Lunedì 28 luglio 2025
Si stima che circa 2.500 persone provenienti dallo stato di Rondônia e da altre parti del Brasile e del mondo si siano riunite per commemorare il 40° anniversario del martirio del missionario comboniano Ezechiele Ramin, i giorni 26 e 27 luglio 2025, nelle città di Cacoal (Rondônia) e Rondonlândia (Mato Groso). Padre Ezechiele sognava un mondo più giusto e pacifico. Dedicò la sua vita all’annuncio del Vangelo e alla lotta per la giustizia e i diritti umani.
Nella missione comboniana di Cacoal, P. Ramin mostrò solidarietà e si impegnò per la causa dei contadini poveri e degli indigeni. Oggi, a 40 anni dalla sua morte, la gente lo stima profondamente e da lui trae ispirazione. Una grande folla ha partecipato al decimo pellegrinaggio di Padre Ezequiel Ramin, che aveva come tema “Padre Ezequiel Ramin: martire della speranza”.
Il vescovo Norberto Hans Christoph Förster, della diocesi di Ji-Paraná, ha parlato alla folla dell’importanza di commemorare il 40° anniversario del suo martirio e del suo significato per la Chiesa oggi.
Padre Ezequiel Ramin fu brutalmente assassinato da uomini armati il 24 luglio 1985, mentre tornava da una missione di pace. Il suo esempio e la sua testimonianza ispirano molti che lottano per la giustizia e la dignità, soprattutto i più poveri. Padre Ezequiel Ramin è vivo! Che la sua testimonianza ci ispiri nella nostra missione. Ezequiel, presente!
Giovani e missione: “Giovani, cosa cercate?”
Decine di giovani provenienti dalle parrocchie comboniane del Brasile si sono riuniti a Salvador, Bahia, dal 25 al 27 luglio 2025, per la seconda Assemblea dei Giovani Comboniani (AJUCOM), il cui tema era: “Giovani e Missione – Giovani, cosa cercate?” (cf. Gv 1,38).
L’evento si è svolto presso la parrocchia di San Daniele Comboni, che ha accolto 175 partecipanti. Le giornate sono state ricche di spiritualità, gioia, temi formativi, attività missionarie e culturali. I giovani hanno potuto approfondire l’eredità di San Daniele Comboni e la missione comboniana. Quattro workshop hanno affrontato temi importanti, come gli afrodiscendenti, la comunicazione digitale, il progetto di vita, l’ecologia e la casa comune.
I giovani hanno avuto l’opportunità di immergersi nella storia di Salvador e celebrare la diversità culturale che la caratterizza. L’ultimo giorno di attività è stato dedicato alle visite missionarie: unA immersione nella realtà della periferia di Sussuarana, dove si è svolto l’evento. La domanda che risuonava nei loro cuori era: «E tu, che sogno hai?». I giovani hanno testimoniato che erano partiti per evangelizzare ma erano tornati evangelizzati!