni dopo l'Accordo di Parigi e l'appello di Papa Francesco a proteggere la nostra casa comune, il mondo si trova ad affrontare condizioni meteorologiche e degrado ambientale ancora più estremi. Ospitare la COP30 in Brasile, un Paese in cui la Chiesa, le popolazioni indigene e i movimenti sociali camminano da tempo insieme in difesa della vita, ha ulteriormente rafforzato la speranza diffusa nella comunità cattolica. Mesi prima della COP30, i cattolici hanno iniziato a esprimere le loro speranze, preoccupazioni e preghiere in relazione a questa importante conferenza. Il 12 giugno, le Conferenze Episcopali Cattoliche di Asia, Africa, America Latina e Caraibi hanno pubblicato una dichiarazione congiunta intitolata Un appello per la giustizia climatica e la casa comune, un forte appello ad azioni concrete e coraggiose da parte di coloro che sono più colpiti dalla crisi climatica. Allo stesso modo, movimenti e organizzazioni cattoliche hanno dialogato tra loro, condividendo prospettive e sostenendosi a vicenda.

I cattolici sono arrivati ​​alla COP30 per scoprire uno spirito di vera sinodalità, camminando insieme, uniti nell'amore di Dio per i poveri e il creato. Condividendo il nostro tempo tra pasti, tavole rotonde, attività di advocacy, il Vertice dei Popoli, le Messe e la processione della Vergine di Nazaré, abbiamo incontrato una Chiesa pronta a parlare a fianco delle persone e del pianeta. Ce ne andiamo con rinnovata speranza, rafforzati dalla testimonianza della Chiesa e dalla grazia che abbiamo sperimentato insieme.

In Laudato Si 'Papa Francesco, affrontando coraggiosamente la realtà del cambiamento climatico, ha chiesto una “conversione ecologica”. Papa Leone XIV, in un messaggio ai partecipanti alla COP30, ha auspicato che “tutti i partecipanti a questa COP30, così come coloro che seguono attivamente i suoi lavori, siano ispirati ad abbracciare con coraggio questa conversione ecologica nel pensiero e nelle azioni, tenendo presente il volto umano della crisi climatica”.

Mentre proseguiamo questo cammino di conversione ecologica, chiediamo la grazia di prenderci cura con più tenerezza del creato, di camminare in più profonda solidarietà gli uni con gli altri e di crescere nel coraggio necessario per rispondere fedelmente alle sfide urgenti del nostro tempo, che riguardano tutti noi, ma in particolare le donne, i giovani, i migranti, i popoli indigeni e i più emarginati. Come ci ha appena ricordato Papa Leone: «Camminiamo accanto a scienziati, leader e pastori di ogni nazione e credo. Siamo custodi del creato, non rivali per il suo bottino».

Photo Credit: La Chiesa cattolica si unisce alla marcia per il clima durante la COP30, Movimento Laudato Si' [2025]

Elenco dei firmatari:

Cardinali e Vescovi
S. Em. il Cardinale Filipe Neri Ferrão, Presidente della Federazione delle Conferenze Episcopali dell'Asia (FABC) • S. Em. il Cardinale Jaime Spengler OFM, Presidente del Consiglio Episcopale Latinoamericano (CELAM) • S. Em. il Cardinale Fridolin Ambongo Besungu OFM Cap., Presidente del Simposio delle Conferenze Episcopali dell'Africa e del Madagascar (SECAM). • S. Em. il Cardinale Ladislav NEMET, SVD, Vicepresidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa (CCEE) • S. Em. il Cardinale Pablo Virgilio S. David, vescovo di Kalookan, Filippine.

SE Júlio Endi Akamine, arcivescovo di Belém do Pará, Brasile • SE Paolo Andreolli, vescovo ausiliare di Belém do Pará, Brasile • SE Benedito Araújo, vescovo di Campo Maior, Brasile • SE Marcus Barbosa, consigliere della Commissione per l'Ecumenismo, Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile (CNBB) • SE Juan Carlos Barreto Barreto, vescovo di Soacha, Colombia • SE Vilsom Basso, vescovo di Imperatriz, Brasile • Alberto Taveira Corrêa, arcivescovo emerito di Belém do Pará, Brasile • SE Allwyn D'Silva, vescovo dell'arcidiocesi di Bombay, India • SE Sílvio Guterres Dutra, vescovo di Vacaria, Brasile • SE Vicente de Paula Ferreira, vescovo di Livramento de Nossa Senhora, Brasile • Pedro Brito Guimarães, arcivescovo di Palmas, Brasile • SE Jon Hansen, CssR, vescovo della Diocesi di Mackenzie-Fort Smith, Canada • SE Nereudo Freire Henrique, vescovo ausiliare di Recife, Brasile • SE Maurício da Silva Jardim, vescovo di Rondonópolis-Guiratinga, Brasile • SE Mons. Ryan Jimenez, Arcivescovo di Agaña, Guam, e Presidente della CEPAC • SE Martin Laliberté, vescovo di Trois-Rivières, Canada • SE José Valdeci Santos Mendes, vescovo di Brejo, Brasile • SE Lucio Nicoletto, vescovo di São Felix do Araguaia, Brasile • SE José Ionilton Lisboa de Oliveira, vescovo prelato di Marajó, Brasile • SE Mário Antônio da Silva, vescovo di Cuiabá, Brasile • SE Francisco Lima Soares, vescovo di Carolina, Brasile • SE Teodoro Mendes Tavares, vescovo di Ponta de Pedras, Brasile.

Organizzazioni presenti alla COP
Più di 80 Organizzazioni cattoliche provenienti da più di 30 diversi Paesi*.

Organizzazioni solidali e che sostengono la dichiarazione  
Più di 300 Organizzazioni cattoliche provenienti da più di 40 diversi Paesi*.

* elenco completo nel PDF linkato sopra.

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Contatti:
Dean Dettloff, Responsabile della ricerca e della difesa – Sviluppo e pace – Caritas Canada – ddettloff(at)devp.org 
Giorgio Gotra, Responsabile delle operazioni e della comunicazione – CIDSE – gotra(at)cidse.org

CIDSE