In Pace Christi

Grassi Ambrogio

Grassi Ambrogio
Data di nascita : 27/02/1943
Luogo di nascita : Legnano/Italia
Voti temporanei : 09/09/1967
Voti perpetui : 09/09/1970
Data ordinazione : 18/03/1971
Data decesso : 09/05/2021
Luogo decesso : Milano/Italia

50 anni di sacerdozio, giusti giusti, e il Signore lo ha chiamato a sé per celebrare insieme il giubileo d’oro sacerdotale. P. Ambrogio era nato a Legnano (Milano) il 27 febbraio 1943. Dopo il noviziato a Gozzano, dove emise i primi voti il 9 settembre 1967, e la teologia a Venegono, dove fece la professione perpetua il 9 settembre 1970, il 18 marzo 1971 fu ordinato sacerdote. Rimase a Venegono per l’animazione vocazionale giovanile nel GIM. Erano anni gloriosi, con tanti giovani che frequentavano “il castello” per gli incontri mensili. Un lavoro intenso nelle parrocchie, con gruppi giovanili e con buoni frutti per la missione. La presenza del Noviziato a Venegono era una testimonianza concreta e visibile per suscitare in altri giovani il desiderio di rispondere alla chiamata del Signore.

Nel 1973, si apre per Ambrogio il cammino verso l’Africa, destinazione Togo. Dopo un buon periodo a Parigi per lo studio del francese, atterra a Lomé nel giugno del 1974. I comboniani sono presenti nel piccolo paese dell’Africa Occidentale da dieci anni e proprio nel 1974 inizia la presenza anche in Benin e in Ghana, paesi limitrofi, nel sud dei due paesi appartenenti alla stessa area culturale e con le stesse lingue locali. P. Ambrogio si lancia nello studio della lingua che gli permetterà di vivere il suo ministero missionario con una bella e profonda prossimità con la gente. Vogan, Afanya, Aklakou saranno le parrocchie del suo ministero missionario: anni di grande lavoro nelle varie comunità cristiane, al centro e nei tanti villaggi della zona, seguendo i catecumenati, i ragazzi e i giovani, le tante associazioni che riuniscono insieme giovani e adulti per la catechesi e la preghiera. Siamo in un ambiente in cui la religione tradizionale, il vodù, è di casa e ben radicata nel cuore della gente. Ambrogio, con il suo carattere focoso che ogni tanto si infiammava, passato il temporale, si manifestava per quello che veramente era: uomo dal cuore grande e generoso, infaticabile nel lavoro, pieno di progetti non sempre facili da realizzare con la gente, non sempre all’altezza delle sue attese.

Un lungo periodo di missione: quasi vent’anni, ricchi di esperienza e di dono di sé; gli ultimi due anni (1990-1992) li vive a Lomé come economo provinciale. Un servizio non atteso, che lo coglie di sorpresa, ma che vive con dedizione e generosità. Non amava la città, lui, uomo di periferia, e così per il suo ministero preferiva le comunità di campagna: ogni domenica e in tante altre occasioni era a Sanguera, una comunità che pian piano cresceva e si consolidava.

Dopo vent’anni, era bene avere del tempo per rinnovarsi e aggiornarsi: P. Ambrogio è in Italia per il corso di aggiornamento a Roma e per un tempo di rotazione che passerà a Troia (Foggia) per l’animazione missionaria.

Il cuore è sempre rivolto verso il suo amato Togo e nel giugno del 1996 è di ritorno. Qualcosa è cambiato: il decanato del sud-est (Aneho), affidato ai Comboniani fin dal loro arrivo nel 1964, è diventato dal 1994 una nuova diocesi con un Vescovo locale. Siamo ancora presenti ma pian piano le parrocchie comboniane saranno affidate al clero diocesano. P. Ambrogio torna a Vogan e per quattro anni continuerà a offrire il suo lavoro e impegno a quella gente che amava e conosceva. Al passaggio della parrocchia al clero diocesano nel 2000, andrà ad Akoumape, nel passato stazione secondaria di Vogan e, ora, nuova parrocchia. Altri otto anni di servizio nel ministero e come parroco, con P. Ambrogio sempre in prima linea e, sempre, con il suo fare: focoso e generoso! L’importante è saper vivere donandosi così come si è. Anche Akoumape passerà alla diocesi nel 2008, permettendo ai Comboniani di aprire una nuova missione (Toko-Toko) nel nord del Benin nella diocesi di Djougou.

P. Ambrogio rientra in Italia, lo ritroviamo a Milano, a Gozzano e a Rebbio impegnato nel ministero e nell’animazione missionaria. Avendo recuperato in forze, chiede di ripartire per una nuova esperienza missionaria che vivrà per un anno (2016-17) in Ciad, a Moïssala. Ma la salute pone problemi e P. Ambrogio rientra. Sarà sempre il P. Ambrogio dal cuore grande, disponibile a vivere il suo sacerdozio con generosità e proprio a Rebbio, la sua ultima comunità, il 19 marzo scorso ha celebrato i suoi 50 anni di sacerdozio, nella cappella dove era stato ordinato nel 1971. Un grande grazie al Signore che gli ha permesso di spendere 35 dei 50 anni di prete in Africa! Negli ultimi mesi la sua salute è peggiorata ulteriormente ed è tornato alla casa del Padre il 9 maggio 2021. L’Africa lo ricorda come un grande lavoratore, che ha dato la sua vita per il Togo; in tanti lo ricordano con affetto. Ciò che conta, alla fine della vita, è aver amato! (P. Girolamo Miante, mccj)