Martedì 15 ottobre 2024
Della vita e delle opere di Monsignor Daniele Comboni si conosce già tanto. Non così di Bakhita Quascè. Che ebbe la fortuna (proprio come il suo nome significava) di incontrare e condividere, molto da vicino, quanto Dio andava tessendo nel ragazzo venuto da Limone sul Garda, e portato dal padre nella città scaligera affinché potesse continuare la sua preparazione scolastica. Anche per Daniele la fortuna aveva sorriso quando fu accolto da Don Nicola Mazza presso l’Istituto Fondamentale da lui fondato.






