In Pace Christi

Wolstenholme Anthony Joseph

Wolstenholme Anthony Joseph
Data di nascita : 18/03/1924
Luogo di nascita : Sheffield/England
Voti temporanei : 09/09/1951
Voti perpetui : 09/09/1956
Data ordinazione : 15/06/1957
Data decesso : 02/05/2020
Luogo decesso : Glasgow (UK)

Anthony Joseph Wolstenholme (‘Tony’ per la sua famiglia) era nato a Hawley Street Flats, nel centro di Sheffield, il 18 marzo 1924 da William Reginald ed Elizabeth Theresa Mary, secondo di sette figli.

Completati gli studi secondari, iniziò a lavorare nella “English Steel Corporation” come apprendista metallurgista. Nel 1942, con la Gran Bretagna nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, compiuto il suo diciottesimo compleanno, fu chiamato al servizio militare e arruolato nella Marina Reale. Inviato in una stazione di ascolto in cima ad una scogliera di trecento metri nelle Isole Faroe, per monitorare i “convogli artici” che attraversavano l’Atlantico, vi rimase per il resto della guerra.

Alla fine delle ostilità, tornato in Inghilterra, Anthony si ammalò gravemente di un’infezione che, partendo dal naso, provocò un significativo gonfiore al cervello. Fu trasferito al Royal Naval Hospital di Plymouth, dove non ci si aspettava che sopravvivesse e fu lì che, a quanto pare, disse ai membri della sua famiglia, chiamati al suo capezzale, che se si fosse ristabilito completamente avrebbe seguito la sua vocazione al sacerdozio. E fu proprio quello che accadde. Entrò nella Campion House di Osterley (West London), un pre-seminario gesuita che aveva l’obiettivo di aiutare le vocazioni adulte.

Fu a Osterley che Anthony incontrò per la prima volta i Padri di Verona (come venivano allora chiamati i Comboniani), poiché uno dei loro reclutatori, P. Filiberto Polato, della vicina comunità di Sunningdale, era un assiduo frequentatore della Campion House. Anthony espresse il desiderio di diventare sacerdote missionario in Africa e chiese di unirsi ai Comboniani. Fu accettato nel Noviziato di Sunningdale nell’agosto 1949 e prese i primi voti a ventisette anni, il 9 settembre 1951. Continuò gli studi filosofici a Sunningdale prima di recarsi nello Scolasticato di Venegono Superiore per proseguire la sua formazione teologica, nel luglio 1953. Fu ordinato sacerdote nel Duomo di Milano il 15 giugno 1957 dall’arcivescovo (poi papa e santo) Giovanni Battista Montini.

Dopo l’ordinazione, P. Anthony aiutò per un anno a Sunningdale prima di essere destinato alle missioni del nord Uganda. Fu assegnato prima alla parrocchia della Cattedrale di Gulu, dove rimase un anno, poi alla missione di Warr (West Nile), prima di assumere, nel 1961, l’incarico di insegnante nel Seminario per i giovani dedicato ai SS. Pietro e Paolo a Pokea, nella periferia di Arua, dove rimase fino al giugno 1965, quando le cattive condizioni di salute lo costrinsero a tornare in Inghilterra. Da quel tempo e per il resto della sua vita, P. Anthony è rimasto colpito da alcune “fobie”, probabilmente come conseguenza della sua esperienza nelle missioni in Uganda, in particolare il terrore della sporcizia e la necessità di controllare ripetutamente che di notte le porte esterne fossero chiuse a chiave e le finestre correttamente chiuse. Eppure ha sopportato tali difficoltà stoicamente, senza rancore o lamentele, com’era tipico della sua natura, gentile e premurosa. “Segno evidente della sua indubbia santità – scrive P. Patrick Wilkinson – P. Anthony non ha mai permesso che il suo disturbo gravasse sugli altri. Era la sua croce, una croce che portava sempre con il sorriso sulle labbra”.

Dopo un anno di convalescenza con la sua famiglia a Sheffield, P. Anthony tornò a Sunningdale dove, ad eccezione di un anno a Dumfries (1972-1973), trascorse i successivi vent’anni, fino al luglio 1988. Nei primi dieci anni, gran parte del suo tempo e delle sue energie furono dedicati all’insegnamento dell’inglese a quanti venivano mandati nel Noviziato di Sunningdale o ai confratelli appena ordinati, che erano stati assegnati alle missioni dell’Africa anglofona. P. Anthony è sempre stato un insegnante molto competente e popolare.

In seguito al trasferimento del Noviziato e dello studio della lingua inglese da Sunningdale, P. Anthony si offrì di assistere P. Teodoro Fontanari nella cura pastorale dei fedeli che frequentavano la nostra chiesa del Sacro Cuore, sempre a Sunningdale. I suoi modi tranquilli e modesti e la sua grande attenzione per i malati e gli anziani lo hanno reso un pastore e un sacerdote molto amato.

Nel 1988 gli fu chiesto di unirsi alla comunità di Baillieston Road a Shettleston (Glasgow) e di dare una mano nel campo dell’animazione missionaria, prima di trasferirsi con la comunità, nel 1992, nell’attuale casa di Carmyle.

A causa della sua salute precaria, P. Anthony fu trasferito, all’inizio del 2014, nella “Nazareth House” di Cardonald (Glasgow), gestita dalle Suore di Nazareth, e poi, per gli ultimi sei anni, nella casa di riposo “St. Joseph’s Retirement Home” con le Piccole Sorelle dei Poveri, a Robroyston (Glasgow). Qui P. Anthony se n’è andato tranquillamente mentre era seduto in poltrona, nella sua stanza, poco prima dell’una del pomeriggio di sabato 2 maggio 2020.