La missione dal di dentro
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Il dono di Natale per attraversare l’inverno

Martedì 29 novembre 2016
Papa Francesco e la Chiesa irakena ci spingono da mesi a non assistere “inerti e muti”, a non "volgere lo sguardo da un'altra parte" verso i nostri fratelli e sorelle perseguitati a causa della fede. Il papa chiede poi a tutti i cristiani una “preghiera intensa”, una “partecipazione concreta” e un “aiuto tangibile” per tutti loro. Per questo
AsiaNews, da mesi, ha lanciato la campagna “Adotta un cristiano di Mosul” che ha permesso la raccolta e l'invio di circa 1,2 milioni di euro per il fabbisogno quotidiano dei profughi irakeni fuggiti da Mosul sotto le minacce dello Stato islamico. I loro bisogni continuano ad essere enormi e il loro ritorno a casa non è per nulla immediato. A causa di ciò, i vescovi stanno progettando il passaggio dall'emergenza durata fino ad oggi a una situazione più stabile. Il progetto prevede il trasferimento di tutti i rifugiati cristiani – circa 130mila persone, 21mila famiglie – in case da abitare, dove essi possono riprendere responsabilità della loro vita, trovare un lavoro, pensare a un futuro prossimo per i figli. AsiaNews invita lettori e amici a continuare la campagna “Adotta un cristiano di Mosul” per raccogliere contributi che sostengano le spese per questo progetto, il cui costo si aggira sui 3,5 milioni di euro.