In Pace Christi

Haspinger Bruno

Haspinger Bruno
Data di nascita : 26/05/1940
Luogo di nascita : Taisten/Italia
Voti temporanei : 01/05/1961
Voti perpetui : 18/03/1967
Data decesso : 07/04/2021
Luogo decesso : Brixen/Italia

Bruno era nato il 26 maggio 1940 a Tesido in Val Pusteria/Alto Adige (Italia). I suoi genitori possedevano una modesta fattoria e diedero alla luce nove figli. Bruno non è stato l'unico di questo villaggio a diventare missionario comboniano. Altri quattro giovani dello stesso paese entrarono a Milland diventando Fratelli Missionari, come per esempio l’artista, pittore e scultore, Fr. Johann Oberstaller. Bruno rimase particolarmente impressionato da lui e da altri Fratelli che conobbe a Milland.

Dopo un breve periodo di postulato, iniziò il noviziato a Josefstal il 2 febbraio 1959, all'età di 18 anni. Emise i primi voti il 1° maggio 1961. Il 18 marzo 1967 si unì definitivamente alla Congregazione con i voti perpetui.

Fr. Bruno, assieme a Fr. Adolf Sailer, visitò molte scuole e gruppi di giovani nei paesi della vasta zona di Ellwangen per parlare loro della missione e della vocazione missionaria di Fratello, e non senza successo. Numerosi giovani entrarono come candidati e iniziarono nelle nuove officine la loro formazione professionale. Alcuni passarono poi al noviziato, facendosi Fratelli missionari.

Fr. Bruno divenne a poco a poco il portavoce dei Fratelli e ben presto il suo grande influsso sugli avvenimenti della provincia in generale aumentò. Si è battuto affinché i Fratelli ricevessero una formazione e avessero una posizione paragonabile a quella dei Padri, una formazione tecnica o specializzazione al posto della teologia, convinto che nell’Istituto non dovrebbero esserci “due classi”. S’impegnò per la costruzione di officine vicino alla nuova casa di Josefstal. Quando il seminario Josefinum di Ellwangen fu chiuso nel 1981, si oppose alla sua vendita e s’impegnò perché diventasse la sede del superiore provinciale.

Ristrutturò la vecchia casa di Josefstal per usarla come centro giovanile. Si mise in contatto con il fondatore del KIM (Kreis Junger Missionare/Circolo di Giovani Missionari) di P. Hubert Leeb OFS.

KIM era una nuova forma del movimento giovanile cattolico dell'epoca, anche con l'obiettivo di orientare dei giovani verso la vocazione sacerdotale/religiosa/missionaria. Nella zona di Ellwangen si formarono vari gruppi KIM. Josefstal divenne un centro giovanile molto frequentato da gruppi provenienti da tutta la diocesi.

Verso la fine degli anni '70, All’interno della Chiesa tedesca e della sua pastorale giovanile emerse una dimensione sociale e politica, anche sotto l'influsso della teologia della liberazione proveniente dall'America Latina. Questi temi furono discussi anche tra i comboniani, soprattutto in Brasile e in Ecuador e lo stesso Fr. Bruno era molto sensibile ad essi.

In seguito a questa nuova sensibilità, Fr. Bruno iniziò nel 1982 il "Centro d’Informazione e Formazione Ellwangen", cambiandone, nel 1999, il nome in "Centro Mondo Solidale". Nel seminario Josefinum, chiuso nel 1981, fu allestita un’esposizione su temi di giustizia internazionale e si diede inizio ad una biblioteca specializzata su questi argomenti. Anche la prima “Bottega del Mondo” è stata aperta ad Ellwangen con l'aiuto di Fr. Bruno. I responsabili del Centro organizzavano conferenze e giornate di riflessione sugli stessi argomenti.

Nel 1990 Fr. Bruno fu assegnato alla missione del Brasile e cominciò il suo servizio nella diocesi di Balsas. Lì partecipò alla fondazione di un'organizzazione di agricoltori, l'ACA, un'associazione di piccoli contadini che opposero resistenza ai grandi, prepotenti e corrotti proprietari terrieri. Molti amici, soprattutto della zona di Ellwangen, sostennero Fr. Bruno.

Un morso pericoloso di serpente lo costrinse nel 2000 a tornare in Europa e fu assegnato alla comunità di Milland/Bressanone. Nel frattempo, anche il seminario Xaverianum era stato chiuso. Su iniziativa di Fr. Bruno l'edificio divenne la “Casa della Solidarietà” per incontri e rifugio per migranti e persone ai margini della società.

Dopo un altro breve periodo in Brasile dal 2006 al 2008, che dovette interrompere per motivi di salute, fu nominato procuratore della DSP con sede a Ellwangen. Nel 2015 tornò a Milland.

I problemi di salute però aumentarono. Ma Fr. Bruno è rimasto intraprendente e una fonte d’idee fino alla fine di marzo, quando tutti i membri della comunità sono stati infettati dal coronavirus. Con altri tre confratelli Fr. Bruno è stato ricoverato in ospedale, dove è morto il 7 aprile 2021. Sulla sua scrivania sono rimasti gli articoli preparati per il calendario 2022 “dell’Opera del Redentore”, molte fotografie da digitalizzare e altri progetti.

Sebbene non sia mai stato membro di un consiglio provinciale e non abbia ricoperto posti di speciale responsabilità, tranne una volta come delegato al Capitolo generale del 1979, e negli ultimi anni a Bressanone come vice superiore della comunità, Fr. Bruno è stato coinvolto in quasi tutte le decisioni importanti della DSP degli ultimi 40 anni. È stato una fonte d’idee nuove e d’ispirazioni, a volte in modo molto diretto, poco diplomatico, scomodo, non di rado anche offensivo, ma non portava rancore. Se era convinto di qualcosa, l'ha otteneva e la realizzava senza temere conflitti e opposizioni. Sotto quest’aspetto assomigliava a Daniele Comboni – nonostante tutte le differenze – che era anche lui un combattente instancabile per un mondo migliore, si batteva per gli oppressi, si scontrava con le autorità, trovandosi a volte in mezzo a opinioni contraddittorie.
(P. Reinhold Baumann mccj)